La concorrenza tra Google+ e Facebook si fa sempre più spietata. Questa volta è il turno di Palo Alto, che introduce una novità “very engaging” per quanto riguarda i commenti. Non più semplici URL ma vere e proprie preview, non solo per i link riguardanti siti, ma anche per i video e le immagini. Non dovete fare altro che incollare l’indirizzo
Today we are launching a commenting feature that allows you to embed videos, photos, or web sites in comments just by including a URL. Your comment will include a video player, a thumbnail of a photo, or a brief overview of the web site being linked to. If you prefer your comment without the preview, you can remove the preview with one click.
E, come potete leggere, la funzione può essere disabilitata.
Una piccola chicca molto interessante per le aziende soprattutto, che possono postare video how-to o commentare con un’immagine alle domande dei loro fan. Pensate a un utente che chieda ad un brand di abbigliamento in quali colori è disponibile un capo. Basterà “embeddare” nel commento una foto e il fan potrà vedere il tutto senza dover abbandonare la pagina.
La funzione non è ancora disponibile per tutti – come al solito. Vedremo come reagiranno gli utenti, già in rivolta per la nuova visualizzazione della chat.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Kahimi Shimahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngKahimi Shima2011-07-21 09:30:002011-07-21 09:30:00Facebook inserisce la preview dei link nei commenti [BREAKING NEWS]
Davvero curioso il video che sta girando in questi giorni sul web. Migliaia i click di persone letteralmente conquistate. Si tratta di una dimostrazione pratica della nuova applicazione Guitar Oscillations Captured per iPhone 4 .
Il video infatti, dimostra come attraverso l’applicazione, sia possibile osservare l’oscillazione delle corde della chitarra, adagiando l’iPhone all’interno della cassa acustica dello strumento.
Il risultato è certamente suggestivo, anche se non rappresenta l’oscillare reale delle corde. L’effetto che noi vediamo, è reso possibile grazie ai sensori CMO che non catturano istantaneamente il fotogramma completo del movimento, ma lo costruiscono in modo da consentire un vibrato accentuato. IPNOTICO, CHE DITE?!
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Yokohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngYoko2011-07-21 09:00:212011-07-21 09:00:21Guitar Oscillations Captured: Nuova App per iPhone [VIRAL VIDEO]
La battaglia fa Apple e i suoi concorrenti si fa sempre più agguerrita, ma la sfida più avvincente resta sempre quella fra Google Android e la casa di Cupertino.
Una indagine svolta a giugno di quest’anno dall’azienda di ricerca e statistiche ChangeWave ha preso in considerazione le preferenze di 4.163 consumatori americani riguardo i sistema operativi mobile e gli smartphones. L’indagine è focalizzata sul confronto fra i leaders IOS Apple e Google Android e sugli ultimi trends del momento negli U.S.A. per Motorola e Rim. Questa ricerca si concentra principalmente sul mercato nordamericano visto che il campione intervistato si divide fra un 89% di intervistati statunitensi e l’11% fuori degli Stati Uniti
ChangeWave Research è una divisione della società leader di analisi e dati The 451 Group.
Apple iOS e Android: i sistemi operativi preferiti dai consumatori
Il 46% degli intervistati, secondo il report, che pensa di acquistare uno smartphone entro i prossimi tre mesi, sceglierà un iPhone e solo il 32% opterà per un device con Android, un punto in meno rispetto a marzo 2011. iOS si conferma dunque il sistema operativo preferito, sebbene la preferenza sia diminuita di 4 punti in un anno.
Nel terzo semestre del 2010 infatti Apple e Android raggiungevano la stessa quota di preferenza, ma la ripresa della prima si è contrapposta al calo dell’altra. Stabile ma comunque in declino la situazione di Rim/Blackberry, che in USA fino a 3 anni fa dominava il mercato. Guardate nel dettaglio il grafico qui sotto.
Valutazione di soddisfazione dei consumatori
Questo è il grafico più interessante della ricerca: il 70% degli intervistati che possiede un device Apple si dice soddisfatto, mentre i possessori di un device con sistema Android che si dicono soddisfatti del loro acquisto sono solo il 50%.
L’impatto di iCloud sulle preferenze dei consumatori
Con iCloud – che sarà disponibile questo autunno – Apple entra a far parte dei concorrenti di Google, Amazon e Microsoft nel fornire un prodotto che molti si aspettano che cambierà il modo in cui i consumatori utilizzano i devices. La ricerca mostra che questo nuovo servizio migliorerà la fedeltà dei clienti esistenti (il 29% degli intervistati è più propenso a comprare altri prodotti Apple). L’indagine indica anche che iCloud spingerà alcuni consumatori che non possiedono prodotti Apple ad acquistarne (13%).
