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FIAT e Leo Burnett presentano 500 Family Hey Google per un target giovane e tecnologico

Fiat offre soluzioni semplici per vivere al meglio ogni giorno, e oggi lo fa con la nuova tecnologia Hey Google disponibile sulla famiglia Fiat 500, rivolgendosi ad un target giovane, tecnologico, che ama il divertimento, lo stare insieme e lo stile cool di 500.

La pianificazione, a cura di Starcom, è iniziata in Italia dall’11 aprile sui principali canali TV generalisti, satellitari, digitali e sull’addressable dei principali broadcaster disponibili. Firma la sede torinese di Leo Burnett, hub strategico creativo e di coordinamento internazionale per i brand Stellantis, sotto la guida di Maurizio Spagnulo e la direzione creativa esecutiva di Francesco Martini.

Fiat 500X Hey Google

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Lo spot, diretto da Federico Mazzarisi, racconta con tono scanzonato un momento di vita fuori dagli schemi vissuto da tre amici: nella loro Fiat 500X Hey Google troveranno tutte le risposte di cui hanno bisogno. Ma cosa ne faranno? La risposta è nel finale sorprendente del film, che rispecchia il classico tone of voice del brand.

Al via il primo appuntamento del WPP Italia Diversity & Inclusion Board

Dare vita ad una WPP più inclusiva che celebri diversità e differenze stimolando la creatività. È questo il percorso che segna la rotta di WPP in Italia, il Gruppo leader in ambito di marketing e comunicazione, che ha dato il via al WPP D&I Board, l’iniziativa che coinvolge protagonisti della industry della comunicazione – incluse le attività di CSV, come ad esempio la collaborazione con CoorDown -, della tecnologia, della cultura e dello spettacolo volto a riflettere su Diversità e Inclusione, fondamentali nella quotidianità della vita aziendale. 

Diversity & Inclusion

In Italia, da ormai qualche anno, WPP ha intrapreso un percorso di valorizzazione delle attività relative alle tematiche di Diversity & Inclusion. Nel 2017 fu ideato il progetto Winspire, la prima iniziativa interna locale cross-agenzie che vuole supportare e promuovere i talenti e la leadership femminile. Da quest’anno la creative transformation company allargherà il suo raggio d’azione impegnandosi a promuovere una maggiore diversità all’interno dei suoi team che, a sua volta, porterà una maggiore creatività e innovazione nei loro progetti. Obiettivo prioritario sarà l’uguaglianza di genere, specialmente ai livelli più alti di una organizzazione. 

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Nasce così il WPP Diversity & Inclusion Board il cui obiettivo è riflettere e dare vita ad un nuovo linguaggio della diversità e dell’inclusione, basato sulla partecipazione, sulle testimonianze e sullo scambio di opinioni di tutti i partecipanti. Gli spunti emersi verranno raccolti in un white paper da veicolare al mercato entro la fine dell’anno, con l’obiettivo di fornire linee guida riguardo alle tematiche di Diversity & Inclusion nel panorama italiano e aiutare i team a integrare best practice. 

Dopo i saluti introduttivi da parte di Simona Maggini, Country Manager di WPP in Italia, e Roberto D’Incau, Founder & CEO Lang&Partners, al tavolo di lavoro sono intervenuti gli altri membri del WPP D&I Board: da figure apicali di aziende leader di mercato, ad artisti e alti rappresentanti delle istituzioni culturali, da personalità del mondo dell’editoria ad esponenti di importanti associazioni di volontariato.

In quanto Gruppo leader negli ambiti di marketing e comunicazione, riteniamo sia una nostra concreta responsabilità fare da guida nella riflessione e nel percorso di cambiamento del sistema italiano che porterà quanto prima a riconoscere team diversificati come patrimonio essenziale con cui promuovere maggiore creatività e idee a vantaggio delle diverse aziende che operano nel mercato.

