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  • Elon Musk ha bruciato le tappe: la gigafactory di Shanghai è pronta

    La fabbrica di Tesla da 2 miliardi di dollari ha ottenuto a settembre le autorizzazioni governative necessarie e sarà operativa entro un mese

    3 Ottobre 2019

    A marzo 2019 Elon Musk aveva ottenuto un prestito di 521 milioni di dollari (un quarto del totale) per finanziare la fabbrica di Tesla a Shanghai, la prima di Tesla fuori dagli Stati Uniti. Pochi mesi prima, a gennaio, aveva posato la prima pietra. Le previsioni iniziali prevedevano due anni per arrivare a una capacità produttiva di 200 mila unità. E altrettanti prima che l’impianto arrivasse a pieno regime, cioè a produrre 500 mila veicoli. Invece, come ha riportato Reuters, il mega impianto cinese di Tesla, a Shanghai, avvierà la produzione entro la fine di ottobre. LEGGI ANCHE: #update Tesla a Shanghai | Dalla banche cinesi arrivano i primi 500 milioni

    1000 Model 3 a settimana

    Tesla aveva annunciato la costruzione della gigafactory nel luglio 2018. Un anno fa è arrivata la conferma dell’acquisto del terreno sul quale sarebbe sorto l’impianto. A dicembre è stata la volta delle autorizzazioni da parte della città cinese. La fabbrica di Shanghai, la prima fuori dagli Usa, è costata 2 miliardi di dollari. Le previsioni? Produrre almeno 1.000 Model 3 a settimana entro la fine di quest’anno. LEGGI ANCHE: Tesla vuole la computer vision di Deepscale per usarla nelle auto del futuro

    Le Tesla in produzione

    Il mega impianto cinese di Tesla produrrà le versioni più economiche di Model 3 e di Model Y, destinate al mercato cinese. La prima è la vettura più economica del gruppo, il prodotto su cui Tesla sta puntando per moltiplicare le unità vendute e incrementare il fatturato. Al momento, si vende soprattutto negli Stati Uniti e nelle versioni più accessoriate (che quindi costano di più dei 35.000 dollari promessi). La Y è invece il primo crossover di Tesla.