C'era una volta il tifoso della squadra di calcio della propria città. O della squadra di calcio della città vicina. O della squadra di calcio per cui il padre o il fratello facevano il tifo. C'erano poi le città con più squadre, che dividevano la popolazione in fazioni opposte pronte allo sfottò ogni giorno dell'anno.
Chi poi è cresciuto in piccoli paesi dove la realtà calcistica locale arrivava al massimo alla terza categoria, sceglieva una squadra del massimo campionato e se la portava nel cuore per tutta la vita, anche se residente a centinaia di chilometri dallo stadio dove ogni domenica sognava di cantare i cori per i propri beniamini.
Oggi le cose sono un po' cambiate; la globalizzazione ha stravolto la percezione dello spazio, il web ha reso fruibile i contenuti in real time e non è raro trovare giovani tifosi con il cuore appartenente a squadre di altri Paesi e campionati.
Se vivi nello Sri Lanka e ami il Chelsea puoi tranquillamente vederne le partite da casa tua, puoi seguirne i profili social e perché no comunicare sui forum con i tifosi che tutte le domeniche vanno a sgolarsi nel leggendario stadio di Stamford Bridge.
In Sud America le bancarelle vendono più magliette di squadre spagnole e inglesi che di squadre locali, mentre basta controllare i follower di una big di un campionato europeo per capire la multietnicità del tifo di oggi.
Come valorizzare questo tifo delocalizzato al massimo e usarlo per aumentare il sostegno alla squadra? Se lo è chiesto il Manchester United, team inglese tra i più popolari al mondo.
Gli è venuto in aiuto Hangouts, la funzionalità di Google+ che permette tra le altre cose videochat di gruppo con un semplice click.
E' nato così Front Row, l'operazione di "curva virtuale" che ha cambiato per sempre il modo di sostenere la propria squadra.
Durante la gara casalinga contro il Liverpool i giocatori del Manchester United hanno trovato a sostenerli in prima fila tifosi da ogni parte del mondo. Per la prima volta il sostegno dei fan da altri Paesi è arrivato live all'Old Trafford, sorprendendo anche gli stessi spaesati giocatori in campo. Guardare il video per credere!