Steve Jobs, Mark Zuckerberg, Jack Dorsey. Tre persone importanti fan di un'abitudine semplice, ma che allo stesso tempo è in grado di portare numerosi e immediati benefici al nostro corpo e alla nostra mente: camminare.
Si sono diffusi, infatti, tra molti imprenditori e persone di successo, i cosiddetti walking meetings, nient'altro che delle riunioni svolte mentre si cammina, one-to-one o a piccoli gruppi, preferibilmente all'aria aperta. Questo perché camminare aiuta a essere più ispirati, rilassa, contribuisce alla concentrazione.
Non sono solo semplici studi a dimostrarlo: Aristotele era noto per parlare ai suoi studenti mentre passeggiava, Sigmund Freud teneva spesso sedute psicoanalitiche durante delle camminate, il presidente statunitense Harry Truman aveva inserito nella sua routine giornaliera una camminata in giacca e cravatta di 2-3 chilometri, Charles Dickens camminava anche per trenta chilometri al giorno, pur di non stare incollato alla propria scrivania, e sono solo alcuni esempi di personaggi importanti che sono o erano soliti adottare questa pratica.
Non è necessario essere degli atleti, e non è obbligatorio collegare l'app di Runtastic ai profili sui social network, ma camminare è sicuramente un'abitudine semplice, adottabile da tutti, che può aiutare sotto diversi aspetti.
#1 Ha un effetto positivo sulla propria salute, e sul proprio giro vita
Iniziare a camminare è la prima cosa da fare, se si vuole perdere peso e stare meglio dal punto di vista fisico. In un mondo sempre più in balìa delle nuove tecnologie, il rischio di diventare delle persone sedentarie con lo sguardo incollato sul pc e il sedere alla sedia è sempre più alto. Purtroppo, in molti casi, ciò sfocia a obesità o altre problematiche, oltre che a improduttività.
Invece, camminare anche per brevi periodi al giorno può ridurre il rischio di una morte prematura, aiuta ad abbassare i rischi di infarti o problemi cardiaci, riduce la produzione di geni che stimolano l'obesità (come il gene FTO), rafforza il proprio sistema immunitario, stimola le articolazioni, e contribuisce anche ad altri benefici fisici, come addirittura contenere problematiche legate alla dentatura, o ridurre i rischi di cancro al seno nelle donne.
#2 Aiuta la produttività e la concentrazione
Iniziare a svolgere le riunioni camminando, come faceva abitualmente Steve Jobs, non è affatto sbagliato. Ciò aiuta, infatti, a minimizzare le distrazioni. Passeggiare aiuta a sfuggire alle distrazioni, oltre che a contribuire all'attività cerebrale, rendendo le proprie menti più forti ed efficienti; ciò significa trasformarsi in una versione più capace e produttiva di sé stessi. Lasciare da parte il sedersi a controllare le home di Facebook o Instagram, quindi, e iniziare a camminare, anche solo per una decina di minuti al giorno, può essere un buon inizio.
#3 Stimola la creatività
Alla maggior parte delle persone si accende la famosa "lampadina" proprio mentre sono attive. Potrebbe sembrare solo un'impressione, ma molte ricerche hanno provato che muoversi e camminare aiuta l'immaginazione e l'ispirazione. È stato dimostrato, infatti, che mentre si passeggia lo stimolo creativo cresce in media del 60%. Nel caso ci si trovi bloccati (sia fisicamente che mentalmente) alla scrivania senza alcuna ispirazione o idea nuova, uscire per una camminata e ripulire la mente è la giusta cosa da fare, soprattutto se in mezzo alla natura.
#4 Migliora il proprio stato d'animo, e l'attitudine a rilassarsi
Rimuginare sui propri problemi è sicuramente una pratica comune alla maggior parte delle persone. Moltissime persone possono infatti definirsi stressate, non solo in campo lavorativo; è importante, quindi, intraprendere azioni in grado di aiutarci a controllare i nostri livelli di stress. Una delle soluzioni è camminare, specialmente se immersi nel verde, attività che aiuta a combattere stati d'animo negativi. Fare qualche passo contribuisce, inoltre, a renderci più sereni e a combattere la depressione. É innegabile, poi, che rimanere da soli con sé stessi senza alcuna distrazione a volte può essere davvero rilassante, diventando uno sfogo con cui "scappare" da qualsiasi responsabilità o problema. Il motto dev'essere, quindi, "Walk, take it easy!".
Più di duemila anni fa Ippocrate disse che «camminare è la miglior medicina». Prenderlo alla lettera, non solo nel senso "salutistico" del termine, è un consiglio utile a ciascuno di noi.