Dal giorno della quotazione in borsa dello scorso scorso maggio ad oggi il titolo Facebook ha attraversato diverse fasi, alternando momenti di ottimismo a momenti di incertezza, causando un effetto altalena sul prezzo delle azioni.
Il prezzo di apertura delle azioni è stato pari a 38$, prezzo che si è verificato un po' troppo alto rispetto al valore del social network, proprio come gli analisti più prudenti avevano ammonito.
Scemato l’ottimismo iniziale dei primi giorni il titolo ha cominciato una lunga e costante fase di declino, arrivando a toccare un minimo di 17$ nel mese di settembre 2012.
Nei mesi successivi, grazie alle buone notizie diffuse dalla società di Menlo Park, il titolo ha cominciato a riconquistare lentamente la fiducia dei mercati riuscendo a raggiungere un valore che si aggira intorno ai 30$. Le buone notizie in questione sono state soprattutto quelle relative al buon ritmo dei ricavi dalla pubblicità sul mobile.
Ricavi in crescita, ma margini in discesa
Sembrerebbero dunque essere ormai lontani i giorni del collasso del prezzo delle azioni e ad oggi il valore del titolo si avvicina sempre più al prezzo di apertura dello scorso anno.
Facebook ha annunciato che i ricavi del quarto trimestre 2012 sono stati superiori alle attese, mentre l'utile netto è diminuito, segno dell'aumento dei costi che Facebook sta sostenendo per mettere in atto il suo piano di investimenti.
Ed è proprio questa riduzione del margine con cui opera Facebook che ha raffreddato un po' gli investitori e tutto lascia pensare che non ci si aspetta un'impennata del titolo a breve, diciamo pure nei prossimi anni.
Cosa aspettarsi in futuro?
Probabilmente resterà deluso chi si aspettava un rapido boom delle azioni sulla falsa riga di quelle Apple, perché questo con ogni probabilità non avverà nel breve periodo, ma per una ragione ben precisa: Zuckerberg ha deciso di sfruttare questo momento per investire sul social network piuttosto che limitarsi a massimizzare il profitto oggi. Il suo approccio per quanto penalizzante nel presente potrebbe decretare un boom del titolo tra 5 anni.
Sicuramente si continuerà a puntare molto sul potenziamento delle tecnologie mobile e sul nuovo motore di ricerca graph search che potrebbe dare una bella sterzata ai ricavi.
Dunque chi detiene questo titolo o ha intenzione di acquistarlo può stare tranquillo sulla solidità finanziaria di Facebook, ma deve essere molto paziente prima di potersi trovare tra le mani un titolo dal valore moltiplicato.