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  • Di quante ore di sonno abbiamo veramente bisogno?

    Lo specialista del sonno Michael J. Breus ci svela come calcolare le ore di riposo necessarie per ognuno di noi

    12 Maggio 2017

    Otto ore: è questa la raccomandazione che ci sentiamo dare più spesso quando si parla di sonno. Ma se questo numero canonico fosse solamente un mito? Sul tema del fabbisogno di sonno sono stati portati avanti diversi studi che, di fatto, rivoluzionano le nostre conoscenze in materia. Secondo alcuni esperti non esiste un monte ore di sonno adattabile per tutti. Ognuno di noi ha delle esigenze specifiche: c’è chi ha bisogno di dormire di più, chi meno. A determinare il nostro fabbisogno di sonno ci pensa il dottor Michael J. Breus, psicologo clinico e specialista in materia, che ha elaborato un vero e proprio “sleep calculator“. Ma vediamo nello specifico quali sono i fattori da tenere in considerazione in questo calcolo e come fare per capire quante ore dedicare al nostro riposo.

    A cosa ci serve dormire?

    Secondo il dottor Breus, quando parliamo di routine del sonno dobbiamo concentrarci nel perseguimento di due obiettivi fondamentali:
    • Dormire a sufficienza;
    • Fare in modo che il nostro riposo sia di qualità.
    Dunque, per essere efficienti e produttivi durante il giorno e non sentirci subito stanchi, dobbiamo dedicarci non solo alla quantità, ma anche alla qualità del sonno. Per trovare il giusto equilibrio in questo binomio, il dottor Breus ha messo a punto una formula in grado di determinare le ore di sonno ideali per ognuno di noi.
    vintage clock on the wood table with tea cup at morning time at Luxury Interior kitchen room
     

    Come calcolare il fabbisogno di sonno

    Le ore di sonno di cui abbiamo bisogno sono, secondo Breus, geneticamente determinate. La formula ideata dallo specialista tiene in considerazione questi quattro step:
    • Il ciclo medio di sonno è lungo 90 minuti;
    • Una notte di sonno si compone, mediamente, di cinque cicli completi;
    • Facendo una semplice operazione matematica, cinque cicli da 90 minuti per notte sono pari a 450 minuti complessivi di sonno (7,5 ore);
    • A partire dall’ora prevista per il risveglio, occorre calcolare le ore di sonno ideali sulla base dal valore medio (7,5).
    Facendo un esempio concreto, se la tua sveglia suonerà per le 6:00 del mattino, dovrai calcolare le tue ore di sonno ideali andando a ritroso di 7,5 ore. Alla luce di questo calcolo, alle 22:30 dovresti trovarti già a letto, pronto per andare a dormire. Ovviamente si tratta solo di un punto di partenza, che serve a determinare il tuo effettivo fabbisogno di sonno per notte. L’obiettivo è quello di riuscire a svegliarti 5-10 minuti prima che suoni la sveglia. Calibra il tuo riposo sul valore medio di 7,5 ore per una settimana e verifica i tuoi risultati: se riuscirai, in questo lasso di tempo, ad aprire gli occhi prima che suoni la sveglia, vorrà dire che 7,5 ore rappresentano il tuo fabbisogno ideale di sonno. Se, in questa settimana di test, ti svegli molto prima che suoni la sveglia, vuol dire che il tuo fabbisogno di sonno è inferiore alle 7,5 ore. Al contrario, se non riesci a svegliarti prima dell’allarme, hai sicuramente bisogno di più ore di sonno. Prova ad incrementare di 15 minuti il valore medio per un’altra settimana e verifica se riesci a raggiungere l’obiettivo. Prosegui con gli aumenti di 15 minuti finché non riesci a svegliarti prima che suoni la sveglia: in questo modo potrai determinare con esattezza le ore di sonno di cui hai bisogno. Purtroppo, secondo Breus, questo modello non vale per tutti: circa il 50% della popolazione, infatti, rientra nella categoria che lo studioso definisce “cronotipo“. Il cronotipo fa riferimento all’orologio biologico di ognuno di noi. Ci sono persone nottambule o mattiniere per natura, che devono adattare la loro vita a questa caratteristica. Breus cita se stesso come esempio: lo specialista del sonno è nottambulo e non va mai a dormire prima di mezzanotte. Per via di questa caratteristica, la sua giornata si sposta inevitabilmente in avanti. Breus ha osservato che, adattando la sua vita ai ritmi del sonno e non viceversa, è molto più produttivo nel corso della giornata. Insomma, non trascurare la tua routine del sonno. Dedica al riposo il giusto tempo e assicurati di fornire al tuo corpo tutte le attenzioni di cui ha bisogno in questa fase. Siamo sicuri che ne trarrai un gran beneficio 😉