La startup di cui parlerò in questo post è forse la prova tangibile di quanto il web abbia mutato i modi di fare business nel mondo dei viaggi.
Una startup con sede a Bologna, ma con un team di 8 giovani provenienti da tutta Europa, ha messo in piedi un sistema che permette ad una struttura ricettiva di creare un sito web con features avanzate con la stessa semplicità con la quale si crea un personal blog.
In sostanza il sistema prevede un periodo di prova di 30 giorni al termine dei quali si possono acquistare pacchetti per usufruire di servizi specifici per l'albergo.
I punti di forza del servizio di freshcreator.it sono costituiti da una serie di tools che permettono di creare immediatamente un sito multilanguage, essere posizionati in automatico sui motori di ricerca e poter parametrizzare sulla base delle esigenze dell'albergatore l'Ottimizzazione sui motori di ricerca, e la possibilità di servirsi di un Booking Engine, completamente sviluppato dal team di Freshcreator, vera chicca innovativa della startup.
Un video introduttivo spiega in una manciata di secondi quali siano le principali caratteristiche del servizio.
La tendenza
Il servizio messo a punto da freshcreator si inserisce a pieno titolo in un contesto economico mutato grazie al web, il Travel 2.0.
L'interazione sempre più spiccata e frequente dei turisti con le strutture ricettive e le destinazioni, che aumenta proporzionalmente con la crescita della rete, ha portato molte strutture ricettive, servizi nelle destinazioni e sistemi turistici interi, a doversi rapportare con la rete secondo le regole che i mercati online stanno dettando.
In questo contesto nascono servizi come TripAdvisor e Nozio, ed è nello stesso contesto che si sono venuti a creare alcuni standard qualitativi che hanno costretto le strutture a dover essere presenti online con servizi avanzati e customer-oriented.
Di questa necessità messa in piedi dal mercato e cui hanno dovuto far fronte le filiere turistiche locali, FreshCreator ne ha fatto un business, inserendosi a pieno titolo tra i servizi che possono contribuire al processo di Disintermediazione Turistica.
Disintermediazione significa più qualità percepita dal cliente, e se vogliamo in generale, più valore percepito, poiché prevede la riduzione al minimo degli intermediari come On Line Travel Agency, o tour operator più in generale, che tendono ad assorbire quote di spesa del cliente offrendo in cambio un servizio di intermediazione, grazie alla rete, non più necessario.
Il servizio dal lato dell'utente
Gli albergatori che decidano di usufruire del servizio, possono partire da un servizio base completamente gratuito, ed eseguire una serie di upgrade sino ad un costo massimo di 360€ annui.
Il servizio è inoltre completamente interfacciabile sia con i consueti sistemi di Information Technology frequentemente utilizzati dai gestori delle strutture ricettive, sia con i Global Distribution Systems, attraverso una serie di API.
Il servizio può essere individuato come esempio delle possibilità offerte dal web nel campo turistico, in quanto è in grado di portare ad una sostanziale riduzione dei costi che sino a questo momento dovevano essere sostenuti da un albergo per ottenere un buon posizionamento online, sfruttando economie di scala possibili solamente grazie al web 2.0.
Unico limite, non invalicabile, è la mancanza di un tool standard che permetta ad un albergo di gestire una parametrizzazione ed una connessione del sito web con i canali di social networking, sfruttando tecnologie come il facebook frame nelle pagine, attualmente indispensabile per poter gestire delle corrette politiche di Travel 2.0.