Cosa ne pensate di quello che accade negli States? rispecchia anche quello che succede nel resto del mondo? Vi terremo aggiornati sui futuri trends!
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2011/07/apple_vs_android1.png435580Naokohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngNaoko2011-07-20 16:15:572011-07-20 16:15:57Apple vs. Android: i consumatori preferiscono l'iPhone!
Questo video si colloca nell’ambito del contest lanciato da Ballantine’s, per ricercare le “original minds” sparse in tutto il mondo. Protagonisti del video sono K.A.R.L., un tatuatore parigino, e un suo originale cliente. Decidere di fare un tatuaggio, si sa, è una scelta importante, tendenzialmente permanente. E’ importante scegliere un soggetto che abbia un significato e che convinca! Ma come differenziarsi dalla massa? Come proporre qualcosa di alternativo e innovativo. In questo video K.A.R.L. e il suo cliente ci propongono il tatuaggio in versione 2.0.
Nello studio del tatuatore, che utilizza materiali e strumentazioni rigorosamente sterili (vi sia da monito nel caso vogliate anche voi fare un tatuaggio: in questi casi l’igiene e la sicurezza sono importantissime!) è stato posizionato un PC con una webcam: l’operazione è stata trasmessa in diretta su Facebook, grazie alla “Human API” messa a disposizione da Ballantine’s. Mentre il tatuaggio prendeva forma, gli utenti potevano condividere la loro opinione, incoraggiare il giovane e proporre modifiche (puntualmente rifiutate dal ragazzo che, a quanto pare, aveva le idee molto chiare). Il tatuaggio così è diventato un evento social, che ha contribuito ad animare la fan page di Ballantine’s, coinvolgendo direttamente gli utenti.
Ma la domanda che sorge spontanea è: cosa si sarà mai fatto tatuare di tanto speciale il nostro amico? La scelta è caduta sopra un particolare motivo floreale, che nasconde un QR Code. Appoggiando uno smartphone, dotato di apposito lettore e connesso alla rete, sulla pelle del giovane tatuato ecco che si apre un video che oltre a completare il disegno, contiene un motivetto lirico! Insomma, la colonna sonora del tatuaggio! Direi che la prova originalità è superata e che Ballantine’s in questo caso ha fatto centro: ha scovato due MINDS veramente ORIGINAL!
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Kiokohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngKioko2011-07-20 16:00:562011-07-20 16:00:56Il tatuaggio animato di K.a.r.l. [VIRAL VIDEO]
Anche a maggio gli investimenti pubblicitari si sono mantenuti ad un livello inferiore rispetto al 2010. Lo scenario, secondo le previsioni diffuse sia da Nielsen che da diversi istituti e associazioni, dovrebbe migliorare soltanto nella seconda parte del 2011.
Complessivamente nei primi 5 mesi del 2011 sono stati spesi oltre 3,8 miliardi con una contrazione rispetto allo stesso periodo del 2010 del -2,8%. Tale risultato è dovuto principalmente alla flessione, in questa prima fase dell’anno, degli investimenti di due settori fondamentali per il mercato pubblicitario: alimentari e telecomunicazioni.
A livello di mezzi i cali più consistenti si sono registrati sulla tv tradizionale, sulla stampa (in particolare free press) e sulla radio. In controtendenza Internet, le piattaforme digitali (satellite e DTT) e l’out of home tv.
Quali sono i mezzi interessati?
La televisione, considerando anche i marchi Sky e Fox e le tv digitali rilevate da Nielsen, chiude i primi cinque mesi in calo (-2,3%), con una raccolta superiore a 2,1 miliardi di euro.
Mentre alcune emittenti generaliste hanno chiuso i primi 5 mesi in calo, si conferma in forte crescita l’advertising sulle emittenti trasmesse in digitale terrestre con aumenti in alcuni casi superiori al 100%. Molto positivi anche i dati relativi alle emittenti satellitari dopo un inizio dell’anno negativo.
Gli investimenti su internet, superando i 230 milioni di euro senza considerare il search, continuano a crescere a doppia cifra (+15,6%) rispetto al 2010. Positivi anche i dati relativi all’out of home tv che registra un aumento del +1,7%.
