Siamo tutti a conoscenza degli importanti avvenimenti politici che negli ultimi mesi stanno sconvolgendo diverse zone del mondo. Rivoluzioni e contestazioni popolari che lottano contro le dittature e l'imposizione di potere.
Chi si occupa di advertsing, o chi ne è semplicemente appassionato, saprà benissimo che il mondo della pubblicità, e del marketing in generale, è sempre attento a tutto ciò che lo circonda, a tutto quello che accade nel mondo. E così deve essere, perchè l'advertising non potrebbe (soprav)vivere a lungo lontano dalla realtà, dalle sue esigenze e dai suoi desideri.
Capita allora che momenti della vita reale, avvenimenti conosciuti e dibattuti anche a livello mondiali, diventino oggetto di campagne promozionali. Il più delle volte ciò avviene in chiave ironica, sarcastica e parodistica.
È il caso del nuovo spot di Sprite, che ha lanciato da poco una nuova campagna in Israele. Il titolo dello spot è "Sprite Revolution".
La pubblicità ha certamente una finalità ironica, come dichiara la tagline stessa:
“Sprite believes that everyone has a refreshing side…even the world’s toughest dictators.”
Tuttavia cominciano già a diffondersi in rete commenti critici nei confronti dello spot, per alcuni troppo "insensibile" nei confronti di quei Paesi che sono afflitti da situazioni di questo tipo.
Se ci sarà qualche ripercussione per l'immagine di Sprite, lo sapremo solo in seguito. Certo però non sarebbe male una bibita con questi poteri ;-)