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  • Da passatempo a strumento utile: come sono cambiati uso e percezione delle app durante la pandemia

    Food delivery, fitness e serie tv: quali sono i settori in cui le app si sono dimostrate più utili

    26 Febbraio 2021

    • Le “app da lavoro”, utili ad esempio per effettuare conference call, hanno fatto registrare un ingente incremento dei download, da quando il Covid-19 è entrato nella nostra quotidianità, su tutte le tipologie di dispositivi mobile. Trend probabilmente dovuto all’incremento dello Smart e del Remote Working.
    • Le persone ora ricercano nelle app degli strumenti utili per semplificare la vita di tutti i giorni?
    • In generale è mutato il nostro approccio e il tempo di utilizzo delle app
      In Italia, a poco più di un anno dall’ingresso del Covid-19, la percezione dell’utilità delle app è cambiata, così come il loro utilizzo. Alcuni strumenti, prima spesso relegati al ruolo di semplice passatempo, hanno cominciato a rosicchiare un tempo di utilizzo sempre maggiore all’interno delle nostre giornate. Cosa ci si aspetta (più di prima) da questi strumenti? Per provare a rispondere dovremo comprendere cosa rappresenta oggi un’app mobile per le persone comuni: – Uno strumento utile – Uno strumento fondamentale che semplifica la vita di tutti giorni – Uno strumento di cui si potrebbe fare anche a meno Ecco alcuni trend  che hanno caratterizzato l’utilizzo delle app con l’emergenza Coronavirus e le restrizioni che hanno condizionato la nostra vita sociale e lavorativa. uso delle app

    Gli ultimi dodici mesi delle app

    Diverse ricerche dimostrano che, nel corso del 2020, a livello internazionale, le persone sono state connesse ad internet molto più tempo attraverso i propri device. Probabilmente a causa dei lockdown o delle restrizioni sociali per fronteggiare il Covid-19, i cari smartphone e le relative app sono diventati, in maniera ancor più evidente, strumenti fondamentali nella vita di ognuno sia per necessità legate alla connessione con le persone care, sia per lavoro che per ragioni di utilità. Di quali tipologie di app stiamo parlando?

    Smart Working e connessione con le persone

    Nel 2020 le “app da lavoro” hanno fatto registrare un ingente incremento dei download su tutte le tipologie di dispositivi mobile. In questa categoria rientrano, per citarne alcune, le app per organizzare video-conference, quelle per l’archiviazione e la condivisione dei file o le applicazioni per l’eLearning. Il perché appare evidente: chi non ha partecipato ad una conference call di lavoro o ad una videochiamata con più amici anche prendendo in considerazione solo l’ultimo mese o l’ultima settimana? Il trend in aumento segue quello dell’incremento dello Smart e del Remote Working, ma anche all’esigenza di organizzare il percorso accademico dei propri figli seguendo le norme della didattica a distanza. La creazione di fondamentali momenti di socializzazione, con persone fisicamente distanti, avrà contribuito ancor di più alla diffusione di questa tipologia di app. LEGGI ANCHE: Arriva Neo, lo smartwatch per bambini con i personaggi Disney

    Film, serie tv, sport 

    Chi non ha utilizzato app di streaming video negli ultimi 12 mesi o non ha premuto sul tasto “download” sugli store per installare almeno una di esse, alzi la mano! L’affermazione è valida anche per chi, in pausa pranzo, sceglie di impiegare il tempo (in ufficio) con una puntata della propria serie tv preferita o per chi guarda un match calcistico dal tablet durante il viaggio in metropolitana. Le piattaforme già molto utilizzate e diffuse hanno caratterizzato ancor di più la propria offerta di servizio e ampliato i propri cataloghi, o messo in campo strategie marketing per attirare nuovi utenti (es. prova gratuita del servizio per un periodo di tempo limitato). Nel frattempo, altri competitor hanno fatto il proprio ingresso in questo mercato, sia italiano che internazionale, garantendo all’utente un’ampia scelta in termini di film, documentari, serie tv e molto altro.