Il direct mail perde il -3,6% nei primi 5 mesi dell’anno ma nel mese di maggio il risultato è stato in linea con lo stesso mese del 2010. In calo l’advertising su tutti gli altri mezzi rilevati da Nielsen.
I settori maggiormente coinvolti
Un elemento che fa ben sperare per la restante parte dell’anno è che, a differenza del 2009, la diminuzione dell’advertising rimane circoscritta ad alcuni settori. Sono principalmente alimentari e telecomunicazioni (per entrambi -9,4%), rispettivamente il primo e il terzo settore merceologico in termini di valore dell’advertising, a determinare il calo di questi primi cinque mesi. In netto calo anche finanza/assicurazioni (-13,9%) in buona ripresa però nel mese di maggio. Tra gli altri settori trainanti del mercato si registrano crescite nel caso di automobili (+6,5%), media/editoria (+2,5%), cura persona (+11,0%) farmaceutici/sanitari (+11,9%) o cali molto più contenuti per abbigliamento (-0,3%) e distribuzione (-4,7%).
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Kiyoshihttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngKiyoshi2011-07-20 15:00:502011-07-20 15:00:50Dati Nielsen, Internet vince sugli investimenti pubblicitari
Nasce un sito dedicato ai fashion lover che aiuta a individuare gli "oggetti del desiderio". '>
A chi non è mai capitato di camminare per strada o sfogliare un giornale e di notare un abito o un accessorio che desideriamo ardentemente acquistare, ma non abbiamo la minima idea di dove trovare?
Ad aiutarci arriva Wheretoget.it, startup fondata a Parigi lo scorso maggio da Nicolas Metzke, co-founder di Ciao.com, Gilles Babinet, founder di Musiwave e ora presidente del France’s National Council of Digital Business and Society, e dal CTO Romain Moyne.
Definita da Metzke “the Quora for shopping” la piattaforma, dedicata ai fashion lover di tutto il mondo, funziona in maniera molto semplice: una volta effettuato il login, basta caricare una foto del capo di abbigliamento che ci interessa e aggiungere una serie di tag relativi ad alcuni dettagli (ad esempio materiale, colore, stile). Una community di Fashion Advisor ci aiuterà ad identificarlo (o ce ne proporrà uno simile) e ci dirà dove è possibile acquistarlo. Gli utenti più attivi sono premiati con punti, badge e status recognition, mentre si stanno mettendo a punto accordi con i rivenditori per la fornitura di shopping voucher e gift card.
La possibilità di “seguire” altri user o determinate query, insieme alla sezione Browse, in cui è possibile sfogliare i vari item, rendono inoltre il sito simile a un motore di ricerca.
Anche lo stile, dunque, può diventare crowd-sourced.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Nokamatahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngNokamata2011-07-20 14:00:232011-07-20 14:00:23Wheretoget.it: l'abito che cerchi lo trova la community
Gli uomini e gli animali non sono poi così diversi.
E’ questo il messaggio di fondo della nuova campagna del WWF per celebrare i 50 anni di attività, un messaggio molto forte ed accompagnato da una serie di brevi video in successione che lo rendono ancora più dirompente ed efficace.
Nell’insieme un video che ci ricorda che essendo la specie più evoluta (anche se in molti casi mi si presentano dei seri dubbi) abbiamo il dovere di proteggere e tutelare anche gli essere più deboli e fragili.
Copyright Notes – Music — All media/ worldwide for 3 years (Liberty Kay & Toby Ashenheim) – Footage — All media/ advertising/ world/ 5 years (From BBC Motion Gallery)
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Angelo Gallarellohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngAngelo Gallarello2011-07-20 13:00:312011-07-20 13:00:31Gli umani e gli altri: lo spot WWF per i 50 anni [VIRAL VIDEO]
Geolocalizzazione, augmented reality, mobile tagging, QR Codes. Ecco il cosiddetto Ubiquitous Publishing. Dal 13 al 16 settembre a Cava de'Tirreni si terrà un workshop per scoprirne le metodologie e le opportunità.
Geolocalizzazione, augmented reality, mobile tagging, QR Codes e così via… ormai il mondo è diventato come un grande, immensofoglio bianco su cui pubblicare i nostri lavori, le nostre idee, i nostri contenuti. Ed ogni giorno che passa un individuo più creativo degli altri, o semplicemente con una buona idea in mente, si inventa qualche nuovo modo di farlo. Ecco il cosiddetto Ubiquitous Publishing.