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Dichiara Simona Maggini, Country Manager WPP Italia:

Ritengo che la parola chiave sia Inclusione: ci stiamo impegnando con una serie di autorevoli partner per far sì che l’inclusione diventi la normalità e non ci fermeremo finché il risultato non sarà raggiunto. Per quanto riguardo il Gruppo, stiamo compiendo un deciso passo in tal senso con l’inaugurazione del Campus WPP, un luogo, appunto, altamente inclusivo e innovativo, dove lavoreranno oltre 2.000 persone, portando background differenti, idee e competenze distinte essenziali per la nostra creatività e il nostro successo.

quotazione coinbase

Coinbase debutta al Nasdaq con una quotazione di 86 miliardi di dollari

Le azioni di Coinbase Global Inc hanno avuto un debutto altalenante al Nasdaq, con la valutazione dello scambio della criptovaluta che ha oscillato da un massimo di 112 miliardi di dollari a un minimo di 83 miliardi di dollari.

Il debutto in borsa di Coinbase in direct listing, cioè fatto attraverso una quotazione diretta (in cui non vengono vendute azioni prima dell’apertura), segna un’altra pietra miliare nello sviluppo del bitcoin e di altri asset digitali.

Arriva nel mezzo di un‘impennata nel valore delle criptovalute che ha attirato una serie di aziende mainstream e veri colossi dell’industria, ma anche soggetti della finanza tradizionale, che sono saltate sul treno in corsa.

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Le azioni di Coinbase hanno aperto a 381 dollari per azione, in aumento del 52,4% da un prezzo di riferimento di 250 dollari per azione fissato martedì.

Il titolo ha poi invertito la rotta attestandosi su 318 dollari, per poi chiudere a 328 dollari per azione, con una valutazione di 86 miliardi di dollari e una capitalizzazione di mercato di 63,3 miliardi di dollari.

Fondata nel 2012, l’azienda con sede a San Francisco vanta 56 milioni di utenti a livello globale e un patrimonio stimato di 223 miliardi di dollari sulla sua piattaforma.

trading

Da 6 miliardi agli 86 della quotazione

Coinbase era stata stata valutata a poco meno di 6 miliardi di dollari appena a settembre, ma è aumentata in linea con i guadagni del bitcoin quest’anno.

Il debutto di Coinbase ha segnato il primo “incrocio ufficiale” tra la consueta strada della finanza tradizionale e il percorso alternativo delle criptovalute.

Come tale, il risultato della quotazione potrebbe trasformarsi in una approvazione delle criptovalute anche da parte degli investitori tradizionali. Infatti, Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno già annunciato nuovi piani per offrire ai loro clienti l’accesso agli investimenti in criptovalute. 

I sostenitori delle crypto naturalmente festeggiano, anche se i detrattori ovviamente pongono dubbi sulla durata del boom del fenomeno.

Non si può negare, però, che la quotazione di Coinbase sia uno dei più importanti segni dell’accettazione, se non approvazione, della finanza tradizionale alle monete elettroniche.

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Le opposizioni di scettici e Governi

Tuttavia, gli scettici sostengono ancora con forza che le monete digitali sono state gonfiate da stimoli esterni, come la decisione di Elon Musk di permettere il pagamento delle Tesla in Bitcoin, tanto che, in effetti molti governi e regolatori in tutto il mondo stanno intensificando la supervisione sul fenomeno e mettendo in dubbio la sua utilità come moneta.

Per esempio, in un’intervista a Der Spiegel, Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della Banca Centrale Europea, ha chiamato Bitcoin “un bene speculativo senza alcun valore fondamentale riconoscibile”

La criptovaluta più grande e più conosciuta del mondo ha infatti raggiunto un record di oltre 63.000 dollari martedì e ha più che raddoppiato il suo valore quest’anno, mentre le banche e le aziende hanno cominciato a interessarsi all’asset emergente.

I risultati finanziari più recenti dell’azienda sottolineano come le entrate sono aumentate di pari passo con il rally dei volumi di scambio e del prezzo dei Bitcoin.

bitcoin

Quando il prezzo del Bitcoin scende, è inevitabile che anche le entrate di Coinbase e il prezzo delle azioni scendano.

L’incertezza normativa intorno alle criptovalute potrebbe non essere un fenomeno passeggero: una recente norma antiriciclaggio proposta dal governo degli Stati Uniti richiederebbe alle persone che conservano le criptovalute in un portafoglio digitale privato di sottoporsi a controlli di identità se fanno transazioni di 3.000 dollari o più.

Una mossa che potrebbe davvero danneggiare la diffusione delle criptovalute e inficiare lo scopo d’uso originale, che era quello di rendere i servizi finanziari accessibili a tutti.

