È di pochi giorni fa l’annuncio da parte di Twitter di una partnership con American Express per la gestione self-service di annunci per le imprese.
La novità è stata descritta come “una soluzione pubblicitaria che permette alle piccole imprese di impostare la propria pubblicità e amplificare i propri messaggi su Twitter in maniera semplice ed autonoma”.
L’avvio ufficiale del servizio è previsto per la fine di Marzo, ma è stata lanciata una versione beta per i primi 10.000 piccoli imprenditori statunitensi che decideranno di provare il servizio, ricevendo $ 100 in crediti pubblicitari.
Gli inserzionisti possono impostare le offerte per i Promoted Accounts con un costo base per ogni follower e per i Promoted Tweet con un costo per engagement, ovvero si paga, ad esempio, solo quando gli utenti citano o retwittano un determinato contenuto.
La “novità” di questo servizio è che qualsiasi inserzionista – non solo i brand la cui presenza nei promoted tweet ha prevalso fin’ora – dotato di un conto American Express può accedere alla piattaforma pubblicitaria di Twitter e pubblicare in totale autonomia un annuncio, senza l’intermediazione del team di vendita.
Come fa notare Adage.com, le entrate degli annunci pubblicitari su Twitter nel 2011 sono state pari a 139,5 milioni di Dollari e cresceranno fino a 259.9 milioni quest'anno, fino ad arrivare a 540 milioni nel 2014, e questa nuova piattaforma è una delle basi su cui poggerà la crescita, più che in termini economici in termini di utilizzo da parte delle piccole e medie imprese nell'investimento pubblicitario.
Ovviamente si attende l’estensione del servizio anche ai titolari di altre carte di credito, una volta che la fase di prova sarà terminata.