Questo video è un attacco sfrontato al primo della classe, Apple. Forse per questo il commercial, qui negli States, ha avuto una risonanza enorme. Se è vero che l'iPhone è ancora probabilmente il telefono più tecnologicamente avanzato (di certo il più "cool"), AT&T non è decisamente percepito come il miglior network: si contano a centinaia di migliaia i super-fan di Apple costretti a rifugiarsi nel mondo BlackBerry per non subire i prezzi elevati ed il servizio non del tutto soddisfacente di AT&T (per dire, la copertura campo del network Verizon è decisamente meglio).
E di recente l'attacco frontale più forte, in termini di dollari incassati, è stato sferrato da Android. I dati di Nielsen parlano chiaro: Android vende, e tanto. Negli USA ha superato il sistema Apple nelle vendite già lo scorso agosto. Vende addirittura 15 volte di più rispetto al sistema Windows Phone 7. E TechCrunch ci ricorda come quasi l'80% dei nuovi contratti Verizon Wireless siano stati fatti per telefoni con piattaforma Android.
Le classifiche di vendita a stelle e striscie del terzo trimestre del 2010 parlano chiaro: al primo posto resta stablie Symbian, con quasi 30,000 unità ed un buon 36% del mercato. Poi c'è Android, con 25,000 unità ed un buon 25,5%. Sul podio, al terzo posto, abbiamo iOS by Apple, con 13,500 unità e quasi il 17% della torta. Segue BlackBerry detenendo il 15% del mercato e, a parecchie distanze, Windows Mobile con le sue 2000 unità che arrancano verso il 3%.
Ma, come sostengono sempre più voci (e come in un certo senso dimostra l'irriverente spot di T-Mobile) la più grande minaccia per Android sarà proprio la fine del contratto tra iPhone e AT&T, una liberalizzazione che potrebbe eclissare il predominio del prodotto di Google su Apple nelle classifiche di vendita. Basti ricordare a cosa è successo l'anno scorso in Francia: la fine dell'exclusivity deal con Orange ha fatto aumentare le vendite di iPhone del 136%.
Quindi i competitor del melafonino potrebbero avere ancora poco tempo per cantar vittoria. Nel frattempo, possono continuare a godersi il resto della spassosa campagna della compagnia tedesca T-Mobile: ad esempio questo video, che si prende gioco dei problemi relativi al servizio FaceTime, o quest altro commerical, che ironizza sul "peso" di dover sopportare il contratto forzato con AT&T.