La Silicon Valley, già una delle mete più ambite da molti giovani di tutto il mondo che sperano di realizzarsi professionalmente, potrebbe diventare il sogno americano anche dei magnati della finanza.
Il salario medio settimanale nella Contea di San Mateo in California, sede di colossi come Facebook, ha registrato un'impennata nell'ultimo trimestre del 2012 portando San Mateo in cima alla classifica dei luoghi più ricchi d'america, superando perfino la sede di Wall Street.
Galeotta fu l'IPO
Alla base di questo aumento ci sarebbe la quotazione in borsa di titoli di alcune aziende tra cui proprio Facebook. Le azioni dell'azienda di Zuckerberg, divenuta "pubblica" nel maggio 2012, potevano essere riscattate dopo 6 mesi dall'emissione, ovvero nel novembre 2012, proprio il periodo nel quale è avvenuto l'aumento di salari di circa il 107%.
Peter Thiel, uno dei primi e più grandi investitori del social network ha incassato qualcosa come $ 1 miliardo e, anche se lo stesso Zuckerberg ha promesso di non incassare il valore delle azioni, sicuramente altri nomi più o meno meno famosi lo hanno fatto.
Considerando che i circa 6.200 lavoratori tech nel settore hanno intascato salari per un totale di 6,8 miliardi dollari ( Wall Street Journal - Scott Thurm), si capisce che non può esserci altra spiegazione per questo salto.
Un altro dato interessante di questa tabella riguarda Douglas County in Colorado, un sobborgo fuori di Denver.
In questo caso non ci sono state importanti offerte di azioni al pubblico, ma è solo grazie alla spinta di alcune aziende locali in settori come la sanità e le telecomunicazioni che la Contea ha conquistato il secondo posto della classifica registrando un aumento del 48% nel trimestre considerato.
I nuovi "paperoni" e l'economia locale
Ora che la contea di San Mateo ha così tanti nuovi super ricchi, ci si domanda come varierà l'economia locale.
L'aumento della ricchezza potrebbe aumentare gli scambi traslando l'aumento di ricchezza alla comunità locale, ma non è una questione così semplice. Infatti in questa area il livello di povertà, soprattutto nelle comunità di ispanici e neri, è in forte crescita come lo è il divario tra ricchi e poveri.
Un maggior livello di ricchezza rischia di far salire il costo della vita incrementando maggiormente le differenze tra ricchi e poveri. La speranza è che la classe di amministratori sia dotata di una nuova "mentalità civica" e che decida di fare qualcosa per contribuire attivamente al miglioramento dell'economia locale.