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Tesla ha annunciato di aver ottenuto un prestito di 521 milioni di dollari per finanziare la sua fabbrica di auto elettriche a Shanghai, la prima fabbrica di Tesla fuori dagli Stati Uniti. I fondi saranno disponibili per 12 mesi e comprendono circa un quarto del totale (stimato in 2 miliardi) necessario per costruire la fabbrica. La costruzione è iniziata a gennaio e, secondo le autorità di Shanghai, dovrebbe essere completata a maggio.
In barba alla guerra dei dazi tra Usa e Cina, Elon Musk ha annunciato a gennaio la costruzione di una Gigafactory di auto elettriche a Shanghai dove produrrà le sue Tesla. Già a luglio, Tesla aveva annunciato l'intenzione di costruire uno stabilimento con una capacità produttiva annuale di oltre 500 mila automobili in Cina, la prima fuori dagli Stati Uniti, per consentirgli di accedere direttamente al mercato elettrico cinese senza temere la ricaduta delle dispute commerciali Cina-Usa. A dare l'annuncio su Twitter lo stesso Elon Musk. "Non vediamo l'ora di iniziare oggi il processo di costruzione della Gigafactory di Shanghai @Tesla! - ha twittato - l'obiettivo è completare la costruzione quest'estate, per iniziare a produrre il Model 3 alla fine dell'anno e per raggiungere alti volumi l'anno prossimo".
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Shanghai Giga will produce affordable versions of 3/Y for greater China. All Model S/X & higher cost versions of Model 3/Y will still be built in US for WW market, incl China.
— Elon Musk (@elonmusk) 7 gennaio 2019
Tesla CEO @elonmusk with Shanghai Mayor Ying Yong at Tesla Shanghai Gigafactory ground breaking ceremony. $TSLA #Tesla #China #TeslaChina #GF3 pic.twitter.com/sIecnGsU71
— Vincent (@vincent13031925) 7 gennaio 2019
Durante la cerimonia di avvio dei lavori, presso il sito dello stabilimento (alla periferia di Shanghai), l'AD si è unito al sindaco della città e ad altri funzionari del governo locale per iniziare ufficialmente la costruzione della fabbrica, che, come riportato da Reuters, costerà circa 2 miliardi di dollari.
Già, ma perché costruire una fabbrica in Cina? Con la guerra dei dazi fra Cina e Stati Uniti, il rischio è un aumento smisurato dei costi di produzione. Produrre auto a livello locale potrebbe aiutare infatti Tesla a minimizzare l'impatto della guerra commerciale, che ha costretto il produttore di auto elettriche a regolare i prezzi delle sue auto prodotte negli Stati Uniti in Cina. Mantenere i prezzi sotto controllo aiuterà inoltre Tesla a respingere la concorrenza di una serie di start-up EV domestiche come Nio, Byton e XPeng Motors. "Le auto a prezzi accessibili devono essere realizzate nello stesso continente dei clienti" ha scritto non a caso Musk su Twitter prima dell'evento.
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