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  • Negli Stati Uniti si sperimenta un software di AI per prevenire i suicidi adolescenziali

    Si tratta di uno strumento capace di riconoscere negli studenti gli atteggiamenti sospetti che possono portare a gesti estremi

    11 Settembre 2018

    Vivere momenti difficili ed apparentemente insormontabili è abbastanza frequente nella vita di ognuno di noi, ma per alcuni affrontare e superare i problemi che la vita quotidiana ci offre non è affatto semplice, soprattutto durante l’adolescenza, quando una certa ipersensibilità ai traumi, alle difficoltà e più in generale agli stimoli quotidiani espone ragazzi sempre più giovani al rischio suicidio. Un problema che spesso passa inosservato anche quando i campanelli di allarme risultano più o meno chiari. Ad offrire un aiuto concreto ad insegnanti e psicologi nella prevenzione e nella lotta al suicidio in età sopratutto adolescenziale ci ha pensato GoGuardian, un’azienda produttrice di software scolastici che negli USA conta circa 4,5 milioni di consumatori in 4000 differenti distretti scolastici.

    Il progetto Beacon

    goguardian-beacon L’azienda americana ha presentato proprio in questi giorni un nuovo strumento chiamato Beacon, per identificare i ragazzi più soggetti al rischio suicidio e per offrire in maniera repentina, tutto l’aiuto e il sostegno psicologico di cui hanno bisogno. Beacon è stato installato nei computer in dotazione agli studenti e, grazie all’intelligenza artificiale analizza, mediante una complessa operazione di calcolo, la navigazione in rete degli allievi per scovare anomalie comportamentali e/o turbe psicologiche preoccupanti. In caso di esito positivo Beacon (in completa autonomia) allerta le figure di riferimento e quando l’avviso viene letto è possibile scoprire l’identità del ragazzo segnalato, ma soprattutto analizzare l’atteggiamento evidenziato dall’applicativo come “sospetto”. Beacon classifica le attitudini dell’alunno in quattro tipologie:
    1. ricerca generale sul suicidio;
    2. idea generale del suicidio;
    3. aiuto e supporto;
    4. autolesionismo e pianificazione attiva.
    A questo punto è compito del consulente scolastico contattare le autorità competenti, i genitori dell’allievo e procedere secondo il protocollo prestabilito per la riabilitazione del ragazzo segnalato. Infine, grazie alle analisi di Beacon è possibile assegnare allo studente un livello di rischio per tracciare eventuali miglioramenti o peggioramenti dell’assistito. LEGGI ANCHE: Non è un paese (social) per i giovani. Ecco perché la generazione Z torna offline

    2000 casi a settimana

    Beacon è attivo da circa un anno su numerosissimi pc negli USA nei distretti scolastici di competenza del GoGardian e dall’attivazione del software per la prevenzione al suicidio sono stati circa 2000 i casi a settimana segnalati, prontamente verificati ed analizzati dal personale specializzato. Negli USA ogni anno 45.000 americani muoiono di suicidio. Un numero che evidenzia quanto sia importante questo servizio nel contribuire attivamente alla lotta ed alla prevenzione al suicidio in una delle fasce d’età nelle quali il fenomeno è in continua ascesa, purtroppo non solo negli States.