Restituire un telefono bloccato somiglia moltissimo a "rubarne uno". Probabilmente perché, per poterlo restituire, bisogna forzare il codice di sblocco tastiera e contattare il proprietario stesso. È questa la premessa di makeuseof.com che ha pubblicato di recente dei consigli su come restituire un cellulare smarrito al legittimo proprietario.
Come restituire un telefono a chi di dovere?
Facile. Se il telefono non è protetto con un codice di blocco, aprite la rubrica e contattate un membro della famiglia del proprietario o il numero più chiamato (guardate nel registro delle telefonate). Se invece è stata impostata una sequenza di blocco, la faccenda si complica, dal momento che, per potere accedere all'elenco dei contatti, bisogna sbloccare il telefono. Ecco come fare.
1) La scia oleosa
Il più antico e noto metodo per scoprire la sequenza di sblocco è seguire la traccia lasciata dal dito sul monitor. Guardando il telefono vicino a una fonte di luce, potrete vedere distintamente la linea da percorrere sullo schermo per sbloccarlo. Una volta ottenuto l’accesso, non approfittatene e contattate subito un familiare dello smemorato proprietario.
2) Il metodo IMEI
Se il telefono che avete trovato è bloccato e la traccia del dito sul monitor è "illeggibile", quello che resta da fare è aprire il cellulare e andare a caccia dell’IMEI, il numero di serie che identifica il dispositivo. In molti telefoni questo codice si trova sotto la batteria. Dopo avere preso nota dell'IMEI, vi basterà contattare l'operatore telefonico, comunicare il codice e lasciare un recapito telefonico. Quando il proprietario telefonerà all'operatore per bloccare il servizio, gli verrà comunicato il contatto della persona che ha trovato il dispositivo.
3) Il metodo Android Debug
In realtà non è un metodo, è un software. Bisogna installarlo sul computer e - tramite cavo dati USB - collegare lo smartphone. Questo programma sfrutta un bug di sicurezza dei dispositivi Android e consente di eliminare la sequenza di sblocco. Di solito i ladri arrivati a questo punto, resettano i dati del dispositivo, ma voi – che invece siete personcine oneste – vi dovrete mettere in contatto con un familiare del proprietario.
4) Sfruttare le falle dei sistemi operativi
Questo è un metodo un po' spinoso ed è davvero l'ultima spiaggia: forse non tutti sanno che esistono dei bug nei sistemi di blocco schermo delle varie versioni di Android. Alcune di queste falle non sono ancora state riparate dai produttori, per cui si tratta "solo" di trovare il modo giusto per sfruttare il difetto e accedere ai dati del cellulare. Qualche ricerca su Google e una generosa dose di pazienza vi permetteranno di trovare la giusta sequenza di operazioni da compiere con il dispositivo.