Le criptovalute come il bitcoin sono vengono associate ad attività illecite a causa del fatto che le persone che effettuano transazioni spesso usano pseudonimi, ma l’attività illecita ha rappresentato solo lo 0,34% di tutto il volume delle transazioni crypto l’anno scorso, secondo la società di analisi blockchain Chainalysis, tra le altre cose,in calo da circa il 2% dell’anno precedente.

Gli Stati Uniti, però, non sono l’unico paese che sta considerando nuove regole severe sulle criptovalute. In India, per esempio, il governo sta considerando una legge che vieterebbe le criptovalute e penalizzerebbe chiunque le detenga o le scambi.

Coinbase debutta a Wall Street e il Bitcoin vola a 65mila dollari

Debutta a Wall Street Coinbase Global Inc., la piattaforma di scambio preferita per l’acquisto di criptovalute che catapulta Bitcoin & Co. nel business mainstream della finanza tradizionale. Un momento storico, con i riflettori puntati sulla borsa di New York, mentre lo scarco sul Nasdaq spinge il valore del Bitcoin.

Attribuito a Coinbase un prezzo di riferimento di 250 dollari ad azione, per una valutazione complessiva della società di circa 65,3 miliardi di dollari: quotazione mai attribuita a una società di criptovalute.  Alla vigilia dell’IPO in borsa, il Bitcoin ha toccato un nuovo record storico nelle ore subito precedenti al debutto a Wall Street di Coinbase, sfiorando i 65.000 dollari a 64.747 (un aumento del 6%), prima di ripiegare a 64.177 dollari. La capitalizzazione di Bitcoin così schizza a 1.200 miliardi di dollari. Anche Ether, la criptovaluta nativa della blockchain di Ethereum e la seconda più grande in assoluto, ha stabilito un nuovo record di 2.271 dollari. Con il balzo di quasi il 6% nelle ultime 24 ore, spinto dall’ennesimo record del Bitcoin è stato toccato un nuovo massimo per il mercato globale delle criptovalute che ha raggiunto una capitalizzazione vicina a 2.250 miliardi di dollari, superando nettamente il Pil italiano.

Il debutto si configura come una quotazione diretta, che non coinvolge le banche in un processo di vendita di azioni agli investitori. Il reale test, secondo gli analisti, sarà possibile con i primi scambi, Secondo alcune stime, il mercato potrebbe attribuire a Coinbase una capitalizzazione di 100 miliardi di dollari, che ne farebbe la principale ‘borsa’ per valore anche davanti allo stesso Nadsaq e al Nyse.

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L’aumento dell’844% di Coinbase nell’ultimo anno

Coinbase stima di aver realizzato 1,8 miliardi di dollari in ricavi nel primo trimestre del 2021, un aumento dell’844% rispetto ai 190,6 milioni di dollari generati nello stesso periodo dell’anno precedente, dovuto alle forte oscillazioni al rialzo delle monete digitali come bitcoin ed ether.

Fondata nel 2012 a San Francisco, Coinbase il mese scorso ha reso noto il volume delle transazioni sul mercato privato, con una valutazione della società a 68 miliardi di dollari: una crescita esponenziale rispetto ai 5,8 miliardi di dollari del settembre 2020.  Ben 56 milioni di utenti in tutto il mondo utilizzano la piattaforma, circa 223 miliardi di dollari di asset, pari all’11,3% della quota di mercato delle criptovalute.

Un evento storico, che segna la linea di congiuzione tra criptovalute e finanza tradizionale. A fare da traino anche il forte endorsment di investitori tradizionali, si pensi ad Elon Musk, Ceo di Tesla e Starlink, mentre il bitcoin spinge la sua volata verso i 10mila sulla base del basso tasso di volatilità degli ultimi 30 giorni, nonostante una parte di analisti detrattori tra cui i governi di tutto il mondo, che osservano con scetticismo e preoccupazione al Bitcoin e alle criptovalute, ritenute solo uno strumento speculativo senza un valore riconoscibile.

Mentre la Cina e Pechino starebbero lavorando a uno yuan digitale, è cauto il Federal Reserve System: “Non c’è nessuna fretta per adottarlo”, sottolinea presidente della Fed Jerome Powell, assicurando che la banca centrale non adotterà il dollaro digitale “senza l’appoggio del Congresso”.

