Facebook rimuove l’opzione per creare un account Messenger senza un profilo sul social
Quello che sembra essere un passo indietro del social network, fa parte della strategia della società verso l'unificazione di tutte le sue app
2 Gennaio 2020
Potrebbe essere un altro piccolo passo verso la graduale unificazione delle varie piattaforme di messaggistica di Facebook, come anticipato lo scorso anno? Il 26 dicembre, Facebook ha rimosso l’opzione per registrare un account Messenger senza un profilo Facebook attivo. Un portavoce di Facebook ha dichiarato a VentureBeat che: “Se non conosci Messenger, noterai che hai bisogno di un account Facebook per chattare con gli amici e chiudere le connessioni. Abbiamo scoperto che la stragrande maggioranza delle persone che utilizzano Messenger accedono già tramite Facebook e vogliamo semplificare il processo”.
Il passo indietro
Facebook ha introdotto per la prima volta la possibilità di iscriversi a Messenger senza un account Facebook nel 2015, con l’obiettivo principale di consentire alle persone nelle regioni in cui Facebook potrebbe non essere facilmente accessibile, sia a causa delle limitazioni della rete che delle normative governative, di utilizzare la sua app di messaggistica dedicata. Ovviamente, non è stata un’opzione ampiamente usata e come nota Facebook, dato che la maggior parte degli utenti di Messenger ha anche un account Facebook collegato, l’impatto del cambiamento non sarà significativo. Ma perché rimuoverlo? Perché Facebook cercherebbe di togliere un punto di accesso che potrebbe consentire di raggiungere più utenti? Il cambiamento fa parte probabilmente del più ampio processo del social network verso un sistema di messaggistica integrato, che alla fine consentirà agli utenti di comunicare tra Instagram, Messenger e WhatsApp indistintamente. Ciò potrebbe fornire vantaggi significativi per Facebook, che ha visto importanti aumenti nell’attività di messaggistica. Lo scorso marzo, Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, aveva osservato che:“Messaggi privati, stories e gruppi sono di gran lunga le aree di comunicazione online in più rapida crescita”.