La top 5 delle città in cui lavorare da nomadi digitali
Da Chiang Mai a Lisbona. Ecco i luoghi preferiti dagli expat di tutto il mondo
26 Novembre 2018
Se soltanto qualche anno fa era praticamente impossibile trovare luoghi in cui poter vivere come nomadi digitali, oggi la situazione è completamente cambiata. In particolare grazie alle connessioni WI-Fi ultraveloci, alle piattaforme come Asana e Google Drive, alla nuova consapevolezza da parte della società che le persone possano lavorare (anche) da un bar, alla presenza di infiniti spazi di co-working, dove poter collaborare e creare nuove sinergie con professionisti che fanno lavori differenti, gli expat stanno installando i propri negozi digitali nelle città di tutto il mondo. Se anche tu stai pensando di vivere all’estero, non ti resta che scoprire quali sono le cinque città più amate dai digital nomad di tutto il mondo. Città nelle quali non sono necessari troppi soldi per vivere, e che consentono uno stile di vita decisamente differente da quelle italiane, città in cui poter migliorare il proprio inglese, costruire relazioni di collaborazione durature nel tempo, città dove poter creare una nuova vita liquida, fatta di condivisione di spazi con altri nomadi digitali, ma allo stesso tempo di solitudine, grazie alla quale ritrovare se stessi. In quale di queste vorresti vivere?
Chiang Mai – Tailandia
Questa città è ormai al top della classifica delle destinazioni più amate dagli expat di tutto il mondo. Attualmente si trova al terzo posto della Nomad List, confermandosi uno dei pochi hub mondiali su misura per i freelance. Se sei alla tua prima esperienza come nomade digitale, non devi assolutamente farti mancare questa destinazione. Ecco alcuni motivi: 1. costo della vita molto basso. In accordo con Numbeo, in questa città si spende il 50% in meno rispetto agli Stati Uniti. Ad esempio, il costo per l’affitto di un monolocale si aggira sui 200/300 dollari al mese. Mentre, se vuoi essere servito e riverito in un hotel, come il Victoria, al massimo puoi spendere 500 dollari. Consumare un pasto completo può, invece, costare sui 2 dollari. Mentre, noleggiare un’auto o una moto, può arrivare a costare al massimo 60 dollari al mese. 2. WI-Fi ultraveloce ed hotspot. Tra le città asiatiche, Chiang Mai, oltre a Bali e a Bangkok, è quella che gode della maggior velocità di connessione. In particolare, i bar e gli spazi di co-working offrono le connessioni più veloci. Inoltre, con un piano di 10 dollari al mese puoi avere accesso ad una quantità infinita di hotspot presenti in tutta la città. Il Wi-FI free è ovunque ed internet a pagamento è estremamente conveniente. 3. Produttività. Spesso quando si pensa alla vita dei digital nomad li si immagini in spiaggia, distesi su un’amaca con il computer sulle ginocchia. Non è così. Sappiamo tutti che, trovandosi in un contesto del genere, la voglia di lavorare è pari a zero e la produttività sicuramente ne risente. Chiang Mai (che tra l’altro è lontana dal mare) è invece un ottimo posto in cui poter lavorare in maniera produttiva grazie alla presenza di un grande network di supporto, di gruppi di sostegno e di persone pronte a darti una mano in qualsiasi tuo momento, anche di sconforto.Medellin – Colombia
Non farti influenzare dal passato piuttosto buio di questo Stato e dal fatto che sia uno dei più pericolosi al mondo (non a caso è la terra di Pablo Escobar). Medellin, in Colombia, è una tra le città più creative al mondo che, negli ultimi 10 anni, ha subito una grande trasformazione: attualmente buona parte del suo commercio gira grazie alla presenza di un grande network di nomadi digitali. Ecco perché. 1. Velocità del Wi Fi apprezzabile. Seppur non sia così veloce come a Chiang Mai, la velocità del Wi-Fi è discreta, ma dipende soprattutto dal punto della città in cui ti trovi. 2. Divertimento. Molti digital nomad frequentano le zone di El Poblado e Laureles, dove sono presenti bar e ristoranti. Ma, nel tempo libero, sono moltissime altre le zone affascinanti e luoghi surreali in cui poter andare. Ad esempio, merita parecchio una passeggiata nelle verdi montagne antiochiane nella valle della Cordigliera Centrale. 3. Costo della vita. Rispetto a molte città europee ed americane, Medellin ha un costo della vita piuttosto basso. Si può noleggiare una stanza carina a circa 200 dollari al mese. In base al tuo stile di vita e a quanto tu sia disposto a vivere in maniera frugale, puoi spendere mensilmente circa 900 dollari.Budapest – Ungheria
Budapest è una tra le favorite dai digital nomad di tutto il mondo. Il costo della vita basso e il fascino intrinseco di questa città, dalla ricca storia e dal divertimento per tutti, sono gli aspetti che attraggono di più le migliaia di persone che decidono di trasferirsi qui per un periodo di tempo della loro vita, o per sempre. LEGGI ANCHE: La giornata tipo di un nomade digitale Altri aspetti vantaggiosi per un freelance che vive e lavora a Budapest sono questi:- alta velocità della connessione internet;
- hub aeroportuale;
- semplicità nello shopping online;
- disponibilità della maggior parte dei beni di consumo;
- possibilità pressoché illimitate di divertimento.