Tommy Jordan è un padre molto, molto arrabbiato, che in queste ore sta facendo il giro del web con il controverso video realizzato per punire la figlia quindicenne: la ragazzina, guidata dal più classico dei tormenti adolescenziali, aveva pubblicato su Facebook un lungo sfogo contro la famiglia e i genitori, accusati di essere severi e "schiavisti". Purtroppo per lei però il padre è tutt'altro che anti-digitalizzato, e ha ben presto scoperto il post. Con conseguenze imprevedibili.
Jordan ha deciso di registrare questo videomessaggio e pubblicarlo in rete, esponendo indirettamente la figlia al pubblico ludibrio e facendola assistere (assieme poi ad altri milioni di utenti) alla tremenda fine del suo unico alleato: il laptop. L'uomo infatti, dopo aver più volte biasimato la figlia per il suo comportamento irrispettoso, ha sparato diversi colpi al computer della ragazzina. Aggiungendo che oltre al notebook, dovrà ripagare anche i proiettili utilizzati per distruggerlo.
Tommy Jordan sembra aver intrapreso una piccola crociata personale. In successione al video, scrive: "forse un pò di ragazzi possono imparare qualcosa da questo. Se siete così irrispettosi nei confronti dei vostri genitori e di voi stessi da postare questo genere di cose su Facebook, meritate di essere trattati con un pò di polso ('though love', letteralmente 'amore duro'). Oggi mia figlia ne ha avuta una piccola dose".
Jordan ha quindi invitato genitori e figli a commentare il filmato direttamente sulla sua pagina Facebook. E come potete immaginare, l'hanno fatto in tantissimi, e i commenti sono dei più vari. Alcuni ironici, alcuni di sostegno, tanti altri di sdegno o rimprovero. Decidere di usare la rete come mezzo per punire la figlia non è poi così incomprensibile (in fondo sempre più dinamiche sociali sono influenzate dai social), ma la scelta di utilizzare addirittura una pistola è per molti piuttosto forte e assolutamente inadeguata.
Voi cosa ne pensate?!