    Chi ha detto Fitness?

    Palestre, piscine e centri sportivi sono stati fortemente penalizzati dalle restrizioni per il Covid-19, ma anche chi era solito frequentare questi luoghi di sport e benessere. La tecnologia è diventata un importantissimo alleato per tutti gli sportivi che, prima della pandemia, frequentavano regolarmente queste strutture, le aree fitness e i parchi: secondo recenti ricerche le app per svolgere attività fisica direttamente fra le mura domestiche stanno avendo una diffusione molto rapida, facendo crescere il numero degli utilizzatori. Un effetto che probabilmente andrà avanti anche nel 2021 e che potrebbe condurre i player del segmento del benessere e del fitness ad offrire, sempre più frequentemente, anche nei prossimi anni un’offerta ibrida fra mondo on e offline.

    Prendersi cura di se stessi e degli altri

    Molti sviluppatori di app, nell’ultimo anno, hanno concentrato i propri sforzi su tematiche legate alla solidarietà o alla cura di se stessi e delle altre persone. Condividere un pasto con persone lontane meno fortunate, mettere in contatto interattivamente (con giochi e libri) familiari lontani o aiutare la propria mente a rilassarsi: sono solo alcune delle funzionalità delle applicazioni mobile di questa categoria. Si tratta di app pensate per aiutare le persone e l’augurio è che il trend continui a crescere anche nei prossimi tempi, ponendo sempre più questa forza tecnologica “a portata di smartphone” al servizio di tutti.

    Food-Tech

    L’enorme crescita del settore del food-tech è un dato evidente e incoraggiante. Per esempio, l’offerta nel segmento del food delivery in Italia è variegata: dalle aziende leader internazionali alle start up che hanno l’obiettivo di raggiungere anche gli angoli più piccoli dello Stivale, fino alle attività imprenditoriali che si occupano solo della consegna di vino e alcolici. Tutto a portata di app. Ma non è finita qui! Dalla consegna della spesa a domicilio da parte delle grandi catene di super o ipermercati, passando per le aziende agroalimentari che si sono organizzate con sistemi di eCommerce: in questi mesi così difficili ogni player del settore del food si è attrezzato in qualche modo per far arrivare la propria “experience” fra le mura domestiche dei propri clienti e dei potenziali consumatori. uso delle app LEGGI ANCHE: 15+ strumenti utili per usare Clubhouse da vero PRO (e risparmiare tempo)

    eCommerce e tante altre attività

    La lista sarebbe ancora lunga: sono state davvero molte le attività svolte dagli utenti più o meno tech attraverso i dispositivi mobile negli ultimi mesi. Basti pensare che il 2020 è stato un anno importante anche per i social network, per i podcast o per il settore dell’eCommerce. Guardando i dati di utilizzo generali del commercio elettronico, relativi non soltanto alla navigazione mobile, dello studio ISTAT  “Commercio al Dettaglio Novembre 2020”, si può osservare una forte crescita degli acquisti online. L’incremento è pari al +50,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (Novembre 2019) e del +34,8% prendendo in considerazione i primi 11 mesi del 2020 (rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Va ricordato che la navigazione mobile e le app della categoria ricoprono un ruolo fondamentale nella customer journey dell’utente, quando si parla di eCommerce o di conversion di acquisto.

    Conclusione: l’utilità di un’app mobile

    Da quando si combatte con questo virus, è fortemente cambiata la percezione che gli utenti hanno delle app, che sempre più ricoprono il ruolo di strumenti validi per semplificare la vita di tutti i giorni. Prenotare una pietanza da gustare a casa, effettuare un pagamento digitale in maniera smart, rilassarsi con lo yoga con un tutor virtuale dal salotto o partecipare ad una room di conversazione con altre persone, piano piano sono diventate abitudini irrinunciabili, passando da novità a consuetudine attraverso la reiterazione del comportamento. Pur in un contesto drammatico, pare che il percorso di digitalizzazione abbia fatto un bel salto in avanti.