Rebranding di aprile: Discovery, Western Union, m2o e Facebook

Continuano le esplorazioni di Ninja tra i principali rebranding del mese. Nelle ultime settimane spiccano le riprogettazioni grafiche di Discovery Channel, Western Union, Radio m2o e il redesign della piattaforma Facebook.

Guardiamo insieme chi ha cambiato look ad aprile!

Discovery Channel: “The World Is Ours”

Discovery ha lanciato una campagna di rebranding per enfatizzare la sua portata globale e dare un aspetto coerente ai suoi canali in tutto il mondo.

La rete televisiva, canale di punta di proprietà di Discovery Inc., di cui fanno parte altri canali noti come Investigation Discovery, Animal Planet, MotorTrend, Food Network, dal 2012 è il terzo canale per abbonati più diffuso negli Stati Uniti, dopo TBS e The Weather Channel.

Sono 409 milioni le famiglie in tutto il mondo che seguono Discovery Channel e i vari canali televisivi di proprietà o concessi in licenza a livello internazionale, con una programmazione improntata su scienza ed esplorazione, trasmessa in oltre 200 paesi sparsi in tutto il mondo.

Il rinnovamento è supportato anche dal nuovo claim comparso nelle ultime settimane sulle varie piattaforme digitali e on-air: “The World Is Ours”.

“Il rebrand globale di Discovery celebra l’eredità del nostro marchio e lo rinfresca per il futuro. Era importante per noi ricordare ai nostri fan chi siamo estendendo il nostro core alla generazione successiva”, ha dichiarato Lara Richardson, Group VP Marketing di Discovery Channel e Science Channel.

Il globo iperrealistico che da sempre accompagna l’identità del canale viene aggiornato, insieme alla font. Il disegno del piccolo mondo è dettagliato, riconoscibile e di facile fruizione anche su supporti di piccole dimensioni.

La “D” resta aperta e funziona da dispositivo per incorniciare gli oggetti nelle fotografie, la resa è piuttosto divertente e d’impatto.

Western Union aggiorna la sua identità aziendale

Western Union Company, l’azienda leader nel trasferimento di denaro fra persone e imprese, migliora la sua identità visiva. Un grande cambiamento, il primo dopo diversi anni, che punta sulla riconoscibilità e sul monogramma WU.

I cambiamenti più visibili sono nell’area della tipografia. Le lettere sono state ridimensionate e allo stesso tempo sono cambiate la disposizione e le dimensioni. Un cambio di rotta che sembra rinunciare all’unica cosa riconoscibile del brand, almeno da chi utilizza i loro servizi tutti i giorni, la font.

Nell’ultimo rebranding del 2013, era stato introdotto il simbolo caratteristico “WU”. Il monogramma adesso è stato sostituito con uno molto più sottile. È stata inoltre eliminata quella pesante intersezione bianca delle lettere che apparentemente non aveva alcun significato.

L’esperimento non sembra del tutto riuscito, ma rappresenta comunque un passo verso una maggiore semplicità e modernità.

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Nuovo logo e direzione artistica per m2o

Un’altro rebranding che ha catturato la nostra attenzione ad aprile è quello di Radio m2o, che ha rinnovato immagine e direzione artistica. Diverse le novità in casa dell’emittente, a partire dal cambio del timone, con Albertino che dopo 30 anni lascia Radio Deejay e cambia frequenze.

Dopo il debutto di “musica allo stato puro” e l’evoluzione in “radio allo stato puro”, ora il claim diventa “Deejay Station”, nel Day Time grande attenzione anche ai nuovi fenomeni della musica indipendente trap, urban e dance.

Quarto rebranding, dopo l’ultimo del 2016, in meno di vent’anni. Rispetto ai precedenti restyling dove i loghi si presentavano molto arrotondati, questa volta il design si mostra più squadrato e in bianco e nero. I tre caratteri della parola “m2o” formano un cubo e introducono tridimensionalità all’identità del canale.

Presto un nuovo look di Facebook

Facebook rivela un nuovo design della piattaforma mentre cerca di superare gli scandali legati alla privacy. La nuova interfaccia si presenta bianca, sobria e sostituisce la precedente versione ampiamente colorata di blu.

Una grafica molto simile a quella intravista nel rilancio di Gmail delle ultime settimane, molto pulita ed essenziale.

Già a marzo scorso, Mark Zuckerberg aveva manifestato l’intenzione di trasformare Facebook da piazza pubblica a luogo “sicuro” per le comunicazioni private. Ora l’amministratore delegato sta mettendo a punto il primo di una lunga serie di modifiche per raggiungere questo obiettivo.

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Con questa revisione, gli utenti potranno scambiarsi messaggi facilmente e condividere notizie e altri post con i membri di gruppi privati. Il team di sviluppatori, oltre al focus sul formato Stories, sta lavorando per integrare e crittografare i servizi di messaggistica, tra cui WhatsApp e Messenger.

Un nuovo approccio legato alle community che sembra andare oltre l’utilizzo dei gruppi, la società si sta infatti preparando per lanciare Facebook Dating, già attivo in cinque paesi, ora ampliato ad altri 14, che entro fine anno approderà negli Stati Uniti.