Per gli atleti professionisti, le squadre e gli eventi sportivi, i Social Media stanno diventando sempre più importanti per connettersi e condividere emozioni con la propria fan base, diventata negli anni sempre più globalizzata.
Sappiamo, inoltre, da numerosi studi, il più recente dei quali pubblicato da WeAreSocial e Hootsuite, che l’accesso ai Social è sempre più Mobile.
Quindi, se la logica non è un’opinione, il mondo dello sport “show” business sarà sempre più Mobile Friendly.
Inoltre, Facebook e Twitter stanno investendo fortemente su Video e Live Streaming. Uno dei migliori contenuti in assoluto da poter proporre ai loro miliardi di utenti è sicuramente lo Sport, vero e proprio linguaggio globale capace di smuovere folle e forti emozioni.
Per chiudere, oltre la metà dei possessori di smartphone italiani (Fonte ComScore) dichiara di aver visto un video utilizzando il proprio device... dobbiamo aggiungere altro?
Facebook, il futuro della TV?
? ¡Atención!
De la mano de #LaLiga y MEDIAPRO... ¡las 1/2 de #CopadelRey, en directo, a través de @facebook!
? https://t.co/hEkAkdMpYw pic.twitter.com/0WEi1X4BTs
— LaLiga (@LaLiga) 1 febbraio 2017
L’esempio più recente di interesse su Facebook è quello della Copa del Rey spagnola: l’andata e il ritorno tra Atletico Madrid e Barcellona e solo il round di Celta Vigo-Alaves andati in diretta streaming hanno totalizzato un totale di 3,5 milioni di visualizzazioni, 300mila “reaction” e migliaia di condivisioni. Numeri piccoli per il momento, rispetto alla copertura televisiva, ma molto promettenti per il futuro, tenendo soprattutto conto del potenziale che garantiscono i social network.
Notizia di pochi giorni fa è l’accordo chiuso tra la Major Leauge Soccer (il maggior campionato di calcio USA) e Facebook per la diretta streaming di alcuni match della stagione 2017.
Twitter: live streaming e commenti nella stessa piattaforma
Twitter è diventato il salotto dove i maggiori eventi, compresi quelli sportivi, vengono commentati generando interazioni importanti grazie agli # (ogni evento che si rispetti ha il suo # di riferimento che permetterà poi di monitorarne i flussi di interazione).
Stando ad una ricerca condotta dalla Global Web Index, l’85% delle persone che hanno seguito i Giochi di Rio lo ha fatto con il second screen experience, cioè con in mano un tablet o uno smartphone.
Un altro grande esempio di quello che può essere il presente e il futuro è stato mostrato ai recenti Australian Open dove Twitter, in collaborazione con il suo domestic broadcaster ha garantito una copertura live e highlights dell’evento ai milioni di fans.
Snapchat e Coni
Vediamo anche un esempio recente tutto italiano: un modo divertente e intelligente per integrare Snapchat all’interno delle proprie strategie comunicative aziendali.
Durante le ultime Olimpiadi a Rio, il Coni ha sviluppato una forte strategia digital, utilizzando tutti i canali che la rete mette a disposizione. Un’operazione che ovviamente ha contemplato anche strumenti Mobile come Snapchat.
Il Coni ha utilizzato la notorietà e la simpatia dei suoi ambassador (come Massimiliano Rosolino, Alessandra Sensini e Antonio Rossi) per fare uno storytelling del “dietro le quinte” olimpico, con l’intento di creare engagement anche tra i più giovani. Obiettivo pienamente raggiunto e complimenti al Coni: Italia Team è stato l’account con il più alto engagement tra tutte le squadre olimpiche
WhatsApp e i Bot
Anche Whatsapp e tutte le app di messaggistica online, soprattutto con l’avvento dei Bot (penso a Telegram e Facebook Messenger) diventeranno centrali nelle strategie di mobile marketing per il futuro dello sport, basti solo pensare che durante le Olimpiadi di Rio 2016 WhatsApp è stato utilizzato da oltre il 90% della popolazione online.
Il Mobile Marketing saprà accettare e cavalcare la sfida? A mio parere gli strumenti ci sono e sono già parecchio avanzati. Dovrà essere il mondo dell Sport a cavalcare la crescita del Mobile Marketing, ne avrebbe solo da guadagnare in termini di visibilità e di ritorni commerciali grazie a un impressionante aumento del pubblico potenziale e alle infinite possibilità comunicative offerte.
Un suggerimento: mobile marketer iniziate a esplorare questo mondo!