Da quasi due decadi l’online advertising si è aggiunto agli strumenti messi a disposizione del pubblicitario, eppure la pubblicità su internet viene ancora spesso utilizzata solo a scopo informativo. Sulla base di questa riflessione, Google ha realizzato il Project Re:Brief, per mostrare come i creativi di oggi debbano sfruttare al massimo le potenzialità che offre loro il mezzo digitale.
Il progetto si basa sulla reinterpretazione di quattro tra le più famose e iconiche pubblicità del passato, da parte dei creativi che le hanno ideate, sfruttando l’online advertising.
A queste cinque grandi menti della pubblicità “vecchia scuola” è stato chiesto di re-immaginare le loro pubblicità per il web, con risultati sorprendenti.
Insomma, cosa farebbero i Mad Men della Sterling Cooper se messi di fronte ad un mezzo a loro così poco conosciuto?
"Hilltop" - Coca Cola -Art Director: Harvey Gabor
Campagna originale 1971:
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Campagna re-immaginata in digital 2012: "Mobile Ad Demo"
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"Drive it like you hate it" - Volvo - Art Director: Amil Gargano
Campagna originale 1962:
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Campagna re-immaginata in digital 2012: "Tablet Ad Demo"
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Usciranno nei prossimi mesi anche le re-interpretazioni in chiave digital dei celebri "I can’t believe I ate the whole thing" (Alka-Seltzer,coppia creativa Howie Cohen e Bob Pasqualina) e "We try harder" (Avis, copywriter Paula Green).
Al progetto è dedicato il sito www.projectrebrief.com , su cui è possibile vedere le fasi di lavoro dei creativi, un canale You Tube, una newsletter e un account su Google+.
Il Project Re:Brief è anche un documentario diretto da Doug Tray, prossimamente in uscita e presentato in questi giorni al South by Southwest di Austin.
Ecco il video che presenta il progetto.