Volete saperne di più su questa nuova tecnica e sulle opportunità che si porta dietro? Pensate ad esempio a nuovi modelli di business, nuove forme di espressione, nuovi strumenti per comunicare e tanto altro…
Durante i quattro giorni, i partecipanti (al massimo 35 persone) potranno sviluppare un progetto editoriale dal nulla fino alla sua pubblicazione, imparando così a conoscere metodologie, frame concettuali e tecniche delle tecnologie ubique ed utilizzarle per comunicare, o meglio per creare qualcosa che vada oltre il discorso di “out of the box”. Non parliamo infatti di stare solo fuori dalla scatola, si tratta di andare fuori dal monitor, negli spazi cittadini, sui corpi e sugli oggetti.
Il tutto si svolgerà dal 13 al 16 settembre presso l’Ostello “Borgo Scacciaventi”, situato a Cava de’Tirreni, primo comune della Costiera Amalfitana. Attività intense, discussioni visionarie, esercitazioni pratiche e vere e proprie escursioni (anche notturne), il tutto corredato dalla tradizione culturale ed enogastronomica del Sud Italia. Durante il quarto giorno il progetto realizzato sarà esposto alla presenza di ricercatori ed accademici in un prestigioso edificio della città, la Mediateca.
E allora soprattutto voi designer, comunicatori, sviluppatori, artisti, giornalisti, ricercatori, strategist… che aspettate? Le iscrizioni resteranno aperte fino al 20 agosto, e sono limitate a 35 partecipanti. Per maggiori informazioni potete scaricare il programma ufficiale e le condizioni direttamente da qui.
ATTENZIONE! Tutti gli iscritti che useranno il codice “NINJA003” nella propria domanda di partecipazione potranno beneficiare del 20% di sconto sul prezzo del workshop.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Luigi Ferrarahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngLuigi Ferrara2011-07-20 11:30:462011-07-20 11:30:46Read Write Reality: 4 giorni di workshop per scoprire l'Ubiquitous Publishing
TSMC – al secolo Taiwan Semiconductor Manufacturing Company – ha dichiarato di essere pronta a partire con la produzione “trial” del processore mobile di nuova generazione targato Apple.
La scelta di appaltare la produzione del chip A6 – questo il nome, sorpresi? – a un nuovo produttore potrebbe essere il frutto di un disimpegno rispetto all’accordo con quella Samsung che in poco tempo da semplice fornitore di tecnologia si è trasformato in uno dei rivali più quotati in ambito mobile.
Non a caso la stessa Apple ha passato il 2010 a contare quanti di quei device targati Samsung fossero cloni spudorati del suo adorato iPhone e non ha perso tempo ad avviare (proprio nel 2011) una bella azione legale.
Mentre TSMC aspetta di conoscere se sarà in grado di rispondere agli standard imposti da Apple sperando in una commessa ufficiale, c’è chi giura che Samsung non lascerà cadere la cosa.
Benché la tecnologia dietro i precedenti A4 e A5 fosse stata sviluppata da Intrinsity – poi acquistata dalla stessa Apple, parte dello sviluppo è debitore del contributo del colosso koreano (si può usare la “k”?) che quindi sarà più che motivata a fare valere le ragioni di un accordo da mantenere assolutamente in vita.
Secondo William Wang, analist di Fubon Security, Apple starebbe soltando diversificando il “parco partner”. Nella previsione che l’arrivo di iPhone 5 e iPad 3 (non allarmatevi…lo sapete già che arriverà) generi una impennata di vendite e quindi di sforzi produttivi, Apple si sta attrezzando per allargare la propria capacità allocando (non più del) 30% del totale a TSMC.
Come sempre non ci resta che aspettare l’esplosione di questa nuova guerra commerciale.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Ketto Shihttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngKetto Shi2011-07-20 10:30:472011-07-20 10:30:47Apple A6: pronta la nuova generazione di processori mobile
La Tv, in quanto media tradizionale, è stata data per spacciata più volte negli ultimi tempi, eppure gli investimenti pubblicitari sulla televisione sono gli unici a crescere – oltre a quelli su internet – al contrario di quanto accade, ad esempio, nel mondo dell’editoria. Non a caso, proprio la Tv sta diventando sempre più 2.0 e questo la rende ancora appetibile alle strategie di comunicazione dei brand. Ma ancora di più a quei brand che vogliono innovare, mixando vecchi e nuovi media fino a creare nuove modalità di interazione tra gli utenti, la loro quotidianità e il brand.
