In principio furono siti come Fotolog, il photoblog seguitissimo soprattutto dagli adolescenti, poi venne Flickr che diventò la vetrina di fotografi professionisti e aspiranti tali; seguì poi la piattaforma Picasa, gli image host come Imageshack e infine arrivò Facebook a rimescolare le carte in tavola. Abbiamo un pò semplificato, ma volevamo mostrarvi come i servizi di photosharing sono in continua evoluzione e convergono sempre di più verso il social networking.
E quando si parla di condividere ormai è chiaro che la tendenza è quella di farlo in real time e con facilità: il boom di applicazioni come Instagram è l'esempio più semplice di come i servizi di photosharing puntino oggi alla mobile experience. Ne abbiamo già parlato ad esempio quando abbiamo analizzato i motivi del successo della start-up che c'è dietro Instagram.
Le applicazioni di photosharing disponibili sono sempre in aumento, come l'investimento fatto sia da coloro che entrano per la prima volta in questo mercato sia da quelli che già vi sono dentro e che per stare al passo aggiornano le proprie applicazioni con nuove idee.
Ecco le apps per condividere le foto che hanno incuriosito di più la nostra redazione!
Color
Un social network d'oro: ben 41 milioni di dollari per finanziarlo! Di sicuro un tale investimento giustifica il presupposto del nostro articolo: la strada della condivisione digitale via mobile non è una tendenza passeggera, ma è il futuro a cui guardare. Color, disponibile attualmente solo per iOS, trae spunto dalle esperienze di social networking più affermate e di quelle di file sharing e le combina con quella della tecnologia per la geolocalizzazione. In sostanza, è un social network basato sull'individuazione di altre persone che utilizzano la stessa app entro un certo raggio, circa 45 metri, con le quali è possibile condividere immagini e video, oppure iniziare una sessione di chat. L’interazione con gli altri utenti non è legata ad alcuna richiesta di amicizia: l'applicazione individua la presenza di una determinata persona con cui è subito possibile iniziare l'interazione. Il server a cui fa riferimento l'app archivia le informazioni e i contenuti condivisi e li sistema cronologicamente così da essere disponibili successivamente.
Un'app costosa che ha attirato l'attenzione di un colosso della distribuzione cinematografica: la 20th Century Fox per l'uscita del film Water for Elephants con Robert Pattinson and Reese Witherspoon, ha pensato di condividere con gli utenti di Color le immagini della premiére mondiale al Teatro Ziegfeld di New York con coloro che si trovavano nelle vicinanze. Potrebbe essere solo l'inizio di un business allettante per il mainstream cinematografico e dell'entertneiment in generale: pensate cosa potrebbe accadere se si potessero condividere le immagini di un concerto in tempo reale con tutti quelli che si trovano vicino al luogo dello spettacolo!
Ovviamente la questione più scottante sollevata su Color è la privacy: lo sviluppatore promette che si potranno condividere solo i file desiderati. Per il resto, aspettatevi che chiunque vi contatti, del resto è questo l'aspetto innovativo e ludico dell'app: lasciare il tutto al caso!
Snapbucket
Photobucket sicuramente lo conoscete già: il sito internet per condividere, editare e acquistare foto ha già un'applicazione ufficiale, ma per mettersi in competizione con applicazioni come Instagram, ha lanciato Snapbucket, che permette di applicare filtri, vignette ed effetti alle foto scattate col proprio device. Disponibile gratuitamente per iOS e Android, ha disponibili gli effetti più amati di Instagram, come quello Retro e il Lomo, oltre 9500 set di combinazioni disponibili e più la si usa e più effetti si sbloccano. Le foto realizzate si possono poi condividere su Photobucket, Facebook e Twitter.
Photosynth
Microsoft Photosynth è un'applicazione web che permette di realizzare foto con panoramica a 360 gradi; da quest'anno è anche disponibile gratuitamente l'app per iDevice, per divertirsi a creare foto con effetti 3D. Grazie alla feature Interactive Capture, catturare una panoramica è molto facile; poi è possibile guardare il risultato subito con la modalità Full-Sphere Panoramas, editarla velocemente anche in alta qualità e fare zoom e stretch con l'Immersive Viewer. Infine si può caricare l'immagine su Photosynth.net o su Facebook e Bing Maps.
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Flickr
Il mese scorso c'è stato il sorpasso dell'iPhone 4 sulla Nikon D90: il device di casa Apple non è soltanto lo smartphone più usato dagli utenti di Flickr per scattare foto, ma è in generale l'apparecchio più usato per scattare!
Detto questo, il celebre sito di photosharing ha soltanto quest'anno fatto degli importanti aggiornamenti per la sua applicazione: ha velocizzato l'upload in 3G ed ora funziona anche in background; l'app ora mantiene i dati EXIF, cioè quelli relativi alle impostazioni di scatto, dal bilanciamento all'esposizione, oltre che informazioni come data, ora e geolocalizzazione; possibilità di fare l'upload fino a 5 foto contemporaneamente; migliorato il supporto di geolocalizzazione; condivisione delle foto ora anche su Twitter con generatore di url abbreviati; ottimizzata la visualizzazione su display Retina.
Visto che le apps per il photosharing sono tantissime, quali sono le vostre preferite?
Qui di seguito trovate i links su Apple Store alle apps citate.