Da circa otto anni, Polyphony Digital porta allo Specialty Equipment Market Association (SEMA - fiera del settore automotivo) il suo Gran Turismo Awards.
Cinque vincitori per cinque categorie - Best Hot Rod, Best Asian Import, Best European Import, Best Domestic Automobile, and Best Truck/SUV - portano i loro veicoli al cospetto di Kazunori Yamauchi. Al creatore del famoso simulatore di guida per Sony Playstation spetta il compito di scegliere il mezzo che meglio esprime i valori del brand per farne una versione digitale da aggiungere alla già ricca selezione del franchise. Non male essere il proprietario di una macchina che verrà guidata da milioni di provetti piloti.
Mark Stielow è il fortunato proprietario della Chevrolet Camaro custom del 1969 che per l'edizione del 2010 ha conquistato Yamauchi-san e un posto tra l'affollato parco auto di Gran Turismo 6. Proprio così! Gran Turismo 6.
Con il quinto capitolo prossimo a raggiungere i negozi (ultima data confermata: 24 novembre 2010), il buon Mark dovrà fare buon visto a cattivo gioco e aspettare qualche anno per poter mostrare a tutti la potenza della sua fuoriserie, con a conforto l'aver appreso che ancor prima di aver messo le mani sull'ultima fatica di Polyphony, un nuovo episodio è dietro l'angolo.
Operazione di branding o semplice constatazione del fatto che il confine tra mondi virtuali e reali è sempre più labile?
Se in Gran Theft Auto IV la Piß Wasser (lascio a voi la traduzione) era un fake product placement trasformatosi poi in gadget promozionale, qui un'automobile si digitalizza per ricordarvi che l'esperienza di gioco è sempre meno quella fruita davanti allo schermo (cosa a cui l'attuale ambiente mediale ci ha abituato).
Ehi Mark! Ma quella non è la tua macchina?
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