Leggo su Marketing Usabile un articolo di Maurizio Goetz che riporta alcuni interessanti dati relativamente alla necessaria accelerazione degli investimenti sui cosiddetti media alternativi.
Alternative advertising & maketing, online & mobile advertising, entertainment & digital out-of-home, branded entertainment: queste alcune delle key words del futuro.
Pur mantenendo saldo il presidio sui mezzi tradizionali, si rende indispensabile la giusta allocazione di budget su quelli innovativi nell’ottica di una comunicazione integrata che, se ancora ignorata, nel futuro prossimo potrebbe cominciare a mettere a dura prova chi non è stato in grado di adeguarsi al cambiamento.