Per scrivere i messaggi su Facebook Messenger dal 6 aprile gli utenti USA saranno assistiti da M, un sistema di intelligenza artificiale che cercherà di intuire le intenzioni di chi scrive e dare suggerimenti per completare il messaggio. Per ora, l'innovazione sarà disponibile sia per IOS che per Android solo per gli utenti USA, mentre per il resto del mondo bisognerà attendere un po'.
Dopo un anno di esperimenti dove ha operato con l’assistenza di essere umani, finalmente oggi l’assistente digitale di Facebook Messenger sarà in grado di operare in autonomia, dando dei suggerimenti quando in una conversazione tra due utenti se ne palesasse l’opportunità.
M: per una migliore esperienza d'uso di Facebook Messenger
Quali azioni potrà compiere M? Bassandosi sul contesto della conversazione che gli utenti stanno tenendo, potrà suggerire azioni, comportamenti e soluzioni quali:
- inviare sticker: M suggerirà lo sticker più appropriato in base a certe parole chiave, come “grazie” o “ciao”;
- fare pagamenti o richiedere denaro: M darà indicazione su come pagare o richiedere denaro via Messenger, se rileva che nella conversazione si stia parlando di denaro;
- condividere la posizione: M vi suggerirà come condividere la vostra ubicazione;
- assistere nella pianificazione: state parlando di incontrarvi? M vi aiuterà a organizzare la riunione;
- iniziare un sondaggio (per i gruppi): diventa difficile prendere una decisione? M vi aiuterà a creare un sondaggio per dare l’opportunità a tutti di indicare l’opzione preferita;
- trovare un passaggio: state parlando di andare da qualche parte? M vi suggerirà la funzione “trova un passaggio” e vi darà l’opzione di selezionare Lyft oppure Uber.
Per migliorare in maniera progressiva le sue performance, M usa tecniche di Machine Learning: più gli utenti lo utilizzano, più imparerà a dare suggerimenti efficaci e consoni (che potranno comunque essere ignorati).
Un fedele servitore?
I sistemi di intelligenza artificiale usati per creare i vari assistenti digitali oggi disponibili (M è l’ultimo di una lunga serie: conosciamo già Siri, Cortana, Alexa, Echo) sono sempre in ascolto in attesa di esaudire ogni nostro desiderio. Ciò che distingue M rispetto loro è che anche senza averlo richiesto esplicitamente, continuerà ad essere attivo: non sarà necessario usare frasi come “Hey Siri!” oppure “OK, Google” per attivare il "fedele assistente".
In ogni caso, Facebook darà la possibilità a chi non desideri l’assistenza di M o la considerasse troppo invadente, di disattivarlo nelle impostazioni della app. Voi che farete? Lo lascerete attivo a farvi da assistente o preferirete far da soli, senza testimoni evidenti e invadenti?
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