Un po' di tempo fa nell'articolo La morte al tempo di Facebook vi avevo spiegato cosa può succedere al vostro profilo dopo la morte. E' per questo che sono lieta di presentarvi un'applicazione di Facebook, The Last Wish (l'ultimo desiderio), con la quale il controllo passa direttamente nelle vostre mani.
Facebook infatti non ha ancora risolto definitivamente il problema degli account di persone decedute e pur offrendo la possibilità di segnalare la morte di un amico o di un parente compilando un form, la soluzione non è ancora pratica nè conosciuta al grande pubblico.
L'applicazione è stata lancianta dall'associazione Luca Coscioni, ideata da Ninja LAB e realizzata da Mikamai, per sensibilizzare sull’importanza del testamento biologico che garantisce la propria volontà in materia di trattamento medico.
Tema controverso quello del testamento biologico, vale a dire quel documento scritto che serve a garantire il rispetto della propria volontà in materia di trattamento medico anche quando non si e’ in grado di comunicarla. Nonostante la legge italiana non abbia ancora sancito la validità giuridica del testamento biologico, da oggi è possibile far valere la propria volontà – anche se solo “simbolicamente” – grazie a questa applicazione.
Come funziona
1. Accedi all'app
2. Compila i campi richiesti oppure salta a "non vuoi compilare il testamento ora?! clicca qui!"
Una volta che avrai dato il consenso, apparirà questa schermata:
Grazie a questa app potrai nominare due “esecutori testamentari” che, in caso di decesso, possono attivare una procedura di pubblicazione di un messaggio scelto preventivamente dall’utente. In questo modo è possibile per l’utente avere il controllo sull’ultimo messaggio pubblicato sulla propria bacheca di Facebook. Il servizio permette anche di inviare dei messaggi privati ai propri amici di Facebook, un ultimo augurio lasciato ai propri cari.
Alla fine della schermata, l’utente è invitato a visitare il sito dell’associazione Luca Coscioni per firmare e depositare il proprio testamento biologico in forma cartacea.
L’applicazione, presentata in maniera ironica come l’ultimo grido in fatto di “Personal Branding” e “Social Media Marketing” per la persona, vuole in realtà sensibilizzare su temi importanti e attuali come quello del testamento biologico e dell’identità digitale post mortem ai tempi di Internet.
Il testamento biologico? Da oggi si può fare su Facebook. Che ne pensate?
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