Se la moneta digitale è sempre più osannate come “l’oro digitale del futuro”, anche l’Europa è a lavoro su nuove norme su criptovalute e finanza digitale per fronteggiare il rischio riciclaggio e terrorismo

Intanto diverse banche, fra le quali Goldman Sachs e JPMorgan, hanno annunciato piani per offrire criptovalute ai propri clienti.

È sulle prospettive che insistono i più scettici, nonostante gli utili siano in forte crescita (sono attesi per il primo trimestre tra 730 e 800 milioni di dollari, più di tutto il 2020). Sotto accusa il modello di business che dipende integralmente dalle commissioni sul trading, il che esporrebbe i ricavi alla volatilità delle criptovalute e soprattutto alla concorrenza, come è accaduto con il trading convenzionale sconvolto dalle piattaforme a zero-commissioni.

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FOOD Z: la ristorazione secondo la Generazione Z

Il tema di come aiutare la ripartenza delle attività nella ristorazione è argomento pressante e quotidiano. Le difficoltà economiche del settore Ho.Re.Ca. sono pesanti e impongono agli operatori chiarezza di visione per prendere decisioni e impegnarsi in investimenti. 

Diventa quindi fondamentale avere a disposizione analisi e dati su cui basare le scelte. Esattamente il tipo di contenuti che l’agenzia di branding CBA ha raccolto ed esaminato in “FOOD Z”, ampio e approfondito studio su abitudini, preferenze e motivazioni rispetto al consumo di cibo out-of-home della Generazione Z.

FOOD Z

Verificata sul campo attraverso più fasi e con metodologie diverse di contatto con il target (approfondimenti nella scheda), la ricerca anticipa e disegna il profilo di un’esperienza nuova e tailor-made che i canali di ristorazione amati dai giovani nati dopo il 1995 potrebbero offrire. Quella che è stata definita una “stay-in generation” è infatti in realtà un gruppo sociale in cui l’89% dei ragazzi pranza(va) o cena(va) fuori casa almeno una volta a settimana.

generazione covid

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FOOD Z racconta di una generazione cresciuta in un mondo dove il digitale non è novità, ma quotidianità. Questa evidenza è il punto di origine di una proposta ibrida, on e offline, in cui la realtà analogica si mescola, si adatta e trova compensazione in quella virtuale e interattiva, così da generare una experience del cibo fuori casa mai vista prima.

Lo studio di CBA parte da 3 domande chiave – il rapporto con il cibo, i momenti di consumo fuori casa più rilevanti e i driver di scelta del luogo dove mangiare di questo target generazionale – e sviluppa, sulla base dei diversi insight raccolti nelle interviste e poi clusterizzati, tantissimi suggerimenti per il ristoratore su come intervenire nel customer journey del giovane cliente così da renderglielo memorabile.

Approccio strategico-creativo

Per esempio aggiungendo nel sito web del locale strumenti di servizio che permettono al giovane cliente al primo appuntamento sentimentale di progettare in anticipo tutti i dettagli di una serata sicuramente delicata e importante, scegliendo il grado di privacy del tavolo, l’ambiente, gli allestimenti, il menù. Tra questi servizi CBA include anche piccoli interventi di aiuto online come la scelta del grado di confidenza da parte del personale che può diventare facilitatore della serata, oppure una lista di particolarità del locale come spunto di conversazione, o il naming del tavolo come momento di gioco.

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Il locale stesso potrà infine suggerire come chiudere la serata facilitando online il pagamento del conto e condividendo consigli su dove proseguire la serata. L’obiettivo è chiaro: creare un legame fortissimo con i consumatori che, sentendosi capiti, seguiti e aiutati, conserveranno un ricordo positivo del ristorante. 

Queste idee sono un assaggio dell’approccio strategico-creativo adottato da CBA nell’individuare soluzioni che combinano le esigenze del target e la necessità del ristoratore di ripensare in modo efficiente la propria proposizione. 

Scegliere un ristorante infatti dipende anche dalla motivazione per cui si esce, e da ogni motivazione discendono need specifici. Motivazioni ed esigenze che sono state raccolte e clusterizzate da CBA in una nuova unità di analisi, gli “scenarios”. Questi scenarios profilano alcuni dei principali momenti di consumo della GenZ: da Celebrations a Tinder Date, da Improvvisata al fast food ad Entertained Dinner, Cena con dolcetto, Co-studying. Ognuno di questi profili contiene informazioni chiave e stimoli che potranno, se adeguatamente sviluppati, trasformare radicalmente la brand experience ristorativa della GenZ.

