Per finanziare la sua trasmissione ‘Comizi d’Amore’ Michele Santoro si appella ai cittadini, chiedendo loro di donare 10 €.
Giusto o sbagliato? I pareri nella rete sono ovviamente contrastanti, c’è chi dice che “… è un modo come un altro della sinistra per rubare soldi ai cittadini” e chi, al contrario, sostiene che “è necessario perché la tv nazionale in mano alla politica non garantisce più un servizio imparziale”.
Noi di Ninja ci limitiamo a giudicare l'iniziativa dal un punto di vista del marketing e come "fenomeno sociale".
Il primo dato di fatto è che in sole 24 ore il successo dell’iniziativa è stato incredibile. Si parla di più di 200 mila euro raccolti solamente tramite paypal, e di un totale di 600 mila euro donati in due giorni.
I numeri parlano chiaro: la campagna - così possiamo definirla - ha avuto una risposta immediata e forte da parte dei cittadini,al punto che la domanda vera non è se sia giusto o sbagliato il fundraising per realizzare una trasmissione televisiva, quanto piuttosto perché così tante persone hanno sposato questa iniziativa?
Non crediamo si possa semplificare tutto in chiave politica. Il fenomeno è ben più profondo e, proprio come le migliori campagne di comunicazione virale, ha come fulcro un’emozione - in questo caso un bisogno, una mancanza, un fremito o una necessità - e la campagna "si limita" a far scattare la molla per la diffusione virale.
Non si tratta qui di una comunicazione massiccia, bensì di passaparola e la rete e i social media giocano un ruolo centrale in questo. Qualche intervento in televisione e alla radio, qualche servizio sui giornali, ovvio, ma è nel web che, com'era già accaduto per ‘Rai per una notte’, si trova il mezzo per divulgare e comunicare pienamente l’iniziativa.
Il sito ufficiale di Servizio Pubblico, come sottolinea Giulia Innocenzi nel video, ha registrato quasi 300 mila visitatori unici, la pagina facebook registra più di 60.000 fan attivi e 33.000 persone che ne parlano (per approfondire l'argomento Persone che ne parlano puoi leggere Quante persone le parlano? Nuovo parametro per le pagine Facebook).
Servizio pubblico ha anche un canale You Tube e un profilo Twitter.
Nei video e sulla pagina Facebook l’invito a condividere e passare parola è ben chiaro e trova risposte positive nei fan, attivi nel condividere e commentare i post.
Il nome dell’iniziativa fa centro proprio su qual è l’emozione che sta alla base del successo dell’iniziativa, il vuoto, la mancanza di un ‘servizio pubblico’. A poco serve discutere se è vera o presunta, questo è quello che le persone provano e quindi questa è la realtà.
Maggiore è il sentimento condiviso, maggiore è il successo della campagna e di certo non facile sarà per Santoro restituire alle persone questa ‘emozione’.
Data certa è giovedì 3 novembre, giorno in cui Santoro con l’eredità di Annozero andrà in onda, anche se non si sa ancora dove e come.
Voi che ne pensate?