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  • Tutte le startup di Facebook. L’Antitrust Usa indaga

    Nel mirino le acquisizioni della compagnia per determinare se si sia trattato di operazioni che puntavano a neutralizzare la concorrenza di società rivali

    5 Agosto 2019

    Non solo la multa da 5 miliardi di dollari per le conseguenze dello scandalo Cambridge Analytica, Facebook sembra sia finita nel mirino della Federal Trade Commission anche per  un’altra vicenda. Secondo il Wall Street Journal, l’autorità antitrust Usa (la FTC), si sta concentrando sulle acquisizioni di Facebook, a partire da WhatsApp e Instagram, nell’ambito della sua indagine sul gigante dei social media.

    Acquisizioni anticoncorrenziali

    L’obiettivo è capire se Facebook acquisti dei potenziali rivali mossa dall’obiettivo di eliminare ogni possibile concorrenza: si tratterebbe di una pratica vietata, visto che le leggi antitrust statunitensi mettono al bando “ogni monopolizzazione o tentativo di monopolizzazione”.

    Tutte le startup di Menlo Park

    Il sospetto è che Facebook e il suo CEO, Mark Zuckerberg, abbiano acquistato le startup per eliminare ogni possibile minaccia al loro impero. Negli ultimi quindici anni, Facebook ha acquisito circa 90 società, secondo i dati forniti da S&P Global. Tra queste in particolare Instagram e WhatsApp, che hanno rafforzato notevolmente la posizione di Facebook nel settore della messaggistica istantanea e dei social network. La mega multa. La nuova indagine arriva in seguito alla sanzione di 5 miliardi di dollari inflitta a Facebook dalla FTC per violazione della privacy nell’ambito del caso Cambridge Analytica. A questo si aggiunge l’indagine avviata dal dipartimento di Giustizia su come le grandi società tecnologiche, come Facebook, Amazon e Google, abbiano raggiunto le loro posizioni di potere e per valutare “se si stiano impegnando in pratiche per ridurre la concorrenza, soffocare l’innovazione o danneggiare in altro modo i consumatori’.

    In particolare

    Un’acquisizione che potrebbe essere analizzata in modo approfondito dalla FTC è quella di Onavo Mobile, del 2013. Facebook ha utilizzato la tecnologia di monitoraggio del comportamento per identificare società a rapida crescita come possibili future acquisizioni o per individuare nuove categorie di prodotti. Facebook ha poi utilizzato i dati di Onavo per selezionare WhatsApp per l’acquisto. I documenti delle autorità britanniche rilasciate lo scorso anno sottolineano l’importanza di Onavo per la strategia di Facebook.

    Qui Menlo Park

    Facebook ha comunicato di essere al centro di un’indagine della FTC la scorsa settimana, con la pubblicazione della trimestrale, fornendo però pochi dettagli in merito.