Sembra proprio che Groupon, il colosso mondiale specializzato nella vendita online di coupon e sconti, stia facendo scuola. E’ recente la notizia dell’ennesimo rifiuto di Groupon all’offerta di acquisto lanciata da Google. Ma questi big non si arrendono tanto facilmente, infatti da Mountain View hanno prontamente lanciato la sfida. Pare, infatti, che Google stia mettendo in atto il setting di Google Offers, una sorta di clone di Groupon. Al momento Google Offers è in fase di test e non sono stati divulgati particolari. Quello che si sa è che Google sta sondando l’interesse di una serie di piccole e medie imprese commerciali, studiando nuovi programmi legati all’offerta di sconti e coupon, proprio per il lancio di questo suo nuovo esperimento.
Cos'è e come funziona Buy with Friends
Ma la filosofia alla base di Groupon sta attirando l’interesse anche del “social network per eccellenza”, Mr. Facebook. Dallo scorso week end, infatti, è cominciata a diffondersi la notizia che il social network di Mark Zuckerberg stia testando una nuova funzione, chiamata “Buy with friends”. Tutto fa perno, come sempre, sulla condivisione. Si tratta di “gruppi d’acquisto” che, per il momento, sono solo virtuali; “buy with friends”, infatti, permette di usufruire di sconti sui beni virtuali acquistati dagli amici. La valuta corrente del pianeta Facebook è, ovviamente, costituita dai credits ed è con questi che sarà possibile effettuare gli acquisti. L’applicazione funziona in modo molto semplice: un utente fa un acquisto e lo condivide nel suo newsfeed.
In questo modo (esattamente come accade ogni volta che mettiamo il like su un post che ci piace che, in questo modo, viene consigliato a tutti i nostri amici) gli amici vedono l’acquisto e potranno così acquistare a loro volta lo stesso articolo a un prezzo scontato, direttamente dal newsfeed . Secondo quanto hanno riferito la settimana scorsa, nel corso di una conferenza a San Francisco, i grandi capi di Facebook, dai primi test effettuati è emerso che più della metà degli utenti ha scelto di condividere gli acquisti con i propri amici. Il successo sembrerebbe, quindi, certo.
Da qui ai gruppi d’acquisto di beni fisici il passo non sembra essere poi così lungo. Questo prototipo potrebbe, dunque, essere il modo di Facebook per entrare a tutti gli effetti nel mondo del social shopping, magari anche geolocalizzato, e sfidare apertamente colossi come Groupon, LivingSocial e, perché no, il nuovo Google Offers. Non ci resta che stare a vedere come porteranno avanti questa sfida i grandi del web.
Che dire? Prepariamoci a fare acquisti! :)