• About Author

  • Tutta l'Informazione Ninja nella tua mail

  • L’automotive e la tv, prima degli altri: la storia di Magneti Marelli in breve

    Dalla componentistica (anche per l'aviazione) fino alla ricerca sui nuovi sistemi di propulsione, la storia dell'azienda nata nel 1919 a Sesto San Giovanni

    22 Ottobre 2018

    Si chiamava F.I.M.M. – Fabbrica Italiana Magneti Marelli ed è nata è a Sesto San Giovanni (Milano) nel 1919, con un capitale sociale di 7 milioni di Lire diviso equamente tra Fiat e la società Ercole MarelliL’azienda in realtà era stata fondata nel 1891 da Ercole Marelli, ma solo nel 1915, la Società Anonima Ercole Marelli avvia le prime sperimentazioni italiane nel campo dei magneti d’accensione per motori a scoppio. Mentre l’8 ottobre 1919 è la data in cui viene sottoscritto il capitale. Inizia così la storia di Magneti Marelli, la divisione di componentistica di FCA, che è stata ceduta ai giapponesi di Calsonic Kansei per 6 miliardi.

    LEGGI ANCHE: FCA vende Magneti Marelli ai giapponesi per 6 miliardi

    magneti marelli
    credits www.magnetimarelli.com

    Magneti e componentistica per le auto

    La produzione iniziale è concentrata su magneti e componentistica per aviazione, per motori a scoppio automobilistici e motociclistici, ma presto si estende anche agli equipaggiamenti elettrici, candele e batterie. Fin dalla nascita, Magneti Marelli è presente nelle competizioni sportive, fornendo tecnologia e assistenza. Nel corso degli anni la società ha raccolto l’eredità industriale di storici marchi europei dell’automotive, come Carello e Siem nell’illuminazione, Veglia Borletti e Jaeger nei quadri strumenti, Weber e Solex nell’alimentazione e controllo motore.

    Anche Enrico Fermi

    Nel 1930 Magneti Marelli avvia la produzione di massa di radio con il marchio Radiomarelli. Nel 1935 viene creata Mabo, jointventure tra Magneti Marelli e Bosch per la commercializzazione di equipaggiamenti elettrici per auto e motocicli. Nello stesso anno viene decisa la produzione di candele per auto e moto veicoli, attività che darà a Magneti Marelli, assieme al settore batterie, fama e popolarità per oltre 50 anni. Nel 1938, i laboratori di ricerca e scientifici di Magneti Marelli si avvalgono della collaborazione di Enrico Fermi, proprio nell’anno del conseguimento del Premio Nobel per la Fisica. 

    Sperimenta la tv

    Nel 1939 sperimenta le prime trasmissioni televisive, quasi vent’anni prima del loro lancio ufficiale (tra gli anni ’50 e ’60 rende possibile l’avvio delle trasmissioni tv della Rai, Radio Televisione Italiana, sviluppando e producendo macchine da presa, trasmettitori, ricevitori, ponti radio per il primo e il secondo canale e i televisori Radiomarelli). Negli anni ’50, Magneti Marelli realizza per la Rai l’intera rete radiotelevisiva nazionale, tra cui il ponte radio-televisivo Milano-Palermo, primo in Europa per dimensioni e potenza, progetta e realizza nel 1959 il ponte radio per il lancio del secondo canale Rai, inaugurato in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960. In questi anni parte anche la produzione di massa di apparecchi televisivi, col marchio commerciale Radiomarelli: un’indagine Doxa del 1956-58 rivela che Radiomarelli è la marca preferita dagli italiani, un quarto dei quali possiede apparecchi domestici Magneti Marelli.

    Automotive

    Nel 1967 l’intero capitale sociale è stato rilevato da Fiat e fra gli anni Settanta e Ottanta Magneti Marelli focalizza la attività nell’automotive. Con la costituzione di Marelli Autronica, Magneti Marelli assume un ruolo di primo piano nello studio e nella produzione di dispositivi di controllo elettronico dei sistemi di accensione e alimentazione. E negli anni Novanta nell’ambito dell’elettronica.

    Il primo proiettore al mondo a Led

    Dopo il 2000 Magneti Marelli rafforza la propria presenza nei settori illuminazione, powertrain e sistemi elettronici e nei principali mercati mondiali come Brasile, Cina e India. Nel 2001 Magneti Marelli assume il controllo completo di Automotive Lighting, joint venture avviata con Bosch nel 1999. Nel 2007 Automotive Lighting realizza per l’Audi R8 il primo proiettore al mondo completamente a Led prodotto in serie e nel 2014 sviluppa il primo proiettore dotato di modulo abbagliante Laser.

    Anche propulsione ibrida ed elettrica

    Dopo il 2010 inizia a sviluppare soluzioni per la propulsione ibrida ed elettrica, accanto a un forte focus sulle tecnologie di iniezione diretta ad alta pressione Gdi. Nell’ambito dei sistemi elettronici e dell’interfaccia uomo-macchina (Hmi) evoluta, Magneti Marelli nell’ultimo decennio ha proposto un’offerta evoluta in termini di quadri di bordo digitali riconfigurabili e display con tecnologia OLED. Tra il 2017 e il 2018, ha siglato un accordo con il Marocco per la realizzazione di un insediamento produttivo a Tangeri, previsto nel 2019 ed è stata rilevata SmartMeUp, startup specializzata nello sviluppo di software per l’elaborazione di segnali provenienti da sensori, in ambito guida autonoma.