Il 27 Gennaio, giorno in cui vennero abbattuti i cancelli di Auschwitz, è il giorno ufficiale, fin dal 2000, in cui vengono commemorate le vittime dell' Olocausto. Ogni anno l'appuntamento si rinnova e vengono organizzate diverse iniziative per tener vivo nella memoria anche tutti coloro che, mettendo a rischio la propria vita, sono riusciti a proteggere e salvare i perseguitati.
Il ricordo di questo tragico periodo storico, però, corre anche sul web e il 27 Gennaio il network delle micro web tv italiane trasmette a "rete unificata" la storia della fuga di Herbertt Kappler, crudele generale della Gestapo, uno degli episodi più misteriosi e complessi della storia italiana. A partire dalle ore 10.30 le web tv diffondo su Internet il servizio-intervista raccontato da Stefania Limiti, autrice del libro "L'Anello della Repubblica".
Il non-luogo della rete, come spiegato da Ipazia Web Tv, è la cornice per far luce sulla fuga dall' Ospedale Militare del Celio e dall’Italia di Herbert Kappler, criminale di guerra che organizzò, tra le altre cose, la liberazione di Mussolini e l'eccidio delle Fosse Ardeatine. I web-spettatori, dunque, possono conoscere maggiori dettagli sull' Anello, la struttura di Intelligence occulta che, seppur invisibile ed abilmente mascherata, ha avuto un ruolo determinante nel destino del nostro Paese ed in alcuni eventi, come l' uccisione di Moro, così come illustrato dalla Limiti.
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Sicuramente, il carattere web-based e la simultaneità dell' evento, inoltre, saranno i fattori che permettono agli interessati di avviare un'interazione vivace e in real-time, attraverso i principali social network, dando vita così ad un dibattito ricco e fervido che contribuirà ancora di più a sostenere lo spirito del 27 Gennaio, con cui si vogliono tenere vivi valori quali il rispetto per la vita umana, la libertà e la tolleranza.
L'iniziativa nasce da un'idea di Ipazia Preveggenza Tecnologica ed il programma è prodotto da Ipazia web tv. La Federazione FEMI, l’Osservatorio interuniversitario Altratv.tv, Monti TV (Roma) per il backstage, Senape TV (Modena) per la distribuzione hanno aderito e sostenuto il progetto.
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