È risaputo che le star spesso sono capricciose e nella vita privata si lasciano andare un po' troppo, dimenticando che le loro azioni passano sotto l'occhio vigile dell'opinione pubblica.
Pur essendo vip, non sempre riescono a passarla liscia e a qualcuno di loro capita anche di essere licenziati.
Vediamo alcuni esempi:
Sharon Stone & Christian Dior
Dopo il devastante terremoto che ha colpito diverse zone della Cina, l’attrice Sharon Stone ha espresso pubblicamente la propria opinione dichiarando:
“Loro non sono stati gentili con il Dalai Lama, che è mio amico. Dopo aver saputo del terremoto ho pensato: è stato il Karma? Quando non sei gentile allora ti accadono cose spiacevoli?”
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Questa dichiarazione ha scatenato polemiche in tutto il mondo e la Cina ha iniziato a protestare contro l’attrice americana, vietando la proiezione dei suoi film nelle sale del paese. Inoltre, Christian Dior, che aveva scelto l’attrice come testimonial, si è tirato indietro licenziandola e ritirando le sue immagini dalle boutique cinesi.
Madonna & Pepsi
Per poter competere con Coca-Cola, nel 1989 Pepsi decide di ingaggiare Madonna con un contratto di un anno per una serie di pubblicità e concerti.
Inoltre, Pepsi paga ben 5 milioni di dollari per utilizzare il nuovo singolo della star Like a Prayer nel nuovo spot, senza però visionare il video. Immediatamente il video di Like a Prayer attira le critiche del Vaticano e del mondo Cattolico a causa di scene considerate sacrileghe, come il ballo di Madonna di fronte alle croci che bruciano. Pepsi decise così di rescindere il contratto con Madonna, cancellando anche tutti gli spot in programmazione.
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O.J. Simpson & Hertz
A partire dagli anni '70 la Hertz aveva scelto la star del football O.J. Simpson come testimonial, pagandolo 550.000 dollari per un anno di spot.
Nel 1992, venute fuori le accuse di violenza domestica verso sua moglie Nicole Brown, la Hertz scarica Simpson. Due anni dopo, O.J. Simpson è arrestato per l’omicidio della ex moglie Nicole Brown e del suo amico Ronald Goldman.
Chris Brown & Got Milk?
Non fidatevi del suo sorriso smagliante, perché di certo non vorreste avere un fidanzato come Chris Brown.
Può confermarlo la cantante Rihanna che si è trovata in ospedale dopo essere stata maltrattata fisicamente proprio da lui. Dopo l’accaduto, il giovane cantante ha dovuto pagare una cauzione di 50 mila dollari per uscire di prigione ed è stato rimosso come testimonial della campagna Got Milk? A favore del consumo di latte. I responsabili della campagna hanno voluto preservare l’integrità del progetto e del messaggio destinato ai giovani.
Ludacris & Pepsi
Nel 2002 Pepsi va nuovamente incontro ad una controversia causata da uno dei suoi testimonial. La star in questione è Ludacris, criticato perché ritenuto immorale e con una cattiva influenza sui giovani. Pepsi decide dunque di silurare Ludacris, per paura di ricevere un danno di immagine e di sostituirlo con la bella Shakira.
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Alec Baldwin & Wegmans Food Markets
Anche la catena di supermercati Wegmans Food Markets opta per il licenziamento il suo celebre testimonial Alec Baldwin conseguentemente ad una sua bravata. L'attore infatti aveva attirato l'attenzione dei media perché obbligato a scendere da un aereo per non aver spento il cellulare. L’allontanamento di Baldwin però non è durato a lungo: i fan si sono fatti sentire, difendendolo a spada tratta e dichiarando di volerlo nuovamente come testimonial.
Michael Phelps & AT&T - Rosetta Stone
Non tutte le star la fanno franca. È il caso del nuotatore olimpico Michael Phelps che ha provocato uno scandalo dopo che una foto che lo ritraeva mentre fumava marijuana è diventata pubblica.
Di conseguenza, sia AT&T che Rosetta Stone, i due brand con cui l’atleta stava collaborando, hanno deciso di non rinnovargli il contratto. Anche Kellogg licenzia Phelps dopo aver dichiarato l’incompatibilità della sua immagine con quella del marchio.
C’è stato anche chi non si è preoccupato del comportamento del nuotatore, come Subway, che ha messo in piedi una pubblicità in cui il protagonista (Phelps) dichiarava “Be yourself”.
Helena Bonham Carter & Yardley
L’avrete riconosciuta per la sua interpretazione della perfida Bellatrix Lestrange in Harry Potter. Lei, Helena Bonham Carter, ha dovuto rinunciare all’occasione di fare da testimonial al brand di cosmetici Yardley dopo aver dichiarato di non aver mai fatto uso di make up e di non sapere quindi perchè il brand l’avesse scelta.
Kate Moss & H&M- Chanel- Burberry
Il 15 settembre 2005 sulla copertina della rivista britannica Daily Mirror viene pubblicata una foto destinata a fare il giro del mondo. La foto ritrae Kate Moss, insieme al compagno Pete Doherty, mentre consumano cocaina.
Lo scandalo esplode all’istante e Burberry, Chanel e H&M, che stavano collaborando con la modella decidono di rescindere i contratti.
Kobe Bryant & Nutella - McDonald's
Anche la star dei Lakers Kobe Bryant ha perso miseramente i contratti con due sponsor di prima classe come Nutella e McDonald’s a causa del suo comportamento nella vita privata. Nel 2003 la star del basket è stata arrestata perché colpevole di stupro.