E’ quello che ha fatto Pepsi, che durante il week end che precedeva la più importante festa nazionale americana, il 4 luglio, ha lanciato la campagna mondiale di social media marketing “Summer Time is Pepsi Time” che integra un new media – non ancora utilizzato in maniera massiccia dai brand – come Foursquare, con il media offline più tradizionale che conosciamo, la televisione. L’uso di Foursquare ha avuto inizio con lo spot “Uncle Teddy”, dove Pepsi ha spudoratamente preso a prestito il tema dell’orso di Coca-Cola. L’anteprima dello spot era stata lanciata sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Pepsi, oltre ad esser stata anche trasmessa su “America’s Got Talent”.
Nello spot il messaggio invita a seguire Pepsi su Foursquare per “sbloccare il divertimento dell’estate”. Per la campagna su Foursquare Pepsi ha selezionato diverse location outdoor in giro per il mondo, come parchi, spiagge, piscine, luoghi per concerti, etc. Gli utenti che fanno check in da uno di questi luoghi guadagnano badge, i quali permettono di accedere ad un concorso a premi.
Il brand punta anche all’integrazione indiretta con Facebook e Twitter, per questo Pepsi si è inventata il nome “badge equity” e offre la possibilità di vincere ulteriori premi semplicemente condividendo i badge sbloccati su Facebook e Twitter. La campagna ha previsto anche un uso massiccio di Twitter con l’utilizzo dell’hashtag #happy4thofjuly.
Un’astuta mossa di Pepsi, il cui esito è però fallito, era stata quella di comprare parole chiave usate per le ricerche su Youtube di Coca-Cola, che generavano un link sponsorizzato che rimandava allo spot di Pepsi con l’orso polare. Ovviamente la reazione di Coca-Cola non si è fatta attendere e ora il link porta al sito cocacola.com.
Ma per veicolare lo spot Uncle Teddy, Pepsi non si è limitata a pianificare una strategia solo sui social network più conosciuti, ma ha acquistato anche spazi su AOL e Yahoo, facendo in modo che lo spot visualizzato contenesse un reindirizzamento a Foursquare. E’ stato, inoltre, utilizzato anche il QR Code come strategia digitale. Nel momento in cui il codice veniva utilizzato da un dispositivo mobile gli utenti venivano collegati ai contenuti della campagna Pepsi.
Dal 3 luglio (giorno in cui è cominciata la campagna di social media marketing) Pepsi è stato uno dei brand di maggior tendenza su Foursquare. Nelle prime 36 ore di campagna, infatti, il video Uncle Teddy è stato visto più di 1,2 milioni di volte.
Si tratta della prima campagna lanciata da un grande brand su un canale televisivo tradizionale ed è molto probabile che in futuro vedremo altri grandi brand utilizzare in modo integrato i social media con la TV. Sicuramente il fatto di “parlare”di Foursquare, utilizzando un media di massa come la Tv, ha fatto in modo che nuovi utenti conoscessero, e magari cominciassero ad utilizzare, questo social network.
Del resto Foursquare ha bisogno di innovarsi in maniera costante per continuare a crescere in futuro. La geolocalizzazione da sola oggi non costituisce più il suo valore aggiunto, perché si può condividere la propria posizione con gli amici anche con Facebook Places, Twitter, e ora anche con Google Plus. Inoltre Foursquare non ha ancora indicato pubblicamente il numero di user attivi e questo fa pensare che solo una parte dei 10 milioni di utenti da poco raggiunti utilizzi in modo costante il servizio, generando il valore aggiunto che serve a Foursquare per distinguersi e generare modelli di business remunerativi. Per questo tutto ciò che incentiva gli utenti a lasciare consigli sui luoghi in cui si trovano e in cui stanno vivendo un’esperienza reale è il benvenuto. Non a caso molte delle location a cui Pepsi ha collegato lo sblocco dei suoi badge sono luoghi all’aperto, come spiagge o luoghi in cui ci sono concerti, che possono rafforzare l’esperienza reale di un consumatore con il brand Pepsi, grazie all’online.
L’auspicio è che questi “esperimenti” di mix di media diversi proseguano e attraggano un numero sempre maggiori di brand pionieri. Solo così potranno nascere nuovi strumenti di visibilità ibridi e, soprattutto, innovativi.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Eukikohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngEukiko2011-07-20 10:00:292011-07-20 10:00:29Pepsi con Foursquare per sbloccare il divertimento dell'estate [CASE STUDY]
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