Il Teatro di San Carlo di Napoli inaugura il 5 dicembre la Stagione Lirica 2012/2013 con un appuntamento speciale: la Prima de “La Traviata” con la regia di Ferzan Ozpetek.
Venerdì scorso siamo stati alla conferenza stampa riguardo le nuove strategie di marketing adottate dal San Carlo in cui sono intervenuti: il vicepresidente del CdA del teatro Maurizio Maddaloni, che è anche il presidente della Camera di Commercio di Napoli, e la sovrintendente Rosanna Purchia.
Il tema centrale del dibattito è stata la possibilità di fare impresa con la cultura e fare cultura con l’impresa. Dopo gli anni di crisi, i lavori di restauro e di ampliamento, il teatro lirico di Napoli ha dovuto rilanciare il proprio brand, prendendo a prestito le strategie di marketing utilizzate da qualsiasi altro tipo di impresa.
Il prodotto
Il San Carlo è tornato con una programmazione artistica di alto profilo, ospitando i migliori direttori, registi e artisti della scena artistica internazionale. L’evento inaugurale con “La Traviata” diretta da Michele Marotti con la regia di Ferzan Ozpetek, scelta per omaggiare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, sarà seguito da titoli come “Lo Schiaccianoci”, “Don Quijote” e “Rigoletto”.
Offrire un prodotto eccellente è il primo step per conquistare (o ri-conquistare) il mercato.
Il prodotto di un’impresa culturale è un prodotto unico e irripetibile, strettamente legato all’esperienza vissuta in un preciso momento. Ma c’è un modo per rendere questa esperienza tangibile e conservabile? Si, attraverso il merchandising.
Da due anni il San Carlo ha aperto uno shop, la cui mission è ‘Indossa l’Arte’. Sotto la supervisione di Giusi Giustino, direttrice della sartoria del massimo partenopeo, sono stati disegnati foulard, gioielli e accessori (persino delle pen drive) grazie alla collaborazione di ditte d’eccellenza napoletane come Ascione per i coralli e Albano per le calzature. All'interno dello shop sono in vendita anche oggetti creati dai ragazzi dell’Istituto Penale per i minori nell’ambito del progetto ''Nciarmato a Nisida" .
Semplificare l’accesso
Il primo obiettivo di chi gestisce oggi il Teatro è quello di riavvicinare la città ad esso, di renderlo più accessibile in modo da raggiungere quella fetta di mercato potenziale che è molto diversa dagli affezionati della prima fila. Come rendere un teatro lirico più accessibile?
Innanzitutto con delle offerte create ad hoc per i giovani, come l’accesso alle prove generali ad un prezzo minore rispetto a quello dello spettacolo, la vendita dei posti laterali ad un prezzo minimo, l’organizzazione di eventi minori nelle altre sale del teatro.
Sono stati poi perfezionati e semplificati anche gli strumenti: gli abbonamenti, le Card4 (Opera e Balletto, Sinfonica e Giovani) e la Card2Natale, con cui è possibile regalare o regalarsi due spettacoli tra tutti quelli in programma al prezzo di 100 €.
E poi per i napoletani e i turisti che non possono assistere ad uno spettacolo, ma che vogliono comunque visitare il Teatro è stato organizzato un nuovo servizio di visite guidate che, in solo due mesi, ha portato al teatro circa 5.000 persone. Ancora per i turisti, un’altra bella iniziativa è l’Opera Magic Box, nata dalla collaborazione con l’Arena di Verona. Con l’acquisto di questo cofanetto a soli 120 € sarà possibile assistere ad uno spettacolo all’Arena di Verona e uno al Teatro di San Carlo, oltre ad accedere ai musei dei due enti.
Nuovi canali distributivi
Sono finiti i tempi in cui bisognava attendere in fila per acquistare i biglietti dello spettacolo. Da circa un mese il San Carlo sta sperimentando un nuovo sistema di vendita online ticketless, grazie al quale all’utente basta visitare il sito del teatro, scegliersi il posto, pagare tramite carta di credito o prepagata e stampare il biglietto elettronico in pochi minuti. Mai stato così facile!
Nuovi canali comunicativi
Nel 2012 come può un teatro lirico essere all’avanguardia e alla portata di tutti? Sicuramente con una comunicazione trasversale e attraverso il web.
Oltre al sito del teatro, che è il canale privilegiato per le informazioni sulla programmazione, i prezzi e le offerte, il San Carlo è su Facebook, Youtube e Twitter.In poco tempo è stato in grado di creare una community interessata alle iniziative del teatro, grazie soprattutto alla condivisione dei retroscena degli spettacoli.
Stasera, l’account twitter del San Carlo seguirà in diretta la Prima de ‘La Traviata’, raccontando ai propri followers i momenti salienti della serata e mostrando immagini inedite. È stata da poco creata anche un’applicazione per iPad del neonato MEMUS, il museo e archivio storico del San Carlo.
Un teatro quindi a portata di click, che cerca di diminuire sempre più quel gap che nel corso degli anni si è creato con il pubblico.