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  • Quattro lezioni da imparare per reclutare le persone migliori per la tua impresa

    Attraverso l'analisi di un caso concreto, ecco gli elementi che dovrebbero sempre essere presi in considerazione in fase di recruitment

    1 Giugno 2018

    Nel 2009 un signore di nome Dan Saks si trovò a far fronte all’impatto devastante che la crisi economica ebbe sulla propria attività familiare. La scelta finale fu dolorosa: chiudere l’azienda, non c’era altra scelta. La sua piccola impresa non si era predisposta alle “eventuali” variazioni del mercato economico e tecnologico.

    Fu proprio grazie a questo fallimento che ebbe un’idea: Saks volle capire se avrebbe potuto in qualche modo sfruttare la tecnologia per aiutare le piccole imprese a prosperare. L’obiettivo sarebbe stato quello di creare una piattaforma, basata sul cloud, per aiutare le piccole imprese con nuove app e aiutare le grandi aziende a ottenere una maggiore distribuzione anche in fase di recruiting.

    Un’ottima scelta

    Si rivelò un’idea stellare. La società – diventata successivamente AppDirect – ha raccolto ingenti investimenti, fino ad arrivare a 250 milioni di dollari, riuscendo ad attirare clienti come Comcast, ADP e Deutsche Telekom

    Quale fu davvero la chiave per ottenere questo successo? Reclutare talenti di prim’ordine: insieme al socio Nicolas Desmerais, Dan creò una lista delle 100 persone migliori che volevano entrare a far parte della società.

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    Questo processo, oltre ad una ricerca minuziosa, doveva fondarsi su una forte comprensione della mission principale e degli obiettivi dell’azienda. Il primo soggetto ad essere “reclutato” fu Andy Sen, candidato con un curriculum fuori dall’ordinario: negli anni ’90 contribuì a costruire la piattaforma di eCommerce di Walmart e ha creato il breakout di AppExchange per Salesforce.com. In altre parole, aveva le competenze necessarie per creare una moderna piattaforma cloud.

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    “Gli abbiamo mandato un’email fredda,” disse Dan. “Con nostra sorpresa, rispose e ci volle incontrare quella settimana stessa. Al momento non avevamo un ufficio, quindi ci siamo organizzati per trovarne uno il prima possibile, con Sen a bordo sapevamo che le cose avrebbero funzionato perfettamente”.

    Elementi imprescindibili in fase di recruiting

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    Nel corso degli anni, Dan avrebbe lavorato sulla lista e imparato le seguenti preziose lezioni:

    1. chiarezza. Si ha la necessità di dedicare molto tempo alla realizzazione di una chiara dichiarazione di ciò che è l’azienda. Questo è assolutamente fondamentale per attirare l’attenzione del vero talento. Il messaggio deve anche essere relativamente breve, perché, ammettiamolo, le persone non hanno il tempo di scorrere pagine e pagine di informazioni.
    2. Non utilizzare un low profile. Solo perché la società è nella sua fase iniziale non significa che bisogna evitare i dirigenti di alto livello. Bisogna sempre tenere presente che molte di queste persone sono alla ricerca di grandi opportunità di crescita e la piccola azienda potrebbe rappresentare proprio questo anche per il professionista overskilled.
    3. Utilizzare la creatività nella ricerca del talento. È ancora necessario, nell’era del web, utilizzare molti canali diversi come fiere ed eventi di networking. Ricordiamoci sempre che la fiducia di una persona (in ogni aspetto della vita) non sarà mai ottenibile se non si sarà sviluppata una relazione in seguito a conversazioni.
    4. Valori. Solo perché una persona ha un ottimo curriculum non significa che lui o lei saranno in linea con i valori dell’azienda. Non è raro che qualcuno abbia una transizione difficile quando entra in una piccola impresa, questo è il motivo per cui Dan passa molto tempo ad acquisire informazioni riguardo gli asset valoriali di una persona. “Quando faccio domande”, dice Dan, “mi piace ascoltare le risposte di chi si esprime dicendo “noi” e non”io”. Inoltre, mi piace notare se lui o lei parlano principalmente degli aspetti negativi o degli aspetti positivi.

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    I fattori che abbiamo appena analizzato sono solo alcuni di quelli che è necessario considerare quando si fa recruiting, perché questa è un’operazione difficile. specialmente nel ristretto mercato del lavoro di oggi. Ma se si vuole costruire una grande azienda, ci deve essere un focus particolare soprattutto su questo processo.

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