Se l'idea è buona, i risultati arrivano presto. Ed inizia proprio con una buona idea questo case study tutto italiano, che ha visto portato visibilità globale allo studio di design&advertising H-57 Creative Station di Milano.
Il 16 novembre, Matteo Civaschi (a sinistra nella foto, Creative director/Designer) e Gianmarco Milesi (Creative director/Copy) realizzano tre poster che rappresentano altrettanti personaggi di Star Wars: Darth Vader, Yoda ed uno Stormtrooper, realizzati usando solo caratteri tipografici diversi e lettere per comporre la loro immagine. Quello che sarebbe successo di lì a poco ha colto tutti di sorpresa e superato le aspettative - che, per inciso, non hanno avuto nemmeno il tempo di formulare!
I poster sono stati pubblicati da Adsoftheworld.com, IBelieveInAdv.com, Trend Hunter e moltissimi altri siti: più di 200 blog italiani ed internazionali di design, pubblicità, tipografia e comunicazione. Ed infine sulle pagine web correlate a Guerre Stellari, che gode di un fandom crossmediale più unico che raro al mondo.
Rivolgiamo qualche domanda ai creatori dei poster per ispirarci e ricordarci che il passo tra vision e successo è spesso breve e rapido.
Ciao Matteo! Spiegheresti ai Ninja com'è nata l'idea di raffigurare personaggi con dei caratteri tipografici?
La mia passione fin da bambino è sempre stata il mondo della grafica e sono della generazione dei fortunati che hanno visto i primi Star Wars al cinema. Inutile dire che l'amore e la passione per Darth Vader, il miglior cattivo di sempre, ha condizionato non poco la mia creatività. Il mio lavoro è creare idee, design, tipografia. Le lettere in sé sono già dei disegni che raccontano tutto ciò che si vuole. Quindi spesso mi piace sintetizzare un concetto, un'idea, attraverso l'utilizzo della tipografia. La scelta di un carattere determina il tono di voce che vuoi usare, può comunicare rabbia, gentilezza, ricerca, provocazione, innovazione. Quindi un po' come nel film Matrix "vedo caratteri tipografici dappertutto".
Tutto è nato da un piccolo incidente domestico. Il mio gatto Rommel, noto teppista di casa, ha fatto cadere dalla libreria la mia maschera di Darth Vader. Nel raccogliere la maschera capovolta a terra, l'ho guardata da un altro punto di vista, casualmente mi sono ritrovato ad analizzare tutti gli elementi che la componevano all'incontrario. La parte della bocca (fatta a piramide con delle feritoie), guardandola capovolta mi sembrava fosse una "W". Un po' per gioco abbiamo provato a ricreare il viso di Darth Vader solo con caratteri tipografici. Una volta visto il risultato io e Gianmarco abbiamo deciso di trasformarla in una campagna promozionale per noi. Gli altri due soggetti (Yoda e il soldato imperiale) sono stati una ovvia conseguenza.
Da quel giorno vi si sono aperte molte porte: dalle richieste di stampa a quelle di collaborazione. Ora cosa c'è in cantiere?
In effetti dalla pubblicazione fortunosa sui vari blog sono successe un po' di cose. Abbiamo ricevuto centinaia di mail da tutto il mondo, tutte con parole bellissime per il nostro lavoro, e ci teniamo come sempre a ringraziare tutti per il supporto ricevuto. Grazie davvero. Inutile negare che questo tam tam dei posters ci ha letteralmente spiazzato, non sapevamo più come fare, visto che per una vendita così sostenuta dovevamo per forza accordarci con la LucasFilm, vedremo come si evolverà!
Diciamo che non era il nostro obiettivo numero uno la vendita dei posters, soprattutto perché ne avevamo prodotti una piccola quantità destinati come omaggio ai nostri clienti più affezionati. Ma l'entusiasmo delle persone verso questo progetto è già stato per noi il guadagno più grande, ci ha fatto sentire molto più ricchi dentro e tutto il resto è passato in secondo piano.
Poi abbiamo avuto l'incredibile virtuale incontro con Steve Sansweet, probabilmente il più grande fan di Star Wars di tutti i tempi: forse non tutti sanno che, oltre ad essere uno scrittore di fantascienza, possiede un capannone intero con tutto ciò che è stato prodotto per l'epica saga, pazzesco! Ho sempre avuto l'idea che i veri grandi siano delle persone molto umili e gentili, ed infatti lui ha confermato questa mia teoria, è stato fantastico con noi, anche lui è partito col volere a tutti costi i nostri poster e per placarlo gli abbiamo fatto una sorpresa, glieli abbiamo spediti tutti e tre stampati su tela, chissà, magari diventeranno parte della sua vastissima collezione. A parte questo con lui è nata una stimolante amicizia, e una possibile collaborazione per un progetto in futuro. Ovviamente tutto rigorosamente top secret, più che altro per scaramanzia (non ce ne vogliate, se potete!)
Oltre a lui abbiamo ricevuto contatti dalle più disparate figure professionali, e anche in questo caso sono nate un paio di inaspettate collaborazioni internazionali. Più di così non potevamo chiedere, davvero. Noi comunque ci teniamo molto a rimanere coi piedi per terra, siamo piccoli, e facciamo semplicemente il nostro lavoro con passione cercando di farlo sempre al meglio. Il progetto Star Wars è stato per noi una bella iniezione di fiducia per il futuro, e tanto incoraggiamento da parte di tanta gente sconosciuta che forse adesso ci seguirà con affetto.
Ci riproverete con altri personaggi della pop culture?
Non penso, almeno per quelli di Star Wars, noi amiamo andare avanti finito un progetto, non torniamo quasi mai indietro a rielaborare cose che andavano bene in quel momento. Avevamo pensato a Boba Fett ma poi non l'abbiamo sviluppato perché eravamo così contenti degli altri tre. Ma qualcosa bolle già in pentola per il futuro...
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