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  • Coronavirus: il crowdfunding lanciato da Chiara Ferragni e Fedez supera i 3 milioni di euro

    Intanto aziende, associazioni e startup hanno risposto a un'altra iniziativa, quella promossa dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione

    9 Marzo 2020

    Più di 3 milioni di euro raccolti sulla piattaforma per la raccolta fondi gofundme per fronteggiare l’emergenza Coronavirus in Italia rafforzando le terapie intensive. L’iniziativa è stata messa in campo da Chiara Ferragni e Fedez (inutili le presentazioni!) per aiutare l’attivazione di una nuova terapia intensiva presso l’Ospedale San Raffaele di Milano. LEGGI ANCHE: Per gestire l’emergenza Coronavirus entrano in campo anche i chatbot

    Il digitale a servizio dell’emergenza

    “In questa fase davvero delicata, dal punto di vista sociale e sanitario, possiamo anche noi fare qualcosa – hanno spiegato i due influencer presentando il loro impegno per una causa sentita oggi da tutti gli italiani – Medici e scienziati stanno facendo un lavoro importantissimo e vorremmo supportarli concretamente. Per questo motivo abbiamo pensato di aiutare l’attivazione di una nuova terapia intensiva presso l’Ospedale San Raffaele di Milano. In questo momento le attrezzature necessarie per triplicare i posti letto di terapia intensiva e subintensiva sono: – Ventilatori – Dispositivi di ventilazione non invasiva – Monitoraggio emodinamico – Monitor”. I fondi raccolti saranno direttamente devoluti all’ospedale per il rafforzamento della terapia intensiva. Oltre 170 mila persone hanno già fatto la loro donazione, sull’onda emotiva di un’epidemia che potrebbe colpire chiunque. Se dopo i primissimi giorni dell’emergenza è stato subito chiaro che i casi sarebbero aumentati esponenzialmente col passare delle ore, oggi la consapevolezza è di aver quasi raggiunto la saturazione nei reparti degli ospedali dedicati alla cura del COVID-19. Ma le iniziative di raccolta fondi e la celerità con cui alcuni ospedali stanno allestendo nuovi reparti temporanei di terapia intensiva è solo un aspetto di questa situazione che oggi per molti è difficile da gestire. L’epidemia ha infatti colpito in modo evidente tutti i settori produttivi del Paese e per questo anche il digitale viene in soccorso delle zone più colpite. Alla luce degli aggiornamenti contenuti nel Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020, che amplia le zone soggette a restrizioni per le misure di emergenza sanitaria a contrasto della diffusione del Coronavirus (SARS-CoV-2), aziende, associazioni e startup hanno risposto all’iniziativa promossa dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, offrendo servizi e soluzioni innovative. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sul sito “Solidarietà Digitale” e su innovazione.gov.it