Dopo questi mesi durissimi ci troviamo in un momento di passaggio fondamentale per il futuro del settore Ho.Re.Ca. Il fattore economico pesa molto, ma il rilancio deve obbligatoriamente passare anche da una diversa visione prospettica. È il momento di immaginare nuovi modi di offrire il servizio, consapevoli del fatto che non è il momento della casualità, ma quello delle scelte mirate e ponderate.

ha commentato Massimiliano Frangi, Chief Design Officer di CBA.

L’esperienza di CBA nella creazione di brand experience per la ristorazione è solida e sostenuta da case histories uniche e distintive come quella di Langosteria. Ci sentiamo pronti per progettare soluzioni di customer journey innovative e dare un contributo concreto al rilancio del settore.

Bruno Bertelli è il Direttore creativo più premiato al mondo!

Bruno Bertelli è il Chief Creative Officer più premiato al mondo nel 2020. Lo svela la classifica del World Creative Rankings, stilata da The Drum, che quest’anno ha analizzato in totale 1.768 lavori creativi di 1.295 aziende realizzate da 964 agenzie e firmate da 387 Chief Creative Officer.

The drum world creative rankings 2021

Per la prima volta nella storia un italiano si posiziona in vetta alla prestigiosa classifica globale che celebra i migliori talenti creativi del mondo dell’advertising e della comunicazione. Un risultato che fa riflettere su come oggi in Italia sia possibile raggiungere altissimi livelli di eccellenza in settori dove solitamente sono altri Paesi ad avere la leadership.

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Dal 2016 Bertelli è Global Chief Creative Officer di Publicis Worldwide, una delle agenzie creative più importanti al mondo e parte di Publicis Groupe, terzo gruppo di comunicazione globale. Grazie al suo lavoro con brand come Heineken, Diesel, Barilla e Mercedes, di cui è advisor global, ha saputo ispirare generazioni di talenti tanto da attrarre in Italia creativi di tutto il mondo.

Nella sua carriera Bertelli ha vinto 82 Leoni al Cannes Lion e alla fine del 2017 Adage, tra le più celebri testate di creatività, ha inserito Bertelli nella classifica Creativity 50, insieme a Rihanna, Yayoi Kusama, Melissa McCarty, Stephen Colbert e Edward Enninful. In passato hanno ricevuto tale riconoscimento personaggi italiani del calibro di Franca Sozzani, Maurizio Cattelan e Oliviero Toscani.

Barilla lancia “A sign of love”, riposizionamento globale del brand firmato da Publicis italia

Barilla si riposiziona a livello globale con una nuova Global Brand Campaign firmata da Publicis Italia che torna a mettere al centro le emozioni e segna un nuovo percorso strategico della marca a livello mondiale. 

Come nelle storiche campagne del passato, il brand parla al cuore delle persone e lo fa dando un valore particolare a un piatto di pasta preparato per qualcuno. Non è solo un’attenzione, non è soltanto prendersi cura di chi abbiamo vicino, ma nel nuovo film Barilla, preparare un piatto di pasta diventa un modo per comunicare quello che spesso con le parole non riusciamo a dire. Frasi difficili da pronunciare come “Ti voglio bene”, “Mi sei mancato” oppure “Scusa, è colpa mia” possono essere dimostrate con un piatto di pasta.

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“A sign of love”

La nuova Global Brand Campaign, che sarà on air in 40 paesi, mette insieme storie dal sapore classico ma estremamente contemporaneo. Le relazioni messe in scena mostrano le famiglie attuali, ognuna con le proprie caratteristiche, difficoltà e diversità. Il nuovo payoff recita infatti “Barilla. A sign of love” e saranno proprio questi gesti che permetteranno ai protagonisti delle storie di ritrovarsi, comunicare e di sentirsi un po’ più vicini.

Il film è firmato da Saverio Costanzo, regista di cinema noto al grande pubblico per aver diretto la serie tv italo-americana “L’amica geniale” e per il film “La solitudine dei numeri primi”, per il quale ha ottenuto la nomination ai David di Donatello. Per esaltare l’impatto emotivo del film è stato deciso di differenziare la musica tra mercato italiano e il resto del mondo. In Italia il film sarà infatti on-air con le note di Vangelis, indimenticabile colonna sonora degli spot Barilla anni ‘80, mentre negli altri paesi la musica che accompagnerà il commercial sarà “La Vita è Bella”.

