Con i suoi prodotti e servizi digitali, la FinTech sta rapidamente trasformando il sistema economico e finanziario tradizionale.
Sempre più startup propongono infatti nuovi modelli e servizi tecnologici che puntano a semplificare la gestione di contratti, prestiti, investimenti e molte altre operazioni di tipo economico e finanziario. A proposito, quali sono i principali trend evolutivi della finanza digitale? Eccone 3!
LEGGI ANCHE: Indice di digitalizzazione dell’economia 2016: Italia bocciata, Europa rimandata
1. Blockchain
Nel primo quadrimestre del 2016, 220 milioni di dollari sono stati investiti nella blockchain, il libro contabile che registra e archivia tutte le transazioni effettuate in Bitcoin dal 2009 ad oggi.
Il database internazionale punta a modificare drasticamente i concetti di transazione, proprietà e fiducia, eliminando l’intervento di terze parti.
E’ una sorta di algoritmo dalle innumerevoli applicazioni che si basa sulla fiducia generata dal sistema. Ogni transazione è sottoposta a sorveglianza da una rete di nodi in grado di garantirne la correttezza e, volendo, l’anonimato.
La blockchain può per esempio consentire la sottoscrizione digitale di un passaggio di proprietà o di un atto notarile, oppure essere utilizzata nelle elezioni politiche ridisegnando il concetto di seggio elettorale.
2. Social Lending
Il social lending è il sistema di prestito diretto tra privati che esclude l’intermediazione di banche e finanziarie attraverso l’utilizzo di una piattaforma web. Il mancato ricorso ad intermediari consente di ottenere tassi più bassi per chi ottiene il prestito e interessi più alti per chi presta denaro.
La valutazione del merito creditizio avviene attraverso mediante una piattaforma web che assegna uno scoring sull’affidabilità di chi chiede un prestito e ne incrocia poi le esigenze con quelle di coloro che offrono credito.
La società che gestisce la piattaforma non detiene in maniera diretta il denaro dei prestatori, in quanto è affidato a un soggetto terzo (di solito una banca depositaria) e protetto dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
3. Robo-Advisors
I Robo-Advisors sono servizi online che attraverso la profilazione dell’utente e alcuni complessi algoritmi riescono a creare un portafoglio adatto al cliente, selezionando i migliori investimenti possibili e calcolandone il livello di rischio.
L'utente può quindi scegliere una delle soluzioni proposte e confermare gli ordini suggeriti sulla piattaforma. Da quel momento il servizio monitora costantemente il portafoglio dell'investitore, suggerendo col trascorrere del tempo eventuali modifiche. L’utente può controllare l'andamento dei suoi investimenti in maniera autonoma, sia da desktop che da mobile.
Occorre precisare che esistono due tipi di Robo-Advisors: i sistemi completamente automatizzati che vertono su algoritmi di ribilanciamento e quelli che hanno alle spalle un team di professionisti atti a monitorare e bilanciare i portafogli.
I dati FinTech del World Retail Banking Report 2016
I numeri del World Retail Banking Report 2016 di CapGemini ed Efma parlano chiaro: il 63% del campione preso in esame utilizza servizi FinTech, e i clienti intervistati si dichiarano più propensi a consigliarli ad amici e parenti (55%) rispetto ai prodotti 'tradizionali' gestiti della propria banca (38%).
In particolar modo, emerge che i servizi offerti siano di facile fruizione (82%) e veloci (81%), con il risultato di una user experience positiva (80%).
La diffusione registra i livelli più elevati nei mercati emergenti e tra i clienti più giovani, ma ci si aspetta un boom di crescita in tutte le aree geografiche e le fasce di età.
FinTech e banche: quale rapporto?
Non si tratta di semplici innovazioni, bensì di potenti strumenti in grado di rivoluzionare il sistema economico e bancario, così come lo conosciamo. La finanza tecnologica sta rapidamente cambiando gli attori del business e soprattutto le nostre abitudini di risparmio e investimento.
E le banche? Non stanno certo a guardare.
Nell’ultimo anno infatti, si sono susseguiti un gran numero di investimenti nel settore. JP Morgan ha instaurato una collaborazione con la piattaforma On Deck per offrire prestiti alle piccole imprese, Goldman Sachs ha acquistato Honest Dollar, una piccola società che offre consulenze finanziarie online, BNP ha iniziato una collaborazione con la piattaforma di crowdfunding Smart Angels.
Il trend non potrà che accelerare con l'avanzata dei Millennial, alla costante ricerca di velocità, interazione diretta e abbattimento dei costi.
LEGGI ANCHE: Millennial, la generazione più potente della storia
Sospinta da tutti questi trend, quale sarà la prossima frontiera della FinTech?