La casualità è spesso la chiave di successo dei movimenti di massa social. Un utente lancia, il mondo risponde. Così, per caso, l'hasthag #honoring woman wed (wed sta per wednesday, ovvero mercoledì) o semplicemente #hww ha dato voce e spazio alla celebrazione delle donne. Gabriella ci racconta che la sua idea era quella di onorare, in maniera molto semplice le donne che aveva avuto la fortuna di incontrare attraverso i social media.
Il "movimento" nasce nel marzo 2010 e si diffonde in maniera entusiastica. Gabriella è particolarmente felice del valore creato, non solo per la connessione fra donne, ma anche per la pertecipazione di alcuni uomini, pronti anche loro a celebrare le donne con le donne. In cuor suo, però, sperava in un piccolo successo, provando a creare qualcosa di speciale che nessun altro stava facendo, anche se la nascita di #hww era esclusivamente una celebrazione personale delle donne con le quali aveva comunicato durante la settimana.
L'esperienza che ci viene raccontata è forse comune a molti che vivono il mondo social in maniera positiva, come un luogo di incontro e scontro che racchiude una potenza che Gabriella definisce magica. Proprio perchè le donne sui social le risultano più aperte, con meno barriere, pronte a condividere e a dedicare il proprio tempo.
Inoltre, aggiungo, chi di noi non ha conosciuto una persona online che si è poi dimostrata molto più amica di tanti amici in carne ed ossa?
E proprio per questo che Gabriella sottolinea come sia forte il senso di solidarietà che spesso si crea fra donne proprio nei social media.
Non si tratta di avere "una nuova migliore amica", si tratta semplicemente di incontrare qualcuno con cui creare una amicizia speciale...e celebrarla di mercoledì. Un modo per ricordare, e ricordarci, che forse nel mondo social non siamo poi così soli e che c'è sempre spazio per un sorriso, un pensiero o un abbraccio. Anche se virtuale, in 140 caratteri e con l'hastagh #hww.
Gabriella è fiera di aver aggiunto, nel suo piccolo, qualcosa di speciale nel web 2.0. che le donne e Google non possono ignorare.
Siete pronti a celebrare? Dopotutto è mercoledì!