Gianluca Di Tondo, Global Chief Marketing Officer Barilla:

Questa nuova piattaforma di comunicazione segna un momento di svolta epocale per Barilla. La marca ha saputo ritrovare la classicità delle sue campagne più iconiche, ma adattandola perfettamente alle sfide del nostro tempo. Oggi tutti abbiamo bisogno di sentirci più umani, più vicini, e un gesto d’amore può fare tutta la differenza.

Barilla annuncia così la partnership strategica e creativa con Publicis Italia a livello globale per la progettazione, data strategy e produzione delle campagne di comunicazione nelle categorie pasta e sughi pronti.

Cristiana Boccassini, Chief Creative Officer Publicis Italia, dichiara

Per noi è un onore lavorare con Barilla, uno dei brand italiani più amati e conosciuti al mondo con una storia straordinaria che continua ad evolversi lasciando sempre il segno. Un love brand con cui riteniamo di avere un’affinità unica nei valori e nel percorso di crescita e che oggi più che mai siamo felice di accompagnare nell’affrontare una nuova sfida globale.

Il nuovo posizionamento strategico, che segna una svolta epocale per il brand a livello globale, prenderà vita in nuova piattaforma di comunicazione che coinvolgerà tutti i touchpoint (digitale, social, out-of-home, retail).

Twitter e il Ministero della Salute estendono la funzione di ricerca sul Covid-19

Mentre la comunità globale affronta insieme la pandemia di COVID-19, Twitter continua ad aiutare le persone a trovare informazioni accurate e tempestive in materia di COVID-19 e di vaccini.

Da oggi Twitter ha aggiornato il messaggio realizzato in collaborazione con il Ministero della Salute che appare quando gli utenti in Italia cercano informazioni in materia di COVID-19, includendo anche le informazioni sui vaccini. Ciò assicura che i cittadini trovino agevolmente informazioni corrette da fonti autorevoli quando cercano termini e hashtag legati a questi temi.

Vaccini

#COVID19 è stato l’hashtag più twittato a livello globale nel 2020 e, con la campagna vaccinale attualmente in corso, i cittadini continuano a cercare informazioni sui vaccini su Twitter. Il nuovo messaggio aggiornato permetterà loro di visitare due differenti pagine sul sito del Ministero della Salute in base alle loro esigenze: informazioni generali sul COVID-19 o informazioni sui vaccini anti-COVID-19.

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Ronan Costello, Senior Public Publicy Manager di Twitter in Europa, ha dichiarato:

Twitter può essere un’importante fonte di informazione per molte persone. Abbiamo lavorato con il Ministero della Salute sin dall’inizio della pandemia per assicurarci che i cittadini che utilizzano Twitter abbiano facilmente accesso ad informazioni di salute pubblica accurate e tempestive. Da oggi, abbiamo aggiornato ed ampliato il messaggio che appare in cima ai risultati di ricerca degli utenti per fornire non solo informazioni sul COVID-19, ma anche aggiornamenti in materia di vaccini.

Lanciato a febbraio 2020, il ‘search prompt‘ è un’estensione del messaggio di informazione realizzato proprio per aiutare le persone a trovare informazioni chiare, affidabili e tempestive in materia di COVID-19, vaccinazioni e sicurezza dei vaccini.

A dicembre Twitter ha esteso la sua policy contro la misinformazione in materia di COVID-19 per contrastare tutti i Tweet che propongono contenuti pericolosi, falsi o fuorvianti sui vaccini anti COVID-19, e recentemente questa iniziativa è stata ulteriormente rafforzata con l’inclusione di un sistema mirato che stabilisce quando è necessaria un’ulteriore azione di contrasto.

Questo sistema ha lo scopo di aiutare a sensibilizzare il pubblico sulle policy della piattaforma e contribuire a ridurre ulteriormente la diffusione di informazioni potenzialmente dannose e fuorvianti, in particolare per violazioni ripetute di gravità moderata e critica delle regole di Twitter.

Dall’introduzione della policy sulla disinformazione in materia di COVID-19, sono stati rimossi più di 22.400 Tweet.

