• About Author

  • Tutta l'Informazione Ninja nella tua mail

  • App, streaming e divertimento: le iniziative benefiche più originali durante l’emergenza

    Quando tecnologia e solidarietà si uniscono

    10 Giugno 2020

    • Tante sono state le iniziative di brand, aziende e no profit per affrontare l’emergenza da Coronavirus.
    • Giochi, app utili e cinema hanno contribuito alla lotta. Abbiamo raccolto alcune iniziative di solidarietà, sensibilizzazione ed azione contro l’emergenza particolarmente interessanti.
      Bisognerebbe sfruttare periodi come questo che stiamo affrontando affinché il genere umano possa capire appieno il vero significato della parola “insieme“. Solidarietà, altruismo e collaborazione hanno sicuramente avuto un ruolo d’impatto durante questa emergenza. Tante sono state le raccolte fondi, tante le iniziative benefiche a favore dell’emergenza da Coronavirus. Molti tra aziende, professionisti e privati hanno messo a disposizione in maniera gratuita corsi e servizi da offrire a tutte le persone costrette a rimanere in casa. LEGGI ANCHE: Coronavirus: il crowdfunding lanciato da Chiara Ferragni e Fedez supera i 3 milioni di euro

    Le iniziative che ci hanno fatto compagnia nell’emergenza

    Innumerevoli sono state le idee e i progetti messi a disposizione per la lotta al Coronavirus. Partendo dal sostegno alle autorità sanitarie, per garantire l’assistenza medica alle persone contagiate, fino a soluzioni di supporto alle realtà economiche e culturali. Tra queste abbiamo scelto 3 tra le iniziative più interessanti che ci hanno accompagnato durante l’emergenza da COVID-19.

    1. Gamindo, la prima piattaforma che ti permette di donare giocando, senza spendere denaro

    3 iniziative a servizio dell'emergenza da Covid-19 LEGGI ANCHE: Scoprendo Animal Crossing, il gioco più gettonato della quarantena Gamindo è un’app di gioco nata pochi mesi fa, sviluppata da un team composto da 8 ragazzi Under 30, che ha ricevuto già numerosi riconoscimenti, nazionali ed internazionali. Di recente, i due fondatori sono stati inseriti da Forbes Italia tra i Top 100 under 30 nella categoria innovazione sociale. Gamindo è un’app tutta italiana, che permette di convertire il tempo che spendiamo giocando sullo smartphone in donazioni agli enti non profit. L’app ha visto crescere non solo il numero dei suoi utenti, ma anche il tempo medio speso per utente. Si tratta di un’applicazione, scaricabile gratuitamente da Google Play e App Store, grazie alla quale gli utenti possono giocare a diversi giochi che sono sponsorizzati da aziende che si impegnano ad effettuare una donazione per ogni partita fatta dall’utente al gioco. Hanno già aderito diverse realtà, tra cui Discovery Channel, Pool Pharma, Dolly Noire e stanno per arrivare dei giochi legati a grandi multinazionali. In questa quarantena molti hanno deciso di passare parte del proprio tempo libero giocando con i videogiochi. Secondo Nielsen infatti, c’è stato un aumento del 45% del tempo speso giocando. Tutto ciò ha fatto sì che gli utenti che usano l’app siano raddoppiati. In seguito a questa esplosione sono già stati raccolti, grazie a centinaia di migliaia di partite, fondi per aiutare gli ospedali di Veneto, Lombardia e Toscana. La fase più difficile dell’emergenza è ormai finita. C’è però ancora un gran bisogno di iniziative e fondi per la sanità e tutte quelle cause sociali trascurate in questo periodo. Non dobbiamo dimenticare che ci sono anche molte altre emergenze oltre al COVID-19, come ad esempio quella ambientale. Grazie alle partite degli utenti che utilizzano Gamindo, è stato possibile piantare anche 100 alberi con il programma Plant for the Planet. I due fondatori Nicolò Santin e Matteo Albrizio dichiarano che questo è solo l’inizio. Infatti dopo il recente ingresso di un nuovo investitore nella società, la startup punta a diffondere a più persone possibili questa nuova soluzione di intrattenimento ad impatto sociale dove vincono tutti: le persone che donano senza spendere, le aziende che si possono promuovere in modo coinvolgente e gli enti che possono raccogliere fondi. Non ci resta che andare a giocare e a donare gratuitamente!

