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  • Airbnb punta ancora sulle prenotazioni alberghiere e investe nell’indiana OYO

    Airbnb investe nell'unicorno indiano dell'hospitality. Un gigante, fondato poco più di 5 anni fa, che gestisce quasi 500 mila stanze in 8 paesi

    1 Aprile 2019

    Lo avevamo segnalato su queste pagine agli inizi di marzo. Airbnb ha l’obiettivo di diventare il punto di riferimento per chiunque prenoti un viaggio, anche se vuole soggiornare in un hotel. La società in quell’occasione aveva annunciato l’acquisizione della piattaforma di prenotazione last minute HotelTonight. Oggi ha annunciato di aver investito in OYO, unicorno (società con un valore superiore al miliardo di dollari) indiano che si occupa di prenotazioni alberghiere. A supportare la compagnia in questa operazione SoftBank Group.

    Un miliardo di dollari

    OYO, con sede vicino a Delhi a Gurgaon, è stata fondata nel 2013 da Ritesh Agarwal, 25 anni, e rappresenta la più grande catena alberghiera indiana per numero di camere e valore d’impresa. La società si è assicurata un finanziamento di 1 miliardo di dollari in venture capital lo scorso settembre (tra i protagonisti dell’operazione SoftBank Vision Fund, Sequoia Capital e Lightspeed Venture Partners).

    I numeri

    OYO, lanciata 5 anni fa come piattaforma per prenotare hotel economici in India, sta aggiungendo camere al proprio network più velocemente delle tre principali catene alberghiere del mondo messe insieme. “Entro il 2023 vogliamo essere la catena alberghiera più grande e più preferita del mondo” ha detto un portavoce della società alla CNN. L’azienda ora possiede o concede in franchising hotel in città globali tra cui Londra, Pechino, Shanghai e Kuala Lumpur. Gestisce quasi 9.000 hotel con 170.000 camere in tutta l’India. Compresa la sua attività internazionale, offre 460.000 camere in otto paesi.

    Perché

    L’investimento consentirà ad Airbnb di accedere a una serie di hotel in franchising o in leasing, attirando quei viaggiatori che vogliono evitare il rischio di affittare la casa di uno sconosciuto. “I mercati emergenti, come l’India e la Cina, sono tra quelli in più rapida crescita per Airbnb” ha dichiarato Greg Greeley, President of Homes della compagnia Usa.