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  • Chi sono i manager italiani con la miglior reputazione (secondo un sondaggio)

    Secondo l’osservatorio di Reputation Manager è Urbano Cairo al primo posto per reputazione online. Seguono Francesco Starace, AD di Enel, e John Elkann

    9 Ottobre 2018

    C’è Urbano Cairo al primo posto della Top Manager Reputationl’osservatorio realizzato da Reputation Manager, che ogni mese monitora la reputazione online delle figure di vertice delle principali aziende italiane. L’imprenditore, nel periodo compreso tra luglio e agosto, ha totalizzato un punteggio di 77,07 guadagnando 2,71 punti rispetto alla rilevazione precedente, registrando rilevanti volumi di conversazione. Francesco Starace, AD di Enel, segue in seconda posizione posizione con un punteggio di 67,83 (+0,38), mentre John Elkann si piazza al terzo posto con 65,11 punti (ne guadagna 3,19 rispetto alla rilevazione precedente).

    Chi cresce. Dall’analisi risulta anche in crescita di due posizioni per Carlo Messina, AD di Intesa Sanpaolo, che arriva in sesta posizione con 57,26 (+2,21) punti. Mentre, guadagna una posizione in più per Philippe Donnet, AD di Assicurazioni Generali, che sale al nono posto con 55,25 (+2,04). Entrambi sono premiati da semestrali positive e da nuove iniziative come l’accordo con Banco Alimentare e Banco Farmaceutico per Intesa Sanpaolo e la cessione di polizze Vita in Germania che fa incassare 1,9 miliardi a Generali. Il metodo. Il periodo di analisi si riferisce a luglio e agosto 2018: la graduatoria prende in esame i canali del Web 1.0 (news e menzioni), quelli sul Web 2.0 (blog, social network) e l’evoluzione storica, calcolando per ogni contenuto l’apporto reputazionale in termini sia quantitativi (volumi) che qualitativi (valori).

    manager

    Al primo posto

    A portare al primo posto Umberto Cairo, secondo il sondaggio, la semestrale positiva di RCS, che presenta un utile quasi raddoppiato, nuovi palinsesti della prossima stagione televisiva di La7, soddisfazione per gli acquisti del Torino e i progetti di Cairo che punta a costruire una “squadra solida”. Attenzione del web anche per le novità editoriali presentate dal top manager come Fuorigioco, il nuovo supplemento estivo della Gazzetta dello Sport, il successo del supplemento La Lettura e il lancio di Enigmistica mia.

    Le rinnovabili che spingono la crescita

    Francesco Starace, AD di Enel, dicevamo, segue in seconda posizione posizione con un punteggio di 67,83.  Anche per Enel semestrale positiva grazie alle rinnovabili che spingono la crescita. Anche questo mese Starace ha portato a casat rilevanti risultati sul piano internazionale: la Banca Europea sostiene il suo piano per la mobilità elettrica, Fortune ha premiato Enel per il suo impatto sociale positivo e Starace viene nominato Commendatore dell’Ordine di Rio Branco in Brasile dove Enel sta rafforzando la sua presenza arrivando a detenere il 93% delle quote di Eletropaulo.

    credits www.topmanagers.it
    credits www.topmanagers.it Francesco Starace, AD Enel

    Garanzia di continuità

    Dal difficile frangente della scomparsa di Marchionne, il Presidente di FCA John Elkann è emerso come garanzia di continuità avendo dato un segnale forte con l’assunzione della Presidenza di Ferrari. Per questo i media hanno valutato molto positivamente la sua gestione.

    Le new entry

    Due nuovi manager entrano in top 15: uno è Aurelio De Laurentiis, Presidente del Napoli, che guadagna l’ottava posizione con 55,87 punti, grazie soprattutto all’alta esposizione mediatica in seguito al salvataggio del Bari, di cui è stato scelto come Presidente “perché ha mostrato passione e competenza”. L’altro è Andrea Agnelli, Presidente della Juventus, con 52,67 punti entra in posizione numero dodici, grazie ai contenuti molto positivi sull’acquisizione di Ronaldo, ottenuta, si legge spesso online, grazie al “lunghissimo lavoro del Presidente” che negli anni “ha portato la Juventus a diventare una potenza economica e tecnica”

    In salita

    Secondo l’analisi, sale la reputation manager di Marco Alverà, CEO di Snam, che si piazza all’undicesimo posto con 53,41 punti (+2,15) che nel periodo considerato incrementa la sua reputazione grazie a: semestrale positiva, partecipazione agli Stati Generali Europei su energia e clima, asse con la Luiss per la formazione di talenti, acquisizione del 70% di Les Biogas, acquisizione di State Gride e best practice internazionale con un team di archeologi per valorizzare e far conoscere i ritrovamenti emersi durante gli scavi per i metanodotti. Giuseppe Bono, AD di Fincantieri, in tredicesima posizione con 52,11 (+0,98), guadagna in reputazione grazie a: semestrale positiva, proposta di ricostruire il ponte di Genova (secondo la stampa avallata dal Governo), acquisizione di Vitrociset, accordo con Cssc, nuove commesse. Leonardo del Vecchio, Fondatore e Presidente esecutivo di Luxottica, in quattordicesima posizione con 51,73 (+0,96) beneficia di eventi positivi quali: ingresso di Luxottica nell’indice delle azioni etiche, Fondazione Del Vecchio per il Polo della Salute, ok dalla Cina per fusione con Essilor.

    Nella Top 100

    Tra le le performance positive ci sono Alberto Nagel, AD di Mediobanca, che passa dalla posizione 40 alla 32 con un punteggio di 48,21 (+2,64) grazie a semestrale positiva e acquisizioni in vista. E Marco Morelli, AD di Mps, che guadagna 11 posizioni arrivando alla 57sima con 43,59 punti (+2,21) grazie ai risultati semestrali positivi dell’Istituto (ritorno in utile e crescita del credito erogato).