Con l’evoluzione mobile, gli utenti abbandonano i supporti cartacei per quelli digitali: prima successe alle lettere, poi alle fotografie ed infine ai libri. Proprio come i produttori di pellicola fecero a loro tempo, adesso gli editori devono sapersi adeguare ad un nuovo modello, gli autori dovrebbero cambiare il loro approccio alla pubblicazione.
La digitalizzazione del libro presenta scenari non privi di opportunità: oggi abbiamo il piacere di intervistare Giacomo Barigazzi, Sales & Marketing Manager di Inbooki, la piattaforma che mette a disposizione dell’utente qualcosa di simile ad un e-book ma che si adatta all’ambiente circostante e coinvolge attivamente l’utente durante la lettura (appunto in-book). Il lettore non dovrà solo scegliere il bivio preferito durante la storia: spesso gli in-book pongono all’utente dei veri e propri indovinelli, soluzione che ricorda molto i primi rpg testuali.
Di Inbooki vi avevamo già parlato descrivendovi gli inizi di questa startup italiana: li abbiamo ritrovati ad Expopixel, la fiera sul Digital Entertainment tenutasi ad aprile a Bologna dove siamo intervenuti anche noi con un workshop. Ci hanno parlato delle novità apportate ale loro app per Android e Apple e così abbiamo deciso di intervistarli qui in Mobile!
Buongiorno Giacomo, parlaci un po’ di Inbooki: qual è stata la scintilla che ha fatto partire il progetto?
Ci siamo accorti che l’editoria digitale non sfrutta a pieno le potenzialità offerte dagli smartphone e tablet e quindi abbiamo sviluppato una piattaforma per offrire alle persone una nuova esperienza di lettura. Se ci pensi, gli attuali e-book non sono altro che la semplice trasposizione su schermo di un contenuto altrimenti cartaceo; abbiamo quindi voluto creare una nuova forma di e-book evoluto che si adatta alla realtà del lettore, noi li chiamiamo in-book.
Inbooki proietta l’utente in avventure che cambiano sulla base di variabili interne ed esterne: l’età ed il sesso del lettore, ma anche l’orario ed il tempo meteorologico al momento della lettura, abbattendo la dimensione estemporanea del libro cartaceo. Qual è il supporto migliore per leggere un in-book?
Un’in-book è un libro immersivo, interattivo, social e coinvolgente che si può leggere su iPhone, iPad e su tutta la gamma di dispositivi Android. Non è possibile leggere gli in-book sugli e-reader poiché questi non supportano le caratteristiche immersive e interattive che caratterizzano gli in-book: ad esempio l’utilizzo delle informazioni meteorologiche e la geolocalizzazione (GPS).
Spesso si sceglie di leggere un libro di narrativa per lasciarsi cullare da storie inaspettate o per confrontarsi con “l’altro da sé”: le scelte dello scrittore, gli avvenimenti narrati e le emozioni dei personaggi. Che effetto ha una personalizzazione così ampia durante la lettura?
Un in-book immerge il lettore al centro della storia, facendolo diventare il vero protagonista. Il lettore viene coinvolto nella storia in maniera totalmente differente da come avviene ora con gli e-book tradizionali: in un in-book il lettore sceglie quale strada far fare a cappuccetto rosso oppure, nel caso di un romanzo giallo, decide quale indiziato dovrà seguire l’ispettore; il lettore può leggere un racconto ambientato al mare e sentire come sottofondo il rumore delle onde che si infrangono oppure poter guardare un video caricato dallo stesso autore.
È sempre l’autore a prevedere i differenti possibili sviluppi della trama tra i quali il lettore potrà scegliere. In questo modo l’autore può sapere quali tra i personaggi della storia preferiscono i suoi lettori e/o quali sviluppi della trama sono più coinvolgenti per i lettori.
Una storia a bivi è generalmente più ricercata di una storia lineare e coinvolge attivamente il lettore, ma lo scrittore deve lavorare molto di più per produrre e far calzare logicamente tutte le alternative. Quanti scrittori sono coinvolti in Inbooki, e quali sono gli strumenti che hanno a loro disposizione per creare un intreccio così complesso?
Finora gli autori attivi sono circa 500. La scrittura di un in-book certamente è complessa, ma quale libro si scrive in dieci minuti? Per scrivere un in-book l’autore deve mostrare voglia o necessità di sperimentare in ambito letterario. Il processo di scrittura nasce dall’idea di creare un filone narrativo principale a cui aggiungere approfondimenti e variazioni che potrebbero alla fine rivelarsi anche essi filoni principali della storia.
L’in-book dà la possibilità all’autore di approfondire personaggi o parti della storia che altrimenti potevano essere tralasciati; può attirare l’attenzione del lettore tramite elementi interattivi, come audio, video e trasformare la storia in gioco attraverso gli enigmi.
Gli autori Inbooki dispongono di un editor semplificato per scrivere gli in-book e un app dedicata per poter visualizzare loro stessi il racconto durante la fase di creazione, invitare co-autori e amici-tester. Lo staff di Inbooki supporta completamente gli autori in ogni fase della stesura dell’in-book, disponibile in tempo reale per qualsiasi dubbio o consiglio.
L’in-book verrà poi pubblicato su Inbooki Store, a pagamento o gratuitamente (come preferisce l’autore) e scaricabile dai suoi lettori-fan e sicuramente da nuovi lettore grazie alla visibilità concessa da Inbooki.
La piattaforma Inbooki presenta delle caratteristiche molto interessanti che possono accendere al creatività di lettori ed autori. Uscito da poco dalla fase di beta, Inbooki viene spesso aggiornato con nuove funzionalità, come la possibilità di inserire effetti sonori, indovinelli e filmati ad un punto determinato della storia. Se sei un autore innovativo ti invitiamo a scaricare la piattaforma e a seguire Inbooki sul brand blog, Facebook e Twitter!
Per provare invece l'emozione di una lettura immersiva, ecco i link alle app gratuite di Inbooki dove trovi il catalogo dei libri pubblicati e da dove potrai leggerli:
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