Illycaffè si unisce alla Guida Michelin per supportare le Stelle Verdi

Illycaffè, leader globale del caffè di alta qualità sostenibile, e Michelin hanno deciso di intraprendere un ulteriore passo avanti verso la tutela del Pianeta.

Le due aziende, che condividono valori molto simili, lavoreranno insieme per promuovere quei ristoranti che si impegnano per la sostenibilità – preservando le risorse, valorizzando la biodiversità, o riducendo lo spreco alimentare e il consumo di energie non rinnovabili. 

I ristoranti che hanno ricevuto la Stella Verde della Guida MICHELIN fanno parte di un ambizioso network di opinion leader impegnati nella scena gastronomica mondiale; leader di pensiero che contribuiscono sia ad aumentare la consapevolezza sulle sfide della cucina del futuro, sia ad ispirare i propri colleghi all’interno dell’industria gastronomica. Siamo lieti di associarci per la prima volta ad illycaffè, un’azienda particolarmente impegnata nella sostenibilità, con cui condividiamo forti valori. 

Dichiara Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale di Guida MICHELIN.

Siamo estremamente onorati di poter annunciare il nostro supporto alle Stelle Verdi della Guida MICHELIN in Europa e negli Stati Uniti, un riconoscimento che premia i ristoranti che sono l’avanguardia di un approccio più sostenibile alla gastronomia. Una straordinaria opportunità per continuare a promuovere la cultura del nostro caffè nel mondo dell’alta ristorazione: molti dei nostri ambassador hanno ricevuto questo prestigioso riconoscimento e speriamo di continuare a sviluppare con i migliori chef internazionali, un percorso di qualità sostenibile sempre più virtuoso.

Afferma Massimiliano Pogliani, Amministratore Delegato di illycaffè.

Stelle Verdi MICHELIN

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Presentata per la prima volta a gennaio 2020 all’evento di lancio dell’edizione francese della Guida MICHELIN, la Stella Verde MICHELIN è il riconoscimento più recente di MICHELIN.

La Stella Verde MICHELIN rappresenta un nuovo punto di riferimento per clienti e professionisti: gli ispettori assegnano il riconoscimento ai ristoranti che più si impegnano ad avere un approccio sostenibile alla gastronomia.

Evidenziando le azioni virtuose e stabilendo dei veri e propri modelli di comportamento, la Guida MICHELIN ambisce a fornire agli chef e agli altri operatori del settore, un contesto in cui far aumentare la consapevolezza della problematica della sostenibilità fra il pubblico, le imprese e nell’intera industria gastronomica.

Illimity e Viafintech in partnership per il versamento contanti

Viafintech e Illimity Bank S.p.A. (“illimity” o la “Banca”) annunciano una partnership che consente ai clienti di illimitybank.com – la banca digitale diretta del Gruppo illimity – di utilizzare la funzione via cash all’interno della loro app di mobile banking.

Via cash

Il servizio, fornito da Viafintech, si trova nell’app della banca sotto la voce “Versamento Contanti” e permette ai clienti di depositare contanti in modo intelligente ed efficiente, mentre fanno la spesa. A partire da oggi, i clienti di illimitybank.com potranno effettuare versamenti anche al supermercato, utilizzando la nuova funzionalità e sfruttando una rete di oltre 1000 Punti Vendita in Italia.

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Il meccanismo è semplice e veloce: per ottenere l’accredito sul conto in modo automatico, il cliente genera un codice a barre direttamente nell’app, che viene poi scansionato alla cassa di un qualsiasi punto vendita, partner di Viafintech. Tra i rivenditori che offrono il servizio ci sono le filiali dei seguenti supermercati: Pam Panorama, Pam Local, Penny Market Italia e Carrefour Italia.

Per noi la collaborazione con Illimity è importante e dimostra come la partnership tra banche e fintech possa portare dei vantaggi, anche in un periodo difficile come questo. Il servizio viacash di viafintech, che permette di accedere in modo rapido a soluzioni specializzate, ne è un esempio. Siamo orgogliosi di lavorare con illimity, dotando la loro app di mobile banking con una funzionalità innovativa, grazie alla quale i clienti possono gestire il denaro in modo digitale, intelligente ed efficiente attraverso i nostri Supermercati partner.

Afferma Giorgio Pessina, Senior Banking Manager Italy di viafintech.