TechCrunch rivela di essere entrata in possesso di alcuni documenti che svelano i fatturati e le previsioni di crescita di Pinterest.
Dai documenti si scopre che Pinterest avrebbe generato ricavi per 169 milioni di dollari quest'anno e, si stima, 2.8 miliardi di dollari all'anno fino al 2018. La crescita degli utenti attivi mensili sarebbe stata stimata intorno ai 151 milioni entro la fine del 2015 per arrivare a 329 milioni nel 2018.
L’azienda di venture capital statunitense Andreessen Horowitz avrebbe usato queste informazioni per spingere nuovi investitori ad entrare nel fondo d’investimento dedicato a Pinterest prima della fine del 2015, valutando l'intera social media company 11 miliardi di dollari.
Secondo Horowitz "Pinterest sta costruendo una piattaforma con i numeri e l’engagement di Facebook e con una propensione alla vendita diretta degna di Google”.
I documenti rivelano che Pinterest genera 1.44%$ per ogni utente attivo e che conta di portare questo indicatore a 9.34$ nel 2018.
Si scopre inoltre che i manager dell'area eCommerce di Pinterest sarebbero in trattativa con aziende come Burberry, Walmart e Nordstrom da Gennaio 2015.
Altro dato importante è quello relativo alla presenza delle donne dai 18 ai 54: più della metà delle donne statunitensi appartenenti a questa fascia d’età risulta iscritta al social network, mentre la presenza di uomini è in crescita del 133%.
La piattaforma conta un totale di 100 milioni di utenti attivi, come confermato sul blog ufficiale lo scorso Settembre.
Pinterest sta incrementando la propria quota di utenti al di fuori degli Stati Uniti grazie alle iscrizioni provenienti principalmente da Francia, Inghilterra, Giappone e Germania.
I documenti mostrano anche che circa la metà degli utenti iscritti si logga regolarmente. A Gennaio 2015 risultavano 176 milioni di utenti registrati e circa 88 milioni di utenti attivi.
Il motivo principale per cui gli operatori di mercato hanno dato a Pinterest una quotazioni così elevata è da rintracciare nella natura stessa del social.
Pinterest è un luogo in cui gli utenti vagano alla ricerca di idee e ispirazioni, saltando di bacheca in bacheca e navigando tra migliaia di contenuti differenti. Ma è anche un luogo dove fare ricerche molto specifiche, dando così agli inserzionisti preziose informazioni da utilizzare in combinazione con i Promoted Pins.
I Promoted Pins rappresentano il principale strumento di advertising di Pinterest. Grazie ad essi le aziende possono promuovere i propri prodotti agli utenti maggiormente interessati all’acquisto, raggiungere nicchie di mercato specifiche e rivolgersi ad pubblici altamente selezionati.
È uno strumento di marketing simile ad altri, improntato sulla logica del costo per click, ma gode di tutti i vantaggi derivanti dall’engagement di Pinterest, quali il re-pin o l’ingrandimento delle foto.
Pinterest sta anche studiando nuove soluzioni per gli inserzionisti.
Grazie ai nuovi “Cinematic Pins”sarà possibile realizzare video-pin promozionali, un ulteriore strumento a disposizione degli inserzioni per lavorare sullo storytelling aziendale e raggiungere gli utenti in maniera più diretta.
La novità più attesa, i “Buyable Pins”, sono invece previsti per l’inizio del 2016. Chi usa spesso Pinterest lo sa: la ricerca di un prodotto o di un'ispirazione si trasforma in un lungo viaggio tra oggetti e prodotti che spesso vorresti acquistare all'istante.
Grazie ai Buyable Pins sarà possibile acquistare direttamente su Pinterest i propri prodotti preferiti e l’intero social network si trasformerà in una gigantesca piattaforma e-Commerce globale.
La combinazione di tutti questi elementi di marketing ha reso Pinterest una miniera d'oro per gli operatori di mercato. Fino ad oggi ha accumulato 1.3 miliardi di dollari da importanti investitori privati, come SV Angel, Rakuten and Bessemer Venture Partners.
Pinterest non ha commentato la fuoriuscita di queste informazioni, esattamente come Andreessen Horowitz.
Continueremo a seguire la Pinterestleaks, stay tuned!