La pubblicità è stata massiccia e la trovata sta diventando ormai mainstream, però è giusto parlarne anche per capire il valore dell’operazione. Stiamo parlando di Michael Moore e della sua iniziativa di fare un regalo ai suoi fan con un nuovo film scaricabile soltanto da internet a questo indirizzo.
Il film, intitolato Slacker Uprising, (La rivolta dei fannulloni) documenta il viaggio in 62 città di Michael Moore, in cerca di giovani supporter di John Kerry, durante le elezioni per la presidenza degli Stati Uniti nel 2004.
Michael Moore ha dichiarato alla stampa che in questo modo intende festeggiare i suoi 20 anni da regista di documentari, ma ha anche riconosciuto che per lui si tratta di un contributo alla campagna elettorale delle imminenti elezioni tra Barack Obama e John McCain.
Per questo motivo, il film è scaricabile soltanto dal pubblico nordamericano e se vogliamo, noi poveri europei scaricarci il film, apparirà questo messaggio:
“Unfortunately, the lawyers tell us we are only allowed to offer the film to people residing in the United States or Canada. The computers think you are someplace else right now, and that's why you are seeing this page. If you really are in the U.S. or Canada and our computers are confused, you may try accessing the website from a different network, at a friends house, etc. We're very sorry for the inconvenience, and really want as many people to see the film as possible”.
Ma dai, la scusa degli avvocati è una stronzata. Serve come propaganda e allora, qual è il problema. Noi dall’altro lato dell’Atlantico non ti mangiavamo mica.
Questo è il trailer del film: