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  • Ecco i pionieri del futuro che apriranno la Maker Faire Rome

    Alla Opening Conference del 12 ottobre protagonisti i maker che costruiscono il futuro: tra loro Banzi e il programmatore del codice delle missioni Apollo

    1 Ottobre 2018

    Ci saranno Massimo Banzi, curatore di Maker Faire Rome, che parlerà di Democratizing Industry 4.0, Don Eyles, il programmatore che scrisse il codice sorgente delle missioni Apollo e che portò l’uomo sulla Luna, David Baker, editor della rivista Spaceflight che ripercorrerà le soluzioni tecniche che consentirono queste imprese. Ma anche Bruno Siciliano, curatore dell’Area Robotica e Professore dell’Università Federico II di Napoli. E poi ancora Sara Roversi, del Future Food Institute. Sono alcuni dei nomi che il 12 ottobre mattina saranno protagonisti della Opening Conference della Maker Faire Rome, edizione 2018 (la sesta) dell’iniziativa, organizzata dalla Camera di Commercio di Roma, attraverso la sua Azienda speciale Innova Camera. Appuntamento alle 10.30 alla Fiera di Roma, anche in live streaming (QUI le info su come arrivare). LEGGI ANCHE: Cosa vedremo alla Maker Faire Rome 2018 (dove il futuro si tocca) GroundBreakers Ninja Maker Faire Rome

    I  groundbreakers

    La Opening Conference, condotta da Riccardo Luna, farà il punto sui maker che costruiscono il futuro ogni giorno unendo ingegno e passione. Gli apripista: quelli che lavorano nel presente con ciò che costituirà la nostra normalità di domani. Sul palco ci saranno due generazioni di pionieri, che parleranno di viaggi spaziali, di robotica per la salute, di intelligenza artificiale e anche di arte, di nuove frontiere dell’industria e del mondo maker, per concludere con una parte dedicata all’economia circolare.

    I super ospiti

    Prevista la presenza di Cristina Cipriano, Independent Researcher – Binomica Labs, con uno speech su Makers vs scientists: clever instruments for complex challenges. Di Joseph Puglisi, Professore presso il Dipartimento di Biologia Strutturale dell’Università di Stanford. Domenico Prattichizzo, Professore di Robotica e Haptics dell’Università di Siena, che interverrà insieme ad Alessandro Bondi, protagonista del video Sixth Finger. Alberto Arezzo, Professore associato dell’Università di Torino presso il Dipartimento di Scienze chirurgiche e Presidente del board International Society for Medical Innovation and Technology. Francisco Gomez Paz, Compasso d’Oro, Raffaele Imbò, videomaker, la Gaudats Junk Band, band che suona con strumenti riciclati, Marco Gori, Professore di Computer Science dell’Università di Siena, Lorenzo Bruscio con Musi-co (AI generative music). E poi ancora A-MINT_Artificial_Musical_Intelligence, progetto creato con l’Università di Roma Tre, di Alex Braga, che duetterà con il pianista e compositore Francesco Tristano.

    Educational Day

    La sesta edizione della Maker Faire Rome si apre anche quest’anno con l’Educational Day. Venerdì 12 ottobre, dalle 9 alle 13, c’è la tradizionale mattinata di formazione gratuita dedicata alla visita delle scuola (l’anno scorso hanno partecipato 25 mila studenti) prima dell’apertura al pubblico, per vedere da vicino tutte le invenzioni dei makers. Il pomeriggio di venerdì, dalle 14, “Maker Faire Rome – The European Edition” si apre al pubblico fino a domenica 14 ottobre.

    Economia Circolare

    Tra i temi della sesta edizione, un intero padiglione sarà dedicato all’economia circolare ovvero una sintesi sulla radicale trasformazione sociale ed economica che sta cambiando, rapidamente, i nostri stili di vita. Lo spazio mostrerà i percorsi virtuosi che sono stati sviluppati dalle aziende dotate di una particolare visione a giovanissime startup che presenteranno come l’innovazione tecnologica, nel modo dell’economia circolare, sia sempre sinonimo di creatività. Nel padiglione ci sarà chi riesce a trasformare la canapa in bioplastica per stampare, con tecnologie 3D, oggetti indispensabili alla nostra vita o chi produce tessuti utilizzando lo scarto delle lavorazioni casearie o fibre tessili e lane riciclate, o chi realizza prodotti farmaceutici dagli insetti o offre soluzioni al risanamento edilizio con colture microbiche o chi, infine, offre una bioraffineria in scatola per usi domestici.