Si parla sempre più spesso dell’influencer marketing, ovvero sfruttare le qualità e la posizione di utenti influenti per creare attività utili ai brand. Un potenziale enorme che se ben utilizzato può dare risultati molto interessanti.
Tante parole sì, ma quasi mai incentrate su una questione chiave: gli obiettivi. Che ti piaccia o no è questo il punto di partenza. Come ogni attività di marketing, anche l’influencer marketing deve nel suo sviluppo guardare alle finalità, finalità scelte seguendo le necessità dell’azienda. Queste infatti condizionano gli elementi del progetto: selezione dell'influencer, loro ruolo, mezzo, solo per citarne alcuni. Sia chiaro non esistono scelte giuste in assoluto, ma ideali per dare risposte alle esigenze del brand.
Anche l’influencer marketing è uno strumento strategico, capace di portare valore aggiunto. Sì, ma in quale forma? Vediamo le più rilevanti::
Awareness
Il potenziale degli influencer (competenza, posizione, autorevolezza) per aumentare la conoscenza del brand. L’audience non è mai l’unico elemento, ma qualcosa pur sempre conta. Pur non rappresentando la qualità primaria dell’influencer marketing, resta infatti per molti brand un valore essenziale. Alcuni sono in grado di raggiungere un numero ragguardevole di utenti contatti, che li porta vicino alle forme dell’online advertising (ovviamente con numeri minori ma con maggior impatto).
Una awareness differente, che punta sulla qualità, ed è capace di maggiore impatto sui target di riferimento. Questione legate alla figura scelta, al suo ruolo sopra le parti, al messaggio non esclusivamente commerciale.
L’analisi quantitativa dei follower, la capacità di reach e di amplificare il messaggio diventano basilari in fase di selezione dell’influencer.
Lead generation
Una delle finalità più rilevanti per le aziende, soprattutto quando parliamo di B2B. La diffusione di contenuti ad alto valore per i nostri target diventa strumento per attrarre contatti. Ebook, guide, manuali scaricabili, via primaria ormai utilizzatissima.
Ma come fare ciò senza passare per troppo autoreferenziali? Attraverso gli influencer, la sua competenza, la sua autorità, alla sua figura indipendente e non solo finalizzata al lato commerciale.
Rispondere alle necessità degli utenti attraverso i contenuti, è strumento performante, capace di creare coinvolgimento, viralità e quindi influenzare. Seguiresti una persona in grado di offrirti gratuitamente contenuti utili? Non credo.
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Brand reputation
La percezione che la gente ha di una realtà è da tempo un elemento chiave per ottenere buoni risultati. Questione di reputation, l’insieme di tutti quegli aspetti che influenzano l’idea che gli utenti hanno. Intangible assets che contribuiscono alle prestazioni d’impresa.
Uno spartiacque tra successo ed insuccesso, impattando sulle scelte dei consumatori. Gli utenti sul web ricercano opinioni, si informano, in particolar modo prima di acquistare. Il back ground informativo che trovano è spesso decisivo nel processo di acquisto. Elementi negativi possono condizionarli negativamente.
I brand devono per questo operare per renderla positiva (tenendo alta la qualità dei prodotti, operando con etica e trasparenza, ecc), non avendone mai il controllo diretto.
Le doti dell’influencer sono un plus utile a modificare la percezione degli utenti, trasmettendo fiducia. Qualità che sono in grado di arrivare dove altri mezzi falliscono, generando buzz positivo. I contenuti dell’influencer si diffondono e restano online, pronti ad essere letti da utenti indecisi o in cerca di conferme.
Tutto questo non significa ingannare, provando a trasmettere messaggi non veri. Le “bugie” sul web portano, nella maggior parte dei casi, problemi.
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Thought leadership
Diventare un riferimento nel proprio ambito di appartenenza è innegabile che porti aziende in posizione privilegiata rispetto ai competitor. In un mercato sempre più concorrenziale e nel quale risulta sempre più complesso differenziarsi, mostrare in modo attendibile le proprie qualità sarà sempre un canale preferenziale per imporsi, ancor di più in un mercato fortemente omologato e in cui differenziarsi è spesso la chiave.
Parlo ancora di qualità dei contenuti, quei contenuti che sono in grado di evidenziare competenza e posizionare una realtà come guida da rispettare e seguire.
È qui che gli influencer diventano fondamentali. In primis nella fase di diffusione di un messaggio, favorendone la credibilità. Audience e competenza possono spingere notevolmente i contenuti, portandoli ad un costo contatto in molti casi più vantaggioso dell’advertising.
Altra opportunità è affidarsi al know how dell’influencer, coinvolgendolo nella realizzazione dei contenuti. Arricchiremo il messaggio di elementi ad alto impatto, che possono attirare l’attenzione degli utenti e rafforzare il legame con loro.