    2. CinemAmbiente a casa tua, l’iniziativa benefica con cui lo streaming diventa green

    3 iniziative a servizio dell'emergenza da Covid-19 LEGGI ANCHE: Giornata mondiale dell’Ambiente: il post-Covid aiuterà l’ecologia?CinemAmbiente a casa tuaè una rassegna online,  organizzata dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con il Festival CinemAmbiente e al Museo Nazionale del Cinema di Torino, che mette a disposizione di tutti, una selezione di film a tematica green. L’idea è nata dalla voglia di mantenere alta l’attenzione sui temi ambientali e sulle possibili soluzioni, poiché, a emergenza sanitaria conclusa, secondo gli organizzatori, bisognerà ripartire proprio dalla salvaguardia dell’ambiente. La piattaforma viene aggiornata ogni tre giorni con un nuovo lungo o mediometraggio. Ogni filmato è selezionato per intrattenere, formare e informare le persone riguardo tematiche complesse come l’inquinamento atmosferico, l’alterazione, ad opera dell’uomo, di habitat ed equilibri naturali fondamentali, l’aumento demografico incontrollato e la globalizzazione. Quale strumento più valido se non il cinema che può sicuramente aiutarci a comprendere meglio tutto ciò. Gaetano Capizzi, direttore del Festival CinemAmbiente, ha ringraziato: “I distributori e i registi che hanno messo a disposizione gratuitamente i loro film, consentendoci di mantenere un contatto con il pubblico anche in questo difficile momento di distanziamento sociale.” E ha esteso l’invito anche ad altre associazioni e organizzazioni al fine di favorire una riflessione, oggi quanto mai importante, sui tanti temi ambientali che sono stati messi in correlazione con la pandemia,talvolta con eccessive semplificazioni.

    3. Vodafone DreamLab, il Covid-19 si combatte dormendo

    3 iniziative a servizio dell'emergenza da Covid-19

    DreamLab è un App, creata da Fondazione Vodafone, che permette a tutti di aiutare la ricerca medica, semplicemente andando a letto e mettendo a ricaricare il proprio smartphone. Questa iniziativa, nata nel 2015, ha già sostenuto quattro scoperte, tra cui le proprietà antitumorali di alcuni alimenti e farmaci esistenti. Oggi si propone di aiutare la comunità scientifica nella lotta al COVID-19.

    Come? Sfruttando la potenza di elaborazione collettiva degli smartphone.

    Nello specifico, il progetto Coronavirus (COVID-19) combina algoritmi di intelligenza artificiale e potenza di calcolo degli smartphone, accelerando la scoperta di nuovi componenti antivirali in prodotti già esistenti con l‘obiettivo di migliorare il trattamento del virus attraverso nuove combinazioni di farmaci e molecole alimentari.

    Grazie a DreamLab è, dunque, possibile utilizzare il proprio telefono per alimentare un super-computer virtuale, in grado di elaborare miliardi di calcoli a favore di questa ricerca.

    L’uso di DreamLab è molto semplice.
    Al primo utilizzo, una volta installata, è sufficiente mettere in carica il proprio smartphone, aprire l’applicazione e, nella sezione ‘Progetti’, selezionare il progetto Coronavirus. A questo punto, dovrai entrare nella sezione ‘Laboratorio’ e cliccare su ‘Attiva Dreamlab’.
    Fatto questo, tutte le volte che lo smartphone verrà messo in carica, basterà cliccare su “Attiva DreamLab” nell’Homepage dell’app DreamLab.
    L’app è disponibile in tutti gli store e può essere utilizzata dai clienti di tutti gli operatori telefonici. L’unico vantaggio, per i clienti Vodafone Italia, è la possibilità di utilizzarla senza consumare datiSe siete con copertura wifi quindi, non vi è differenza.
    Aiutare l’umanità, dormendo…un sogno che diventa realtà!

    Conclusioni

    cina ed emergenza da Covid-19 L’emergenza sanitaria, una volta terminata lascerà dietro di sè un terribile strascico, fatto di famiglie spezzate, di addii pronunciati in solitudine, di mascherine e camici impregnati di sudore e lacrime. C’è però una cosa, che questo virus ci ha ricordato, l’importanza della comunità. Stare lontani ci ha spinti a cercare obiettivi e sfide comuni per farci sentire più vicini. Ed è proprio questo sentimento comunitario, il filo conduttore di tutte le iniziative di solidarietà nate in questo periodo. Le tre di cui vi ho parlato ne sono solo un piccolo esempio.