Expedia ti ha beccato! Pensavi di passare inosservato mentre in spiaggia, con le tue infradito ai piedi, stalkeravi qualche profilo su Instagram; o magari quando durante un aperitivo a bordo piscina, ti soffermavi con lo sguardo compassionevole a guardare un dolcissimo video di micini e cagnolini?!
Invece il colosso dei viaggi americano (e chi se non loro?!), ha condotto uno studio che aveva come obiettivo quello di analizzare i comportamenti degli utenti della rete durante le loro vacanze: e il risultato non è di certo inaspettato.
Emerge infatti che un comune vacanziere trascorrerebbe in media nove ore (in un soggiorno campione di una settimana) a "scrollare" browser sui portatili, "tappare" like sugli smartphone e leggere notizie sui tablet. In altre parole, nove ore su una settimana di vacanza dove si è fisicamente meno presenti e partecipi con la compagnia che si è scelto per il proprio viaggio.
Ma la storia si fa ancora più interessante. Su 2.000 casi monitorati, quasi la metà ha ammesso spontaneamente di perdersi momenti vitali dei loro viaggi e delle loro esperienze, istanti che tristemente non torneranno mai più senza che ci si possa fare granché.
Peraltro, sembra che il tempo che ogni utente in vacanza decida di spendere su internet, sia auto-imposto, poiché i tre quarti dei partecipanti al case study ammettono di avere praticamente il bisogno di postare sui social media durante il soggiorno. Un 10% del campione sotto osservazione rivela di scattare addirittura 15 foto prima di pubblicare il selfie perfetto.
Così in Expedia, tra i principali tour operator online, si saranno posti qualche domanda più che legittima, dal momento che questi comportamenti potrebbero portare a risvolti sociali e conseguenze dagli esiti imprevedibili; soprattutto per tutto l'universo dei viaggi che oggi più che mai utilizza i social media, e in generale la Rete, come strumento di diffusione.
Stay Off Social di Expedia: aggiorna automaticamente il tuo profilo social
Da tutti i quesiti che si sono posti i ricercatori della piattaforma di viaggi, sono scaturite probabilmente tante risposte e sfide per il futuro del turismo sul web. Una di queste è Stay Off Social, uno strumento di Expedia per "disintossicarsi" dalla dipendenza da social (in viaggio), un fenomeno sociale che peraltro inizia ad essere preso seriamente un po' dappertutto.
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Con Stay Off Social tutto quello che dovrai fare sarà scegliere la destinazione del soggiorno, inserirne i dettagli, come ad esempio il giorno della partenza, la durata e quante volte vorresti postare sui social gli aggiornamenti (e quali). Nell'ultimo passaggio dovrai scegliere dove vorrai condividere i tuoi post, et voilà le jeux sont fait!
Daltronde è stato proprio Alex Platts, commercial director brand di Expedia EMEA, a ricordare che nonostante molti utenti abbiano sostenuto che i social media potrebbero rovinare le proprie vacanze, rappresentino comunque una parte molto importante del loro viaggio.
Perciò, piuttosto che vedere la rete come unico responsabile di una situazione sociale e sociologica complessa, dalle parti Bellevue, a Washington, si è tentanto di guardare al lato costruttivo della faccenda, fornendo uno strumento utile a chi proprio non può fare a meno del web (talvolta anche per esigenze lavorative) anche in vacanza: well done Expedia!
In conclusione, per citare Lubrano (di cui probabilmente i Millennials ignorano l'esistenza), la domanda sorge spontanea. Possibile che il nuovo "gioiello" di Expedia Stay Off Social, più che uno strumento, non sia un suggerimento?!