Lo scorso anno Airbnb ha raccolto 1,5 miliardi di dollari, con una stima complessiva di 25,5 miliardi di dollari, mentre solo all'inizio di questo mese ha raccolto un altro miliardo.
Oggi fonti vicine alla società riportano che Airbnb stia concretizzando un nuovo investimento che la porterebbe ad un valore complessivo di 30 miliardi di dollari.
L'accordo renderebbe Airbnb la seconda startup più valutata negli Stati Uniti, seconda solo a Uber e ai suoi 62,5 miliardi di dollari.
Crescono i finanziamenti, crescono i servizi Airbnb
È stato il New York Times a riportare i dettagli dell'ultimo round della startup, che prevede così di far crescere il suo funzionamento a livello globale.
Bloomberg aveva già riportato che la società prevedeva di aggiungere funzionalità di prenotazione entro la fine dell'anno per servizi che vanno al di là degli affitti a breve termine: l'ipotesi è quella di poter prenotare anche musei, ristoranti e tutto quanto sia correlato con il viaggio.
Le battaglie legali della startup negli States
Nel frattempo Airbnb è ancora impegnata sul fronte legale, dato che all'inizio di questa settimana l'azienda ha presentato una denuncia contro la città di San Francisco per aver imposto pesanti sanzioni sulle regole di registrazione per l'affitto di case che Airbnb ha contribuito a scrivere.
L'azienda è anche coinvolta in una battaglia con il governo di New York, dove i legislatori hanno recentemente approvato una legge che potrebbe ulteriormente restringere gli annunci della società.
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La crescita, dalla fondazione nel 2008 a oggi
Airbnb è cresciuta rapidamente dalla sua fondazione nel 2008 e oggi è già la seconda startup più valutata nell'area della San Francisco Bay. Nel confronto con Uber c'è poi da considerare che la società per la prenotazione di alloggi investirebbe molto meno rispetto al suo concorrente, nonostante una rapida affermazione anche in mercati emergenti come quello indiano.