Dopo il passaggio epocale dalla cultura orale a quella scritta, da Gutenberg all’avvento del web la comunicazione ha subito evoluzioni continue.
In particolare la “parola scritta” ha visto, parallelamente al proprio evolversi, mutare ruolo e importanza in seno alla società.
Da diverso tempo si parla di supremazia dell’immagine ed oggi, considerando l’exploit di contenuti user generated che si avvalgono in particolare dell’audiovisivo, in che direzione evolvono le modalità comunicative?
Proviamo a capirlo servendoci di una recente provocazione lanciata da chi della situazione ha una visione “apocalittica”...
Ricorderete tutti la campagna Save the text save the words in cui un uomo profeta proveniente dal futuro ci chiedeva di aiutarlo a salvare una società nella quale il testo scritto sarebbe stato definitivamente rimpiazzato dalla comunicazione audio-video.
Ma la sua missione fallisce nel momento in cui nasce Bright.ly
Una bellissima campagna virale, interessante la provocazione!
Bright.ly è la creazione di Marco Gianstefani e Francesco Vincenzi che in questa intervista ci aiuteranno a conoscere più da vicino i cambiamenti delle modalità comunicative in atto, per dialogare con un individuo in continua evoluzione.
Partirei con il presentare il vostro progetto …
Cos’è Bright.ly, e qual è la vostra missione?